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#Intervistaconlemergente: Vanessa Barbuto

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 2 apr 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 16 apr 2022

Buon sabato booklovers! Per il terzo sabato di fila vi parlo di una persona meravigliosa, un'autrice emergente che mi ha fatto provare tantissime emozioni con i suoi due libri e che merita di essere letta....


Vi presento Vanessa Barbuto



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Benvenuta carissima Vanessa, sono immensamente felice tu abbia accettato il mio invito a raccontarti e a raccontarci un pochino dei tuoi romanzi. Perciò direi di iniziare subito chiedendoti di raccontarci di te e da dove nasce la passione per la scrittura?


"Ho iniziato a scrivere in quinta elementare, per proseguire un racconto che avevo scritto con alcuni compagni di classe per un progetto di gruppo. È stato molto casuale, e da lì non mi sono più fermata!"


Che cosa dolce mi hai appena detto. Ti immagino piccina picciò a continuare un racconto scritto a più mani con gli occhietti che ti brillano per le mille idee che ti vengono 🥰. Visto il modo in cui è nata sapresti dirci cos'è per te la scrittura?


"È una domanda complicata. La scrittura è l’unica cosa in cui mi sia sempre sentita brava, ma non si tratta solo di questo. Per anni è stato il rifugio in cui tutto aveva un senso, un mondo di carta e inchiostro a cui tornare per sentirmi bene con me stessa."


Un posto sicuro chiamato casa potrebbe essere il riassunto di quello che è per te la scrittura, mi sembra di vederti mentre me lo dici con gli occhi illuminati di una luce meravigliosa e questa cosa mi piace assai. Tutti abbiamo bisogno di un posto del genere in cui rifugiarci ogni tanto, se tutti lo avessimo forse il mondo potrebbe essere migliore.

Ma dimmi ti ispiri a qualcosa di particolare quando scrivi (canzoni, posti, momenti vissuti, racconti…)?


"Onestamente, non saprei dirtelo. Per alcuni aspetti dei miei scritti ho tratto spunto dalla mia realtà, ma un mio professore di italiano disse che la realtà è solo lo spunto di partenza della fantasia, che vede e va al di là di ciò che è visibile. Mi piace pensare che quando scrivo vado a scavare nella realtà, trovando storie diverse da quelle che mi avevano ispirato in origine."


Wow! Il tuo professore ha aperto un mondo anche a me, non avevo mai visto la scrittura o la lettura in questo modo. Vedendola così posso confermare che con "Dai tuffi al cuore" (entrambi i volumi) hai saputo fare quello che ti proponi, ma andiamo con ordine. Parlaci di "Dai tuffi al cuore" da dove nasce l'idea per questo tuo romanzo?


"L’idea è nata dai mondiali di Budapest 2017. L’ultima gara, quella della piattaforma maschile, mi ha emozionata così tanto che mi sono chiesta se sarei stata in grado di restituire quelle stesse emozioni attraverso la scrittura, che è ciò che mi riesce meglio. Tutto è iniziato dall’intento di raccontare uno sport meraviglioso e di spiegare perché è così bello e appassionante!"



In tutta sincerità, credo di non aver mai visto una finale mondiale di una qualsiasi disciplina del nuoto o dei tuffi. Però, prometto di rimediare e recuperare ai prossimi, mi hai messo troppa curiosità e poi sei stata così spettacolare da spiegare i dettagli più tecnici ad inizio di ogni volume, cosa che non dev'essere data per scontata. Ora ti faccio una domanda da 100mila euro: un buon motivo per leggere "Dai tuffi al cuore" ?


"Tanti bei ragazzi! No, scherzo. Un buon motivo può essere perché è una storia di crescita, più che d’amore: Fiamma si ritrova a maturare pagina dopo pagina (e libro dopo libro) e chi legge può percorrere questo viaggio insieme a lei."


Beh, in effetti direi che me ne sono immaginata parecchi di bei manzi mentre leggevo 😂 Però, la crescita di Fiamma è stata la cosa più dolce ed emozionante da leggere e credo abbia fatto crescere un bel po' anche me - oltre a farmi sbavare 🤤 di fronte a tutto quel ben di dio! Però voglio finire la mia tortura, perciò lasciaci una frase, raccontaci un aneddoto, un libro o qualsiasi cosa ti rappresenti al meglio.


"<<Un passo alla volta>>: è una delle frasi mantra del co-protagonista e negli ultimi tempi l’ho fatta un po’ mia. Penso che sia utile fermarsi a ragionare un pezzo alla volta quando si è travolti dalle situazioni esterne a noi."


Jean-Marc 🥰 aveva quasi sempre ragione ma la dolce Fiamma non lo ascoltava molto, meno male ha iniziato a capire e a seguire il consiglio dell'amico sennò sai quale altro grande casino a forza di fare mille cose senza mai completarne una? Sarebbe come lasciare un passo a metà per iniziarne un altro, io mi troverei con la faccia a baciare il pavimento 😂.


Grazie di cuore Vanessa per la tua disponibilità e un grazie speciale alla tua dolce gattina che si è prestata ad appisolarsi in parte al libro al momento giusto.

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