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#Intervistaconlemergente: Tiziana Lia

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 14 mag 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Buon sabato booklovers! Spero stiate bene e siate pronti a leggere la mia nuova #intervistaconlemergente perché oggi ho una bellissima persona da farvi conoscere...


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Benvenuta Tiziana e grazie per avermi dedicato un po' del tuo prezioso tempo, sperando di non averne tolto troppo alla scrittura. Perciò, direi di iniziare... Raccontaci un po' di te e da dove nasce la passione per la scrittura?


"La passione per la scrittura nasce dalla mia grande fantasia. Essendo una divoratrice di libri, sin da adolescente (prima media) immaginavo che la storia dei protagonisti appena lasciati nel romanzo che avevo finito di leggere continuasse, e sognavo di loro con altre azioni e situazioni. Inevitabile nutrire poi l’esigenza di creare storie con personaggi tutti miei. Meraviglioso inventare vicende che mi appartenessero un po’, perché poi nelle storie metto sempre qualcosa di mio o cose/argomenti che conosco."


Beh direi che è una passione cresciuta con te e la cosa si vede in quello che scrivi, in ogni libro sei un po' più matura e la cosa mi piace assai. Adesso che abbiamo scoperto com'è nata la tua passione, ti andrebbe di dirci cos'è per te la scrittura?


"La scrittura è quasi una mia appendice perché è il mio modo di dare sfogo alle mille vite che vorrei vivere, visitare i mille posti che vorrei scoprire. E poi è per me il modo per esprimere le mie sensazioni, le emozioni etc grazie alle molteplici sfumature della nostra bellissima lingua italiana, anche se a volte mi è stato detto che ho uno stile ricercato: adoro variare i termini con l’uso di sinonimi o anche parole che non si usano molto nella quotidianità ormai troppo (a mio avviso) abituata al linguaggio dei social piuttosto scarno."


Quanti posti ho visitato senza muovermi dalla mia camera solo leggendo. Grazie a voi autrici/autori possiamo viaggiare anche noi lettori e forse non ve ne siamo abbastanza grati, ma - per me - meritereste un monumento. Adesso vorrei togliermi una curiosità personale, ma credo che possa interessare a tutti: ti ispiri a qualcosa di particolare quando scrivi (canzoni, posti momenti vissuti, racconti...)?


"Sicuramente trovo ispirazione un po’ da tutto: da quanto mi circonda, da momenti vissuti o frasi ascoltate, e anche dalle canzoni. Un mio romanzo è nato ascoltando Guerriero di Marco Mengoni, tanto per farti un esempio."


"Guerriero" è una canzone strepitosa! Ora sono curiosa di sapere qual è il romanzo che è nato ascoltandola 😂Penso sia giunto il momento, parlaci di “Quando si scioglie la neve”: da dove nasce l’idea per questo tuo romanzo?


“Quando si scioglie la neve” nasce dalla mia esigenza di tornare a fondere il rosa con il giallo, visto che da lettrice adoro molto i colpi di scena o gli intrighi da svelare. Ma ti dirò di più: la situazione iniziale del protagonista, che si nasconde come un barbone, è nata quando ho trovato un vagabondo a dormire nel camper che avevamo. J Poi ovviamente il resto è stato creato dopo attenti studi dell’ambientazione, visto che i luoghi citati non li ho mai visitati di persona. Vero anche che quello che mi piace di più, quando comincio a scrivere, è lo studio che precede. Adoro scrivere di luoghi poco gettonati per regalare a chi legge qualcosa di diverso. Mi metto, però, sempre nei panni del lettore che sa, quindi mi impegno perché non voglio assolutamente ritrovarmi a scrivere baggianate."


Hai fuso egregiamente due generi che amo e di cui ho la libreria piena complimenti! Sapresti darci un buon motivo per leggere "Quando si scioglie la neve"?


"Beh, non sta a me dirlo, preferirei che lo spiegassero i lettori stessi, ma visto che mi poni la domanda posso dire senza ombra di dubbio che “Quando si scioglie la neve” è per quei lettori che amano le storie d’amore che crescono pagina dopo pagina, per gli animi romantici che adorano i protagonisti veri e realistici in cui ritrovarsi, per chi predilige i colpi di scena senza disdegnare quel tocco di eros pepato. Insomma, credo che ce ne sia per tutti i gusti oltre al fatto che nelle mie storie c’è sempre un messaggio profondo che ognuno può trovare nel background dei protagonisti, anche se poi ho scoperto che ogni lettore ne trova uno diverso. E questo è a mio avviso meraviglioso, perché chi legge riesce ad andare oltre l’autore."


Da tua lettrice, non avrei saputo dire niente di meglio... Ripeto hai saputo unire il rosa al giallo e hai saputo mantenere sia la suspense della parte "gialla" che la curiosità di sapere come si evolve la storia d'amore pagina dopo pagina: complimenti davvero! Ora, per finire la tortura, lasciaci una frase, raccontaci un aneddoto, un libro o qualsiasi cosa ti rappresenti al meglio.


"Ecco, questa è la ciliegina sulla torta, la vera tortura perché non so cosa dirti… Tutti i miei romanzi mi rappresentano perché il loro lieto fine (e non solo) descrivono quella speranza che nutro sempre nel cuore, la speranza che ti fa guardare al futuro con un sorriso. Probabilmente perché sono un tipo solare, che ama stare in mezzo alla gente. A volte mi lascio incupire, lo ammetto, ma dura poco: la positività fa parte di me, anche se molto è dovuto alla Fede che mi aiuta nella quotidianità."


Carissima, io ti ringrazio dal profondo del cuore per i tuoi libri e per il tempo che mi hai dedicato. Ti auguro un grosso imbocca al lupo per i tuoi progetti futuri e spero di leggere presto altre tue nuove meraviglie.

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