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#Intervistaconlemergente: Lorna Olivero

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 28 mag 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Buon sabato booklovers! Torno con questo mio piccolo spazietto dedicato agli emergenti e lo faccio parlandovi di un'autrice strepitosa, ma anche di un'amica speciale, disponibile e con cui collaborare è sempre un piacere così come parlare e confrontarsi:


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Ciao Lorna cara, benvenuta in questo mio angolo di mondo. Parto subito con il ringraziarti per la tua disponibilità a rispondere e ad essere qui oggi con noi. Direi che, quindi, è il caso di non perdere altro tempo e iniziare perciò, raccontaci un po’ di te e da dove nasce la passione per la scrittura?


"Sono una scrittrice anomala, credo... non ho mai avuto la passione, anzi, ad essere sincera non ho mai amato scrivere. Poi un giorno di tre anni fa mi è arrivata una brutta notizia, di quelle che ti cambiano la vita per sempre, e la lettura non mi distraeva abbastanza dai miei pensieri. Ho preso il pc e ho iniziato a documentarmi, ho frequentato il primo corso di editing e di narratologia, giusto per avere almeno le basi per partire. Da quel momento non mi sono più fermata."


Mi dispiace per la brutta notizia che hai ricevuto 🥺Anche se da un lato è grazie "a lei" se hai iniziato e oggi puoi tenere in mano quelle due meraviglie che vediamo in foto (+ una new entry).

Dal momento che per te la scrittura non è nata come passione, e che ti definisci una scrittrice anomala, ti va di dirci cos'è per te la scrittura?


"La scrittura per me è evasione dalla vita di tutti i giorni. È un impegno costante che, alla fine della stesura, mi da una grande soddisfazione personale. Mi fa sentire bene e mi da l’idea di fare qualcosa di buono. Per me, e per chi apprezza quello che scrivo."


Se qualcuno non lo apprezza presentamelo che gli dico due cosine!! Non è possibile non apprezzare quello che scrivi se si ha un po' di cuore e di voglia di emozionarsi leggendo perché è questo che fai tu quando crei le tue meraviglie: emozioni e tocchi nel profondo.

Però, prima di parlare dei tuo libri vorrei chiederti un'altra cosina: ti ispiri a qualcosa di particolare quando scrivi(canzoni, posti, momenti vissuti, racconti…)?


"Non necessariamente. Oddio, qualche aneddoto della mia vita vissuta c’è sempre all’interno delle mie storie, ma per la maggior parte sono frutto della mia fantasia."


Posso dire complimenti alla tua fantasia allora! 😉 Anche se mi hai incuriosita quando parli di aneddoti della tua vita nelle tue storie, dovrò provare a rileggerle per vedere se ne individuo qualcuno! E ora finalmente ti pongo LA domanda per cui tutti sono qui: parlaci di “Il nostro secondo primo appuntamento”: da dove nasce l’idea per questo tuo romanzo?


"Ci credi se ti dico che non ne ho idea? Sono partita a razzo, ho scritto la fabula e l’intreccio buttando giù una lista a punti molto casuale, che poi ho sviluppato man mano che andavo avanti. La mia idea di partenza era scrivere di seconde possibilità, di abbandono, di sofferenza e di amore. Luna è un personaggio che ha molte sfaccettature, pur essendo di base una donna forte. Credo di non essere portata per le storie semplici che parlano solo di amore, ho bisogno di inserire anche quella parte di “sofferenza” che si può ritrovare nella vita di tutti i giorni."


Avendo imparato a conoscerti un pochino, si ti credo se mi dici che non lo sai, però ti dico che sono felice che sia nato tutto questo quasi per caso perché hai riversato una miriade di cose in ogni parola scritta facendo in modo che il lettore resti incollato ancora di più ai tuoi libri. Luna è un cristallo al sole con tutte le sue mille colorazioni che si riflettono sul muro, è una donna a cui vorrei somigliare nonostante le sue sofferenze siano state pesanti, ma l'hanno resa quella che è al momento in cui la conosciamo e continuano a forgiarla per il suo futuro. Ancora complimenti con il cuore! Ed ora i miei lettori, vorrebbero conoscere un buon motivo per leggere “Il nostro secondo primo appuntamento”?


"Credo non sia difficile mettersi nei panni della mia protagonista, e questo potrebbe essere il motivo principale. Luna è una di noi, è una donna semplice ma con una grande ambizione e tanto coraggio. Durante il suo percorso di vita incontra molte difficoltà, ma è il chiaro esempio di chi ha un sogno nel cassetto e riesce a realizzarlo. La sua crescita interiore è palese, e potrebbe essere un buon insegnamento per chi ha un sogno ma non ha il coraggio di buttarsi."


Condivido ogni singola lettera di quanto hai detto, io mi ci sono immedesimata benissimo in Luna e, ripeto quanto detto poc'anzi, vorrei somigliarle anche solo di una briciola.

Per finire la tortura, lasciaci una frase, raccontaci un aneddoto, un libro o qualsiasi cosa ti rappresenti al meglio.


"C’è una frase di Abraham Lincoln che mi accompagna da tutta la vita: “Tutto arriva a chi sa aspettare, ma solo le cose lasciate da chi si è già dato da fare”. Mi ha sempre spronato a impegnarmi per seminare, senza avere la fretta di raccogliere i frutti, perché quelli arriveranno da sé."


Un'ottima frase che molte persone dovrebbero prendere ad esempio davvero! Io con questa tua citazione che ti accompagna ti saluto e ti ringrazio per il tempo dedicatomi. Ti mando un grande abbraccio e un grosso bacio: sorridi sempre!

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