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Review party: A game of fate
- mbozza92

- 31 ott 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 19 dic 2022
Buon venerdì booklovers!
Oggi voglio parlarvi di un volume che mi ha stregata e che fa parte di una serie di cui ho iniziato a parlarvi a inizio anno.
A game of fate di Scarlett St. Clair edito Queen edizioni
Trama:

"Prendetela, e distruggerò questo mondo. Prendetela, e vi distruggerò. Prendetela, e porrò fine a noi tutti. Ade, dio dell’Oltretomba, è noto per il suo dominio inflessibile, i night club lussuosi e i contratti impossibili. Abituato a esercitare il controllo, quando scopre che le Moire hanno scelto Persefone, dea della primavera, come sua futura moglie e regina, rimane basito. Nonostante subisca il fascino del dio dei morti, Persefone, un’ambiziosa studentessa di giornalismo, è determinata a mettere Ade alla gogna per i suoi comportamenti crudeli e spietati. La dea lo sfida a ogni passo, sebbene l’attrazione tra i due sia esplosiva. Ade si confronta con l’impossibile: dimostrare che la sua futura sposa ha torto. Nonostante si impegni al massimo, esistono forze che mirano a dividerli, e si rende conto che, per conquistare il suo amore proibito, farà qualsiasi cosa: sfiderà anche il Destino."
<<Arrivare in ritardo non è una qualità attraente, Ade, nemmeno per un dio>>, sbottò lei.
A metà febbraio vi parlavo di "A touch of darkness", ovvero del mito di Ade e Persefone in chiave moderna e raccontato dal punto di vista di Persefone (>QUI< trovate la recensione completa).
Oggi sono qui per parlarvi di "A game of fate" ovvero lo stesso mito, che si intreccia ad altri, ma visto con gli occhi di Ade.
Abbiamo, quindi, modo di vedere/conoscere Ade più da vicino e scoprire come si sente da sempre per quello che ha fatto, quali sono le sue paure ed insicurezze, i suoi desideri nascosti e il suo amore per Persefone. La storia è, sostanzialmente, la stessa di "A touch of darkness" però qui seguiamo le giornate tipo del Dio dei morti e scopriamo in cosa consiste il suo lavoro per mantenere l'equilibrio ed impedire che le Moire disfino destini che non dovrebbero prima del tempo proprio per non alterare l'equilibrio tra vita e morte. In tutto questo si insinua un patto che Ade stringe con Afrodite senza aspettarsi di poter vincere poiché dovrebbe far in amore qualcuno di lui.
Chi vincerà questa scommessa? Cosa teme Ade più di tutto? E cosa sarà disposto a modificare del suo carattere per Persefone?
<<Devi assolutamente dire a Minta che vi sposerete, quando sono presente. Andrà su tutte le furie! >>
Se a febbraio ero entusiasta del punto di vista di Persefone oggi vi dico che quello di Ade è ancora meglio, secondo il mio parere, ma entriamo nel dettaglio.
Per quanto riguarda la scrittura di Scarlett ribadisco che è scorrevole, emozionante, profonda e coinvolgente al punto da non permettervi di staccarvi dal libro nemmeno quando è estremamente necessario perché la vostra vita vi chiama. Tutto questo aiuta il lettore a rimanere al 100% nella storia e ad immergersi nei vari miti che compongono questo romanzo, primo tra tutti quello su cui è basato, ovvero il mito di Sisifo:
il re di Corinto che ha ingannato la morte per due volte.
Altri miti che sono stati di ispirazione all'autrice sono:
●il mito riguardante la morte di Fetonte, figlio di Elio, che chiede di guidare il carro del padre ma ne perde il controllo;
●il mito del vestiamo sacro di Elio che viene prima rubato e poi sterminato;
●il mito di Adone un mortale piacente che Afrodite trova da bambino e chiede a Persefone di crescerlo;
●il mito di Afrodite ed Efesto.
Ovviamente, ognuno di questi miti subisce delle piccole modifiche - che l'autrice spiega alla fine del libro - e dei piccoli adattamenti all'epoca in cui è ambientato il romanzo, ma questo non satura il mito anzi permette di poterlo comprendere ancora meglio: rendendo il significato e l'insegnamento più vicini al lettore.
<<Ti ha mai detto nessuno che potresti aver bisogno di fare terapia? >> chiese Ermes. <<Perché sono abbastanza sicuro che torturare le persone sia un segno di psicopatia.>>
Parlando di world building confermo che il modo di unire la Terra ai vari Regni degli dèi è il farli vivere a fianco degli umani con la possibilità di avere un lavoro e di spostarsi dal mondo umano al loro regno mi abbia nuovamente lasciata senza parole: apprezzo il modo in cui Scarlett St. Clair voglia avvicinare gli dèi agli umani permettendo ad entrambi di conoscersi e capirsi un po' di più - o almeno di provarci.
Si sentiva ridicolo; aveva baciato e fatto sesso altre volte, ma quello non lo aveva mai provato... qualunque cosa fosse. Quel desiderio ardente, quel disperato desiderio di rivendicare, proteggere e amare.
I personaggi vengono analizzati davvero nel profondo delle loro anime mettendo a nudo le loro paure e quindi riusciamo a conoscerli a 360° e a farci un'idea chiara sul motivo delle loro azioni, riuscendo ad empatizzare al 100% con loro. In particolare, "A game of fate" porta alla luce la profonda e complessa anima di Ade che riusciamo a scorgere tramite i suoi cupi pensieri e con l'aiuto della cara Ecate, la quale pone le domande giuste al momento giusto al Dio, analizza i suoi comportamenti e gli apre gli occhi su cose che lui non vorrebbe ammettere ad alta voce nemmeno a se stesso: lo aiuta, perciò, in un percorso di crescita e di accettazione di sé stesso che lo porterà a desiderare e a pensare di meritare davvero cose che prima non avrebbe mai creduto - questo anche grazie all'aiuto di Persefone.
Aveva sperato di proteggersi il cuore, di costruirci intorno una gabbia talmente spessa che niente, nemmeno Persefone e la sua compassione, avrebbe trovato il modo di passare. Ma ormai, lei era l'unica persona che Ade voleva vicino al cuore. Cercava la sua compassione. Voleva il suo amore. Perché amava lei.
In conclusione, questo volume porta il lettore all'interno delle paure di Ade, lo conduce attraverso la sua oscurità per poter crescere ed arrivare alla luce di Persefone. È stato un vero e proprio viaggio che ho compiuto all'ombra del Dio dei morti e che mi ha lasciato tanto: speranza, amore, determinazione e voglia di inseguire quello che merito.
<<Concediti di essere felice, Ade. Meriti Persefone. >>
Ringrazio, quindi, l'autrice per questa meraviglia e la Queen edizioni per il meraviglioso lavoro svolto nella traduzione - oltre che per avermi permesso di leggerlo in anteprima.

E invito voi lettori a leggere "A touch of darkness" e di seguito "A game of fate" perché meritano davvero tantissimo.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐,5/5








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