Review time: Lasciati dimenticare
Hola booklovers, buon giovedi!
Oggi vorrei parlarvi di una delle prime collaborazioni ricevute (lette con estremo ritardo purtroppo) con una ragazza con cui collaboro ancora, ma bando alle ciance...
Il libro di cui vi parlo oggi è Lasciati dimenticare di Diamante Giorgese.
Trama
Juniper ha ventuno anni ed è tutto fuorché la solita ragazza angelica.Vissuta nell'assenza di una madre che non l'ha mai voluta, oggi convive con la mancanza di quel ragazzino che un giorno le aveva giurato di restare per sempre.Inaridita dalle delusioni che la vita le ha donato, questa estate non desidera altro che divertirsi con Fleur, la sua migliore amica, nell'esodo di un'età adulta che è troppo in anticipo per chi come lei ha il cuore ferito, ma il passato torna a bussare alla porta del presente, porta con sé il dolore e le speranze che Juniper aveva cercato di sotterrare nella dimenticanza. E se tornasse anche quel ragazzo? Per Juniper perdonare sarebbe troppo? Sperare sarebbe assurdo? Forse sì, ora che tante cose sono cambiate, ora che quel ragazzo non è più l'unico protagonista del suo cuore, ma Juniper non conosce altro che il suo desiderio, l'attrazione verso di lui è sempre stata troppa. Riusciranno a salvarsi da un destino che li ha sempre divisi? O il destino, a volte, riesce a vedere dove gli occhi umani si fermano?
Si tratta del primo volume di una duologia che ha scritto l'autrice inizialmente su wattpad per poi portarla in cartaceo in self e che vorrei ancora ringraziare per la copia mandata e per la pazienza nell'attesa della lettura.
..di solito non sono le ragazze a provarci, di solito non sono le ragazze a dare passaggi, ma io me ne strafrego del di solito, io creo il mio presente, a prescindere da ciò che si aspettano gli altri.
Ci troviamo catapultati nella vita di Juniper, ragazza adolescente come tante altre, con un passato doloroso alle spalle da cui cerca ogni giorno di allontanarsi e ricostruirsi. La madre, fin da subito, le fa capire e le dice che non la vuole lasciando così lei e il padre a doversi arrangiare; il padre farà del suo meglio per crescerla senza che senta la mancanza della madre, però si sa che la mamma è sempre la mamma - soprattutto per una bambina. Nelle sue vacanze estive June conoscerà Cayton, il vicino degli zio, con cui instaurerà un'amicizia forte, sincera e duratura (almeno così pensava lei). Lui è il tipico bambino con una famiglia felice alle spalle che lo ama e lo considera un dono - anche se tutte le cose belle, si sa, spesso sono solo apparenza. In realtà, come tutti si troverà nel corso della sua vita a fare scelte, a volte non giuste, che faranno soffrire lui tanto quanto Juniper - che forse lo considerava più di un amico.
Era lui quello perfetto, era lui la luce, e io soltanto falena che gli volava accanto. Avrebbe potuto avere le falene che voleva, mentre io avevo solo lui.
La vita lo farà incontrare di nuovo dopo anni di silenzio in cui entrambi hanno cercato di andare avanti al meglio delle loro possibilità, ma cosa succederà quando le loro strade si ritrovano? Cosa combineranno? Lascio a voi il piacere di scoprirlo.
«Sì che lo sai June, me lo hai sempre detto, si conosce sempre la causa del proprio male, ma il più delle volte non la si vuole ammettere, perché ciò che ci fa male è anche ciò che vorremmo e non possiamo avere», ripete le mie parole come se fossero una poesia da imparare a memoria, prendendomi in giro per tutte le volte che io le ho dette a lei.
Io posso dirvi che la scrittura di Diamante è travolgente, ricca di particolari, caratterizzazioni e incolla alle pagine. Poi vorrei complimentarmi per la voce della coscienza di June che è ironica e divertente anche quando non è il momento e sdrammatizza certe situazioni senza però renderle banali - cosa non semplice da fare.
Con il suo modo di scrivere riesce a farci entrare nel profondo della psicologia dei personaggi, a farci capire la loro sofferenza e la loro voglia di riscatto sulla vita: ci farà sentire la delusione provata da Juniper all'abbandono di Cayton, quanto la sua rabbia nel momento del ritrovamento. Ma ci farà analizzare anche i personaggi cosiddetti secondari, che in questa storia sono importanti, quasi al pari dei protagonisti, per il loro ruolo nel percorso di crescita di entrambi, nella loro acquisizione di consapevolezza.
Prima la pazza potevo essere io, ma ora il pazzo sei tu. E o siamo pazzi insieme o è pazza la vita. E io ho sempre creduto che fosse la vita a essere pazza.
Diamante ha saputo mettere su carta, con meravigliosa delicatezza, una storia avvincente, per niente banale che tratta temi corposi, importanti e delicati senza per questo risultare pesante o lamentosa - anzi era spesso divertente nel suo raccontare e analizzare - e mi ha aperto gli occhi su quanto una parola, un gesto, una scelta possano fare la differenza per noi e per le persone che ci stanno attorno e ci vogliono bene.
In conclusione, vi consiglio di leggerlo aspettandovi tanto e rimanendo sorpresi da quanto in più vi da questa storia. E vi consiglio di leggere anche le altre sue opere meravigliose.
Ringrazio ancora Diamante per questa meravigliosa opportunità che mi ha dato e presto leggero e vi parlerò anche del secondo volume.
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