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#Camponogaranelmistero: Le carte segrete della Serenissima - Paolo Lanzotti
- mbozza92

- 13 ott 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Buon venerdì booklovers!
Anche oggi sono qui con una recensione a tema #camponogaranelmistero e devo dire che questa è una delle letture migliori fatte in questo 2023, perciò direi di iniziare.
Le carte segrete della Serenissima di Paolo Lanzotti
Trama:

Venezia, giugno 1753. La sera del suo compleanno, dopo qualche bicchiere di troppo, il dottor Augusto Florian, ex medico al servizio dell'Inquisizione, trova il corpo di un uomo in fin di vita e intravede il suo assassino in fuga. Dopo aver cercato inutilmente di salvare il malcapitato, un farmacista che doveva fare una consegna al consolato inglese, Florian, con le mani sporche di sangue, viene arrestato dai Signori di Notte con l'accusa di omicidio. Alvise Geminiani, capo dell'Inquisizione, chiede a Marco Leon di indagare, ma quando vengono trovati altri due cadaveri, risulta evidente che dietro quegli omicidi c'è qualcosa di più grande di una semplice questione di denaro. E di questo Leon ha ulteriore conferma dopo aver scoperto da Lady Marion, la donna che ama, che il suo padrino, il console inglese, è nei guai. Ma cos'hanno in comune un semplice farmacista e un membro della nobiltà cittadina come il console? E perché un vecchio nemico della Repubblica, il Francese, è tornato in città? Quel che è certo è che per Leon non sarà semplice comporre i pezzi del mosaico e venire a capo dell'intrigo che potrebbe mettere in pericolo Lady Marion, e forse avere gravi conseguenze sul piano politico. Sullo sfondo delle calli veneziane, tra documenti segreti, spie e oscuri complotti, riuscirà Marco Leon a sciogliere l'enigma che sembra intrecciare piccoli interessi criminali a un diabolico progetto eversivo?
La Repubblica concedeva un assurdo privilegio ai cosiddetti "ladri con destrezza", e consentiva loro d'agire quasi impunemente, a patto che non venissero colti in flagrante. L'unica condizione era che depositassero il maltolto presso il Capitan Grande, il Missier a capo degli sbirri. Se entro due settimane non veniva reclamato, il bottino diventava proprietà del ladro, che non poteva più essere perseguito penalmente.
L’omicidio di un farmacista, un’ex medico dell’Inquisizione che tenta di salvarlo ma viene arrestato, altri due cadaveri ritrovati dopo l’arresto e una Venezia ricca di intrighi a far da sfondo alle indagini di Marco Leon incaricato direttamente dal capo dell’Inquisizione di scoprire chi si cela realmente dietro questi omicidi.
Riuscirà Leon a sbrogliare la matassa che diventa sempre più intricata man mano che si procede?
La dolce scoperta a voi, cari lettori, perché togliervi il piacere delle indagini tra le calli di Venezia non è il mio scopo.
Aveva trascorso buona parte dell'esistenza accanto a uomini che stavano dando la vita per la Serenissima, Li aveva compianti. Aveva provato pietà per loro. Quando non era riuscito a salvarli aveva maledetto la stupidità degli esseri umani che hanno bisogno di fare continui sacrifici al dio della guerra. La sua morte sarebbe stata peggiore. Nessuna bandiera da onorare. Nessuna gloria da inseguire. Soltanto la corda del boia intorno al colle e l'eccitazione della folla accorsa a godersi lo spettacolo.
Questa del #camponogaranelmistero si sta rivelando ricca di piacevoli scoperte e Paolo Lanzotti è una di queste tantissime belle sorprese. La sua scrittura è misteriosa, scorrevole e ricca di suspense: sa trascinare il lettore all’interno della storia e lo rende il protagonista assoluto della trama facendo si che possa vivere le emozioni di ogni singolo personaggio – e credetemi che i personaggi sono tantissimi. In questo modo chi legge si trova ad essere a capo delle indagini, indagato e rinchiuso in una cella buia e anche colpevole di tutti questi omicidi, nonché invischiato in un intrigo più grande di lui.
La trama de “Le carte segrete della Serenissima” è ricca di intrighi ed è stata studiata non solo per creare mistero, ma anche – a mio parere – per portare alla scoperta delle innumerevoli meraviglie che si nascondono tra le calli veneziane e sono contenta che esista un libro di questo calibro che fa conoscere il mio bel Veneto.
<<Se posso contare sul vostro aiuto c'è ancora speranza. Ma come avete fatto a convincere i Signori di Notte a interrompere l'interrogatorio?>> <<Ho dovuto esibire la patente dei Dieci. Nessuna porta resta chiusa davanti a un inviato del Consiglio, lo sapete. Ovviamente i Signori protesteranno e Geminiani avrà parecchie difficoltà a giustificare la mia iniziativa. Prevedo che il prossimo incontro tra noi sarà burrascoso, ma era necessario che vi vedessi subito. Non posso aspettare di leggere il rapporto ufficiale. Non ne abbiamo il tempo, E, comunque, preferisco ricever informazioni di prima mano.
I personaggi sono studiati a regola d’arte e i loro pensieri, le loro azioni ed emozioni si incastrano perfettamente come i pezzi di un puzzle che vi lascerà senza fiato. Ma eccovene un piccolo assaggio visto con i miei occhi:
Marco Leon è, all’apparenza, un uomo tutto d’un pezzo che sa fare il suo lavoro senza che niente lo tocchi o lo turbi. In realtà, il lettore conoscerà un Marco ben più influente di quanto non sia e un uomo che sa cosa voglia dire soffrire e amare: non è freddo né indifferente alle emozioni cerca solo di scegliere ciò che è meglio per tutti – eccetto sé stesso.
Ma, anche in quella circostanza, il Leone di Venezia aveva mostrato di possedere una specie di bussola interiore, con l'ago che puntava sempre sul lato oscuro degli eventi. Che si trattasse di fortuna o altro, non aveva molta importanza.
Il dottor Florian, è un medico molto competente ed un uomo dai forti valori che, nonostante le torture e le sofferenze che gli verranno inflitte, non si piegherà al volere dei Signori di Notte confidando nel suo amico Marco e nelle sue capacità investigative.
<<Non cambierai mai. Ma in fondo hai ragione tu. Dobbiamo dare un senso alla nostra vita. Anche se la vita non ne ha alcuno.>> La tensione, l'amarezza, l'ansia che covavano sotto il suo atteggiamento falsamente sereno erano palesi. Sullo scrittoio giacevano una bottiglia di cognac e un bicchiere vuoto. Il console doveva aver bevuto, prima del suo ingresso. E forse non era stata l'unica volta quella sera. Smith sembrava invecchiato di vent'anni.
Gli angeli Neri, Lorenzo Viani e Gabriele Fabia, sono gli occhi e le orecchie di Marco e gli sono fedeli in ogni momento – anche quando avrebbero avuto tutti i motivi di dubitare di lui. Sono ligi al loro dovere e faranno la differenza nel momento decisivo.
<<Eccellenza, mi avete sempre considerato una figlia>> gli ricordò decisa. <<Non credete che meriti la verità?>> Smith la fissò, sorpreso, mentre una ruga profonda prendeva a scavargli la fronte. Esitò, a disagio. Era chiaro che le sue parole l'avevano colpito.
Marion Bentham Bell, pupilla del console inglese, è una donna molto determinata, anticonvenzionale per l’epoca e senza peli sulla lingua.
<<Ho gli occhi per vedere e le orecchie per sentire. Il signor Fabio è in affari con un ladro. Lui gli porta la merce e il farmacista si occupa di rivenderla. Naturalmente ha una percentuale sugli utili. E' rischioso ma, come vi ho detto, quell'uomo farebbe qualsiasi cosa per il denaro. Soprattutto adesso che gli affari vanno male.>>








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