BARTENDER NON SOLO UN LAVORO, MA UNA PASSIONE
- mbozza92
- 15 mar 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Tutti pensano che fare il barista o il barman sia una cosa facile, invece no, basta sbagliare la quantità di un ingrediente o il mixaggio per cambiare il gusto del vostro cocktail.

Ciao a tutti booklovers,
oggi vi voglio parlare di un libro particolare che ha scritto e pubblicato una mia carissima amica insieme a suo marito.
Sono una coppia giovanissima, con un bimbo spettacolare, e hanno una grandissima passione per tutto il mondo del bartender/barmaid. Tutti pensiamo che sia facile come lavoro, ma leggendo questo libro mi sono accorta che, dietro quel mondo che ci dona sensazioni e ci fa tornare in mente ricordi attraverso dei sapori dolci, amari mischiati assieme, c’è un lavoro e una precisione immensa.

In questo libro possiamo trovare una parte “tecnica” in cui ci spiegano la differenza tra barman e bartender, come dovrebbe essere organizzato lo spazio di lavoro, quali sono gli strumenti del mestiere e le loro funzioni. Insomma ci portano nel microcosmo a se stante che è questo mestiere per accompagnarci poi nella realizzazione dei cocktail classici, quelli che tutti abbiamo bevuto una volta nella vita, in alcune rivisitazioni da loro pensate e testate e in cocktail di loro invenzione.
Oltre al sapore in un cocktail ben fatto va vista la parte estetica: la guarnizione.
È un libro ricco di nozioni tecniche, ma al contempo è anche semplice dal momento che Samantha ed Enrico hanno usato un linguaggio tecnico si, ma comprensibile da tutti (se ci sono riuscita io che sono una pippa potete capirlo tutti) fatto di frasi brevi, semplici ed esplicative che ti accompagnano durante la lettura. Per facilitare la comprensione di quello che vanno a spiegare, poi, hanno inserito delle foto esplicative in bianco e nero semplici che fanno, però, il loro lavoro: danno un senso visivo a quello che poco sopra è scritto a parole.
Grazie al loro libro ho potuto iniziare ad approfondire un mondo che mi ha sempre affascinata, ma al quale non mi sono mai avvicinata come avrei dovuto per vari motivi, che non sto qui a spiegarvi in questo momento. Non solo, ho potuto comprendere a fondo le motivazioni principali per cui lo spazio di lavoro dev’essere disposto in un certo modo e non a caso, ma soprattutto ho capito la funzione dei diversi strumenti che, avendo lavorato in bar, ho sempre visto ma di cui appieno non avevo mai capito la loro funzione. Hanno saputo rendere interessante e accattivante anche la parte tecnica e soprattutto in questo libro forniscono a tutti i comuni mortali gli strumenti e le indicazioni per poter accompagnare le nostre serate in compagnia (quando potremo tornare a farle) rimanendo nella semplicità di casa e bevendo responsabilmente.

Perché dovreste leggerlo?
Ovvio, perché è scritto da una mia amica! Scherzi a parte… Dovreste leggerlo se siete interessati a questo mondo e non avete mai avuto la possibilità (soprattutto economica, magari) di approcciarvi; ma soprattutto andrebbe letto se, come me, avete sempre trovato affascinante il modo in cui viene preparato il drink che ordinate e volete sapere come lo preparano, se davvero è così facile come sembra a noi. Lo consiglio quindi a tutti per la semplicità con cui è scritto, per le nozioni che mi ha lasciato a fine lettura e per l’ammirazione che ho provato per chi si approccia a questo lavoro che richiede una precisione chirurgica per creare dei piccoli capolavori da bere. In particolare, mi sento di consigliarlo per il suo prezzo che, a confronto di tanti altri libri del settore che ho visto in giro, è realmente alla portata di tutte le tasche: il suo prezzo abbordabile non significa che non abbia le nozioni più importanti anzi, le contiene tutte e forse tra le righe ne lascia anche di più.
Tutti i drink o bibite hanno una tecnica di preparazione.
Concludo, semplicemente ricordandovi di bere sempre responsabilmente perché la nostra vita e quella degli altri è un dono meraviglioso che ci è stato fatto chiedendoci solo di viverla al meglio senza correre rischi inutili.
Ultimissima cosa, voglio ringraziare Samantha Albertin e Enrico Zampieri per il regalo che mi hanno fatto con questa piccola meraviglia. Vi invito ad andarli a seguire su instagram i loro profili sono @samantha_albertin @ilibricreanodipendenza @enrico_zampa88
Grazie infinite... Non abbiamo parole per descrivere quello che abbiamo provato a leggere questa recensione. Per noi è stato un lavoro lungo.. ma a cui teniamo molto e vedere questa splendida recensione e che ha lasciato qualcosa il libro né siamo felici.. baci e abbracci affettuosi Enrico e Sam