Un amore di angelo - Federica Bosco
Ciao a tutti booklovers, vi ringrazio per essere in questo mio spazio dedicato ai libri. Per inaugurare questo sogno che si sta realizzando vorrei parlarvi di un libro che fa parte di una tetralogia ed è il terzo volume (prossimamente vi parlo anche dei primi volumi), perciò iniziamo…
TRAMA: Mia ha avuto l'occasione che attendeva da sempre: un'audizione alla Royal Ballet School. Ma quando si è trovata su quel palco, quando ha capito che la possibilità di entrare in quella scuola era a portata di mano, ha sentito di non voler rinunciare alla libertà di danzare senza regole, vincoli, costrizioni. Accanto a lei, anche nelle decisioni più difficili, c'è sempre stata la voce di Patrick, eterea presenza che non la lascia mai. Dopo il suo "no" alla Royal, per Mia può iniziare una nuova vita: lei e Nina, superate finalmente tutte le incomprensioni che le avevano divise, decidono di trasferirsi a Londra. Mia trova una scuola d'arte che la entusiasma, la Brit, mentre Nina prova a frequentare un corso di giornalismo. Ma Londra non è solo divertimento e cambiamenti: le due amiche dovranno anche affrontare la difficile gravidanza di Nina. A sostenerle, come sempre, ci sarà l'incorporea figura di Patrick. Finché un giorno...
Tu attireresti l’attenzione anche con la testa in un sacco, è la tua energia che attira gli altri, nel bene e nel male, e non puoi farci niente.
RECENSIONE
Iniziare questo terzo libro è stato più difficile del previsto perché le emozioni dei primi due erano ancora forti e vive in me e avevo un po’ di timore di quello che sarebbe potuto succedere nel prosieguo. Ma come sempre Federica è riuscita a stupirmi ancora e mi ha fatta provare un sacco di emozioni ancora più forti.
L’ironia di Mia torna carica più che mai, lei torna ad essere così spumeggiante come all’inizio e soprattutto si riprende in mano la sua vita un passo alla volta, supera ogni singolo ostacolo che si trova davanti anche quando vorrebbe arrendersi e mollare tutto. Dovremmo prendere spunto da lei e affrontare le difficoltà che la vita ci mette davanti, per quanto possa essere complicato da fare.
Patrick, è sempre l’uomo che tutte noi vorremmo ed è un vero angelo in terra. Non ho conosciuto nessuno che come lui sappia spronare la persona amata e farla rimanere forte quando tutta la sua vita sembra non voler far altro che buttarla a terra.
«Sì che puoi, devi vivere per tutti e due, è il tuo compito da ora in poi».
Nina ha una forza che a 16 anni non si dovrebbe ancora avere, una maturità che molti si sognano anche a 30 anni è una forza della natura che affronta le difficoltà della vita a modo suo. È stata capace di tornare a chiedere l’aiuto e l’appoggio di Mia dopo tutto quello che hanno vissuto. Sono cresciute assieme, hanno affrontato le loro difficoltà a modo loro e hanno saputo sostenersi pur lasciandosi il loro spazio per sfogare il dolore e tutte le forti emozioni che hanno provato nei loro pochi anni di vita.
Quell’istante in cui ci guardammo negli occhi dopo tanto tempo mi sembrò durare un’eternità, e fu così intenso ed emozionante che lo avrei ricordato per sempre.
E come non ricordare la nonna Olga, mitica e unica fino alla fine senza perdere mai un colpo e rimanendo orgogliosa e fiera di quello che è da fare quasi schifo. Ma non si può non amarla e non ridere con lei quando fa certe sue uscite, quelle che solo lei può avere. E’ così schifosamente orgogliosa che nemmeno in punto di morte vuole farsi vedere umana com’è e avere la sua famiglia vicina dovrà essere il fido Sunil a chiamare la famiglia per avvisarli e far riconciliare le due donne più orgogliose di cui abbia mia sentito parlare o incontrato nelle mia vita.
«Sunil, che stai dicendo? Tempo per cosa? È partita per il Kenya, ha avuto un incidente di sci nautico?» «La nonna non è partita per il Kenya, la nonna è in ospedale e mi ha fatto giurare di non dire niente a lei e a sua mamma, ma io non ce la faccio, io non posso più…» disse scoppiando a piangere.
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