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E se l'ansia non fosse il nemico?

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 4 nov 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Buon lunedì booklovers!



Oggi sono qui per parlarvi di un argomento che mi sta a cuore. Chi mi segue su instagram, sa che da qualche tempo soffro di ansia che arriva senza un apparente motivo. Le prime volte che mi è successo mi facevo prendere dalla paura di non riuscire a uscirne, di avere questi attacchi nei momenti in cui non avrei potuto fermarmi e gestirli con un po' di calma.


Ho provato a concentrarmi sulla respirazione e ad ascoltare asmr. Questo mi ha aiutata un po' ma la soluzione era lenta ad arrivare e veloce a sparire. Un giorno, però, sono incappata in un video che spiegava una tecnica per calmare l'ansia e ho deciso di provarci. Mi sono focalizzata sui rumori di un camino acceso, ho immaginato un luogo per me sicuro e mi sono lasciata rilassare dai suoi rumori controllando la respirazione.


Ho capito, però, che non era una soluzione duratura per cui mi sono decisa a parlarne con la psicologa da cui sono seguita da qualche mese a questa parte e ho iniziato un lungo viaggio alla scoperta di me stessa che mi porterà a scoprire e ad allontanare la fonte della mia ansia.


La forza non viene dal vincere. Sono le tue lotte a sviluppare la tua forza. Quando passi attraverso delle avversità e decidi di non arrenderti, è quella la forza. Arnold Schwarzenegger

In questi giorni, dopo aver scoperto che tanti miei follower ne soffrono, mi chiedo se l'ansia sia solo una nemica da cui fuggire, come ci hanno sempre insegnato. Proviamo ansia prima di un esame, di una visita importante o di una gara. Queste non sono esperienze negative, quindi come possiamo considerarla in questo caso?


Mi sono informata e ho scoperto che, in realtà, potrebbe esserci qualcosa di importante da imparare dietro alla sensazione di soffocamento e alla tachicardia che arrivano quando meno te lo aspetti. Arrivare, però, al significato profondo di questo messaggio non è immediato, è un viaggio in salita che ha come meta quella di non considerare l'ansia come una nemica.


E voi, avete mai provato a vederla come un campanello d'allarme piuttosto che come una nemica? Sono curiosa di conoscere la vostra esperienza. Se anche voi vi riconoscete in queste parole, parliamone assieme e aiutiamoci a metabolizzare queste emozioni. Scrivetemi un commento qui sotto, contattatemi in privato tramite il modulo che trovate nella pagina contatti oppure sui social.


Non siete soli e potete imparare a gestire questi momenti.

 
 
 

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