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#Camponogaranelmistero: L'orizzonte degli eventi - Fabio Valentino Tipa
- mbozza92

- 9 ott 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Buon lunedì booklovers! Come avrete notato sui miei social, soprattutto su Tik Tok, noi bookblogger partecipanti al #Camponogaranelmistero siamo in piena competizione e quindi parto con il parlarvi del primo libro letto per questa manifestazione.
L'orizzonte degli eventi di Fabio Valentino Tipa

Trama:
Karl è un ex poliziotto in pensione che vive in una casa di riposo poiché i suoi figli vivono tutti troppo lontani e lui di trasferirsi proprio non se la sentiva. La sua esistenza procede piatta e accompagnata dalla nostalgia dei figli, da riflessioni filosofiche sulla morte e sulla vita. In tutta questa monotonia si inseriranno alcuni eventi che faranno risvegliare le sue doti da detective.
Riuscirà ad essere d’aiuto al suo amico capitano della polizia o metterà solo a rischio la sua vita?
Neanche a dirlo tocca a voi scoprirlo tra le pagine del romanzo.
<< [...] Ti facevo più mimo da strada, tipo quelle figure che stanno ferme per ore in attesa che il bimbo di turno metta una moneta nel cestino, così da provocare un inchino di ringraziamento. Guarda che potremmo farlo ancora. Ti faccio dipingere tutto d'oro e ti mettiamo all'ingresso. Faremmo soldi a palate, sei bravo a fare la statua!>>
Quel che possono dirvi è che rispetto al libro che partecipava lo scorso anno al Camponogara nel mistero – “Il prezzo dell’anima” – questo è più maturo e riflessivo, dona diversi spunti su cui riflettere e da al lettore delle interessanti teorie sulla vita e sulla morte. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, però, non risulta pesante né troppo prolisso poiché Karl con la sua ironia e la sua personalità riuscirà a rendere leggero e comprensibile anche il più lungo dei suoi “sermoni”.
Un istante prima sorrideva compiaciuta, un istante dopo non era più in questo mondo. Un microscopico lasso di tempo che fa la differenza tra la gioia e la sconfitta, essere sul tetto del mondo o ritrovarsi solo in una casa troppo grande per contenere un unico cuore. E allora posso pensare che Margot abbia avuto il cuore dilaniato da una delusione che, alla sua età, può apparire come un vuoto incolmabile.
Per quanto riguarda la scrittura e lo stile, sono scorrevoli e coinvolgenti oltre a sembrare più maturi rispetto a “Il prezzo dell’anima”, il che fa trasparire anche la crescita fatta dallo stesso autore. Inoltre, la narrazione così scorrevole permette a chi legge di comprendere ogni singolo passaggio della storia e renderà visibile lo studio fatto da Fabio grazie alla meticolosità con cui verranno sottoposti al lettore alcuni dettagli della quotidianità di un anziano in casa di riposo.
In tutto questo, verrà inserito un mistero da risolvere che l’autore è riuscito ad architettare così bene da essere impossibile fare ipotesi o anche solo sospettare di qualcuno: si arriverà alla fine increduli una volta scoperto il colpevole. Insomma, devo fare i miei complimenti a Fabio per aver reso così bene questo mistero da risultare in svelabile.
I personaggi sono caratterizzati nei minimi dettagli e si riuscirà ad entrare in sintonia con loro, oltretutto Karl con la sua ironia, il suo fingersi “stupido” e il suo schivare le avances delle signore renderà tutta la storia più divertente strappando parecchi sorrisi e risate al lettore.
Siamo tutti in viaggio verso un unico grande attrattore e non possiamo sfuggire alla sua forza. Proviamo a frenare la corsa, cerchiamo di rallentare il tempo, miliardi di particelle che puntano verso un'unica massa cresciuta da chi ci ha preceduti, ma non riusciamo a capire la cosa più importante: il tempo è un'illusione.








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