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#Intervistaconlemergente: Valentina C

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 16 lug 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Buon sabato booklovers! Sono finalmente su questi schermi con la mia #intervistaconlemergente per raccontarvi, portarvi a chiacchierare e farvi conoscere....

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Benvenuta Vale, e grazie per avermi concesso un po' del tuo tempo per rispondere alle mie domande e dare la possibilità ai miei lettori di conoscerti e di scoprire la meravigliosa persona che sei. Raccontaci un po’ di te e da dove nasce la passione per la scrittura?


"Sono Valentina, ho trentuno anni e sono una mamma e moglie a tempo pieno per scelta e adesso posso aggiungere anche l’appellativo di scrittrice. Ho sempre avuto la passione per la scrittura, ho iniziato da bambina scrivendo, penso un po’ come tutte, sui diari segreti, scrivevo “favolette” di principi e principesse dove la protagonista ero io. Poi crescendo, la mia passione per la lettura mi ha portata a mettermi più in gioco, ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicare davvero, li tenevo per me perché non mi reputavo all’altezza di una vera e propria pubblicazione, finché non ho conosciuto la piattaforma Wattpad e ho iniziato a pubblicare lì, dove poi ho conosciuto quella che è diventata la mia editor del mio primo romanzo e mi ha spronato a pubblicare ufficialmente su Amazon."


Wattpad è stata la svolta per moltissime/i di voi e anche per noi lettori con le tasche sempre vuote 😉 Meno male che la tua editor ti ha spronata verso la pubblicazione, ha fatto la cosa migliore del mondo falle i miei complimenti! E adesso una domanda per me molto importante: cos’è per te la scrittura?


"Guarda ti cito un pezzo della mia biografia per rispondere a questa domanda:

I libri per lei sono come delle finestre che si affacciano su un mondo nuovo, rappresentano viaggi infiniti in cui stando fermi si possono visitare innumerevoli luoghi, conoscere persone diverse e vivere emozioni uniche.

Come disse Fabrizio Caramagna:

“Quando leggi un libro e lo chiudi, dentro c’è una pagina in più. La tua.”

Ed è con questo spirito che Valentina C. ha iniziato a scrivere, nella speranza che le sue parole si possano insinuare nel cuore del lettore, lasciandogli lo spazio di aggiungerci la propria pagina."


I tuoi libri sono delle meravigliose finestre sul tuo mondo, delle favole moderne che tutti noi potremmo e dovremmo vivere prima o poi. Ma sono anche dei viaggi in giro per il mondo davvero strepitosi, grazie per tutto quello che scrivi e per come lo scrivi.

A proposito di scrittura, ti ispiri a qualcosa di particolare quando scrivi(canzoni, posti, momenti vissuti, racconti…)?


"Potrebbe ispirarmi qualsiasi cosa, un luogo, una canzone, un profumo. Giro sempre con il mio blocchetto degli appunti, le note del cellulare e l’app Shazam in prima fila per registrare una canzone che in quel momento ispira un pezzo particolare che voglio scrivere."


Ti vedo a passeggio per la città che prendi all'improvviso il blocchetto degli appunti e inizi a scrivere cose bloccata nel mezzo del passaggio con i passanti che magari ti lanciano occhiatacce perché intralci la loro corsa a lavoro, a casa o la loro passeggiata domenicale verso il bar per lo spritz 😆

Ma arriviamo al punto focale di questa chiacchierata: parlaci di “Siamo solo attimi”: da dove nasce l’idea per questo tuo romanzo?


"Siamo solo attimi in realtà non sarebbe nemmeno dovuto nascere, sono state le lettrici stesse a richiederlo dopo aver letto la dilogia Riflessi di noi. Mi sono presa il mio tempo, per riflettere, per capire se ne valesse la pena e soprattutto per cercare una trama che in primis piacesse a me. Nel frattempo avevo già iniziato a scrivere un altro romanzo che ho accantonato per iniziare la storia di Sofia e Gabriel. L’idea era quella di mantenere una sorta di “favola” moderna mischiata alle problematiche della vita reale e ammetto di essere stata abbastanza cattivella."



Un po' cattivella?! Diciamo che sei stata parecchio cattivella con Sofia e Gab e con i tuoi lettori che ti hanno chiesto questa storia e tu li hai fatti versare - nuovamente - tutte le loro lacrime 🥺

E quindi qual è un buon motivo per leggere “Siamo solo attimi”?


"Siamo solo attimi credo sia un mix di emozioni contrastanti, si passa dal ridere al piangere, dall’essere felici ad arrabbiate e sofferenti, inoltre, come anche in Riflessi di noi, racconta un po’ dei pilastri della nostra vita che sono amore, amicizia e famiglia. Come dice il titolo, racconta come davvero in questa vita “siamo solo attimi” e bisogna imparare a cogliere il meglio e il massimo in quelli. "



Io direi che "Riflessi di noi" e "Siamo solo attimi" fanno parte di quei pilastri della nostra vita una volta che li si ha letti, perché ti entrano così sotto pelle che è impossibile dimenticarli!

E per finire la tortura, lasciaci una frase, raccontaci un aneddoto, un libro o qualsiasi cosa ti rappresenti al meglio.


"Ti lascio con una frase di Abraham Lincoln che io amo:

“Non sono gli anni che contano nella vita, è la vita che metti in quegli anni.”

Credo non ci sia frase più vera di questa frase. Un po’ come il titolo del mio romanzo, non conta la durata di un attimo, conta la sostanza dello stesso.


Grazie di cuore per questa intervista =)"


Grazie di cuore a te per il tempo che mi hai dedicato e per quello che hai scritto e stai scrivendo. Attendiamo con ansia il prossimo romanzo che sappiamo essere in lavoro, non farci aspettare troppo.

 
 
 

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Gustave Flaubert

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