Review time: Dracul - Dacre Stoker, J.D. Barker

Buon venerdì booklovers! In questo primo venerdì di Ottobre torno carica con una recensione che possiamo considerare a tema di quella che sarà la festa che conclude questo mese appena iniziato (si mi porto avanti e ve ne parlo in anticipo, ma ho altre cosine in serbo per questo mese e per Halloween). Per cui iniziamo col botto a parlare di...

Dracul di Dacre Stoker e J.D. Barker

Trama:

Colpi alla porta. Sempre più rapidi, sempre più forti. Barricato in cima alla torre abbandonata, Bram Stoker prega che i cardini tengano e, nel frattempo, si prepara. Appende crocifissi e specchi alle pareti, carica il fucile e attende. Infine, temendo di non, arrivare vivo all'alba, prende carta e penna e inizia a scrivere tutto quanto è accaduto fino a quel momento... La storia comincia quando Bram ha cinque anni. È un bambino cagionevole, spesso costretto a letto, che passa gran parte del tempo con la sorella Matilda. L'unica persona in grado di farlo stare meglio è Ellen, la giovane tata. Eppure c'è qualcosa di strano in lei, nei suoi modi enigmatici, nella sua carnagione pallidissima. All'inizio è solo una sensazione, poi Bram si rende conto che, da quando Ellen lo «cura», ha una strana ferita al polso, due forellini che non si rimarginano mai. Inoltre spesso Ellen esce di nascosto di notte e, quando capita, al mattino le pagine dei giornali riportano la notizia di brutali omicidi avvenuti a Dublino. I sospetti di Bram e Matilda si fanno sempre più concreti, ma poco tempo dopo, all'improvviso, Ellen sparisce. Gli anni passano. Miracolosamente guarito, Bram continua gli studi al Trinity College, mentre Matilda parte per Parigi. Al suo ritorno, corre da Bram con una notizia inquietante: ha visto Ellen, ancora giovane e bella come quando loro erano bambini. I due fratelli non lo sanno, ma quello sarà l'inizio di un incubo: l'incontro di Bram con una creatura allo stesso tempo spaventosa e affascinante, un incontro che, anni dopo, darà vita a un «romanzo» destinato a diventare leggenda...

<<I sogni sono proprio come la sabbia nella clessidra, che si assottiglia a ogni secondo che passa, finché l'ultimo granello non sparisce nella strozzatura e si perde per sempre nel buio.>>

Come tutto ebbe inizio: Bram Stoker ha solo 5 anni quando comincia questa storia, è cagionevole e il suo tempo lo trascorre in camera con la sorella, Matilda. Tata Ellen sembra essere la sola a riuscire a farlo stare meglio, ma c’è qualcosa di strano in lei.

 

Passano gli anni, tata Ellen non è più a loro servizio. Bram e Matilda iniziano la loro vita da adulti ognuno seguendo quelle che sono le proprie vocazioni, ma cosa accade quando Matilda riferirà al fratello di aver rivisto tata Ellen esattamente com’era quando erano bambini senza che fosse invecchiata di un solo giorno?

 

Lascio a voi la scoperta di quelle che sono le vicende raccontate in “Dracul”.

<< Tua figlia è una donna adulta, Abraham, non puoi tenerla rinchiusa sotto il tuo tetto per tutta la vita.>>

Affascinata dalla figura di Dracula non potevo perdermi questo romanzo prequel di “Dracula”. La scrittura di Dacre Stoker e J. D. Barker è scorrevole, coinvolgente e ricca di elementi che catturano e tengono alta la suspense durante tutta la lettura.

La scelta di alternare momenti del presente a pagine di diario o lettere del passato, è stata – secondo me – perfetta per far rimanere il lettore incollato a tutte le 467 pagine. In questo modo, inoltre, si ha la possibilità di conoscere tutti gli eventi che hanno portato a quello che accade nel presente e di avere un’elevata curiosità su come si concludono gli avvenimenti presenti.

 

Come se non bastasse, la scelta di inserire vere e proprie pagine di diario scritte dai personaggi è stata un’idea geniale che permette al lettore di trovarsi dentro alla testa di chi scrive, immedesimarsi con lui e provare esattamente quello che prova lui.I personaggi che ci accompagnano in questa avventura sono stati caratterizzati molto bene e in maniera davvero ben approfondita:

 

– Bram è quello che seguiamo più da vicino e quello tramite i cui occhi e pensieri viviamo quasi tutta questa avventura. Da bambino cagionevole e rinchiuso nella sua stanza in soffitta lo vediamo diventare un uomo coraggioso che, nonostante la paura di quello che potrebbe trovare lungo il percorso, decide di andare fino in fondo per salvare la sua famiglia. Lo vediamo affrontare situazioni inverosimili, paranormali con una forza d’animo e una capacità di accettazione che hanno dell’incredibile. Rimette in discussione tutto ciò che è razionale per superare gli ostacoli che trova lungo il cammino.

 

In quei primi anni questo ciclo si era ripetuto decine di volte: Ellen mi riportava in salute, spariva per qualche giorno per poi tornare sana come prima e riprendere ad accudirmi.

– Tata Ellen, è una donna che nella sua vita ha affrontato parecchie avversità e che si trova a camminare tra i non–morti senza averlo voluto. Ha un grande cuore che cozza con quella che dovrebbe essere in realtà la sua natura; per lei contano solo due cose: salvare l’uomo che ama condannato a un terribile destino, e la famiglia Stoker così da fare ammenda per gli atti orribili che ha compiuto in passato.

 

<<La felicità che mi ha donato Deaglan è superata solo dalla gioia che ho vissuto con la vostra famiglia. Ho fatto e farò tutto il possibile per tenervi al sicuro.>>

Ci sarebbero molti altri protagonisti che meriterebbero una menzione e una mia personale analisi, ma se già siete arrivati a leggere fin qui è un miracolo in più non vorrei togliervi il piacere di scoprirli tra le pagine del romanzo.

Concludo, quindi, consigliandovi di recuperare “Dracul” soprattutto se avete amato “Dracula” e siete curiosi di leggere degli eventi che hanno ispirato Bram Stoker.

 

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5