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Intervista #camponogaranelmistero: Rossella Longo

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 24 ott 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Buon martedì booklovers!

Anche oggi sono su questi schermi per farvi conoscere o ri-conoscere un'autrice che parteciperà al #camponogaranelmistero anche quest'anno.

Diamo un calorosissimo benvenuto a Rossella Longo.



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Ciao Rossella, bentornata su queste pagine e grazie per il tempo che hai dedicato a questa nostra piccola chiacchierata. Per chi non ci ha letti lo scorso anno, ti andrebbe di raccontare un po’ chi sei, cosa fai, perché scrivi e da quanto?


Mi chiamo Rossella Longo, lavoro come architetto nel mio studio in Riviera del Brenta. Fin da giovane sperimento nella pittura e scrittura, partecipando anche a concorsi nazionali. Nel 2022 pubblico il mio primo romanzo dal titolo “Fluido fil di ferro” con la casa editrice Europa Edizioni, uno scritto steso in quattro mesi che ha subito una profonda revisione a seguito di una recensione inaspettata da Einaudi nel 2021. L’omonima tela ad olio, dipinta appositamente per la copertina del romanzo, vince un premio nel 2022 al XV Concorso di pittura “Luigi Tito” a Dolo.


Ricordo che l'anno scorso hai fatto avanti indietro tra Camponogara e Dolo per il Concorso e voglio ribadirti i miei complimenti per la vittoria con quel meraviglioso quadro. E quest'anno cosa ti ha portato a decidere di portare “Fiera-mente raccontiamo” al Camponogara nel mistero piuttosto di un altro libro che avrebbe soddisfatto i requisiti di questa edizione?


L’anno scorso ho partecipato al Festival di Camponogara con il romanzo “Fluido fil di ferro”, ma vista l’inaspettata pubblicazione delle mie poesie, ho pensato fosse interessante contribuire con questa forma di scrittura così diretta e priva di filtri.


Devo dire che, nonostante non sia molto il mio genere, portare a far conoscere anche la poesia in un contesto del genere è una gran cosa: non sai mai che lettori potresti incontrare e noi lettori non abbiamo mai la certezza che un genere che non ci sentiamo nelle corde prima o poi non entri a fare parte di quelli che amiamo. Raccontaci un po’ di cosa parla “Fiera-mente raccontiamo” e com’è nato?


Nel Febbraio 2023 partecipo ad un Contest letterario gratuito promosso dalla casa editrice Atile e una silloge di miei poesie viene selezionata ed inserita nell’Antologia “Fiera-mente raccontiamo” che porterò con me al Festival di Camponogara. Il libro è stato presentato al Salone del Libro di Torino a Maggio 2023.


Eri, quindi, anche in giro per il Salone? A saperlo sarei venuta a trovarti volentieri se così fosse. Però, sono contenta che una silloge di tue poesie sia entrata in questa raccolta e che tu abbia deciso di portarla a conoscenza del pubblico di Camponogara e di noi blogger. Qual è la poesia a cui sei più legata? Perché?


La poesia a cui sono più legata si intitola “Casa”. Esprime un condensato di immagini che rimandano alla capacità dell’essere umano, uomo o donna che sia, di donare all’altro il necessario senso di appartenenza, di cui tutti siamo alla ricerca.


Un'immagine bellissima e un traguardo a cui tutti nella vita desideriamo arrivare. Venendo al motivo per cui siamo qui a distanza di un anno a raccontarci ancora di noi, penso tu abbia visto il programma che Kety e tutti gli organizzatori hanno preparato per questa edizione, cosa ne pensi? E cosa ti ha spinto a partecipare anche quest’anno?


Ho grande stima di Kety come scrittrice e l’anno scorso mi ha sorpreso l’organizzazione efficace dell’evento. Da progettista quale sono, capisco bene quanta energia e professionalità necessiti mettere in scena un Festival. Poi quest’anno mi è stata data la possibilità di partecipare anche con i miei dipinti, da animale curioso quale sono, credo sia un’occasione interessante per parlare di arte sotto diversi profili.


Kety è una forza della natura in tutto quello che fa e che scrive! Sono molto curiosa di vedere anche i tuoi dipinti e sentirtene parlare con il tuo entusiasmo e il tuo bel sorriso. Siamo, purtroppo, giunti alla fine di questa bellissima chiacchierata che è sempre troppo breve. Cosa ne dici di salutar i lettori come meglio ti senti (con una frase o un qualcosa che ti contraddistingue o un aneddoto che pensi possa far piacere sentire/leggere)


Ogni scrittore ha in testa un’immagine di lettore, è il motore che muove la creazione, si tratti di parole o dipinti (anche un quadro è un racconto). Conoscersi davvero e confrontarsi con chi ti legge è l’esperienza più ricca per un incontro di anime.


Mi trovi in pieno accordo, anche per noi lettori vale lo stesso quando incontriamo voi scrittori. Ti ringrazio ancora per il tempo prezioso che mi hai dedicato e non vedo l'ora di incontrarti nuovamente di persona. Ringrazio, ovviamente, anche Kety e tutto lo staff del Camponogara nel mistero per tutto il lavoro e la passione che ci hanno messo. E aspetto voi lettori il 4 e il 5 Novembre a Camponogara (VE).

 
 
 

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