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Review party: Dead Man's Hand - Renee Rose

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 10 mag 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Buon martedì booklovers! Oggi vi voglio raccontare del settimo libro della serie Vegas Underground, e prima che me lo chiediate, si può leggere senza aver letto i 6 precedenti – testato sulla mia pelle prima di consigliarlo – ma passiamo al libro…


Dead Man’s Hand di Renee Rose



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Trama: “Ora mi appartieni.” Lei ha fatto un grosso sbaglio. Non si ricatta un Tacone. Presentarsi da me e minacciarmi? È inaccettabile. Se ha bisogno di denaro, deve chiedermelo con gentilezza. Ma sappiamo entrambi come funzionano queste cose. Una volta che le concedo il prestito, lei appartiene a me. Faccio del mio meglio per trattenermi. Per rispettarla. Il problema è che non riesco a stare lontano da lei. E ora che è sotto il mio controllo… non ho intenzione di lasciarla andare.


Okay, sì, sono un tenerone. E mi sto anche mettendo in mostra. Mi piace guardarla fingere che non le faccia effetto. Il suo orgoglio è sexy quanto le sue gambe.


Cosa posso dirvi per farvi leggere questo libro? Beh, inizierei col dirvi che è un Mafia romance tra i più belli che abbia mai letto. Lui, Gio Tacone, è uno dei figli di una potente famiglia mafiosa, un duro a cui gli incubi cambiano la vita: continua a sognare il momento più brutto della sua vita e una ragazza che di volta in volta cambia ruolo nel corso dei sogni arrivando ad ossessionarlo.


Lei, Marissa Milano, nipote del proprietario del bar Milano dove lavora dopo aver studiato per diventare chef. Coinvolta suo malgrado in un fattaccio mafioso, stravolta a sua volta dagli incubi cercherà di non darci peso dividendosi tra il lavoro al bar della famiglia e il lavoro serale come chef del Michelangelo. Orgogliosa e intimorita dalla famiglia Tacone, si vedrà costretta a chiedere a Gio qualcosa che la legherà irrimediabilmente a lui.


Ma sarà solo una questione di “debiti” da sanare a tenerla legata a Gio Tacone e alla sua famiglia o si celerà altro al di sotto?


“Che cosa c’è da pensare? È il tuo sogno, Gio. Trasforma il Michelangelo in qualcosa che ami. Finchè tu lo amerai, lo farà anche il mondo”


Ho scoperto per caso questo libro e, una volta vinta l’ansia che fosse indispensabile leggere quelli prima di lui, devo dire che è stato amore a prima vista. Renee Rose ha una capacità di rendere in profondità i personaggi e il mondo in cui si muovono, le dinamiche della mafia e di chi ci cade dentro, i tentativi di restarne fuori a tutti i costi ma quel fascino che spesso inganna e ti attira verso il proibito – com’è successo a me. La sua scrittura permette a chi legge di essere avvolto nella storia, di aver paura, di sognare e di voler provare il senso di potenza; è scorrevole, fluida e coinvolgente, emozionante e reale.


I suoi personaggi nel corso del romanzo hanno un arco di tutto rispetto – che mi porta a chiedere: se qui hanno un’evoluzione così completa com’erano nei volumi prima? Che arco potranno aver avuto dal primo al settimo volume? – riusciamo a percepire la loro crescita interiore, il loro maturare e i loro tormenti più intimi quelli che li accompagnano nella vita e di cui spesso si vergognano: veniamo a conoscenza della parte più tenera e nascosta di Gio Tacone che ha un sogno ben distante da quelli che sono sempre stati i piani che suo padre ha per lui; ma anche il sogno più grande di Marissa che l’ha portata a scegliere la scuola di cucina.


La cosa che più ho amato di questi due protagonisti è stato il loro volersi aiutare e spronare costantemente anche quando il loro unico scopo era starsi lontani, perché diciamocelo Marissa non ha molta voglia di avere a che fare con la famiglia Tacone e la mafia e Gio si rende conto che forse lui per lei non è l’uomo adatto, ma nonostante tutto sono lì l’uno per l’altra e si spingono a seguire i loro sogni.

In più, possiamo anche vedere come l’apparenza descriva Gio come il classico duro dal cuore di ghiaccio, mentre la realtà lascia intravedere tutt’altro grazie alla piccola, dolce e bellissima Marissa. A tutto questo possiamo tranquillamente aggiungere una buona dose di manzi e di suspence che non guastano mai per avere una meraviglia del Mafia Romance che sia passato per le mie mani.


La storia in sé ha un’ottima struttura di base, una sensibilità e una delicatezza nel parlare di alcuni argomenti che lascia il lettore a bocca aperta: inserisce la tipica violenza a cui siamo abituati sentendo parlare di Mafia a fianco di una storia d’amore che parte da zero, quasi dall’odio reciproco, per poi crescere anche contro la volontà dei protagonisti stessi. Inoltre, attorno a Marissa e Gio girano personaggi secondari che hanno un ruolo spesso decisivo nelle scelte e nei pensieri dei protagonisti.


In sostanze, vi consiglio di leggerlo e lasciarvi trasportare in questo mondo pericoloso, carico di mistero e ricco di molte sfumature di emozioni che vi stupiranno.

Ringrazio la Queen edizioni e Renee Rose per avermi dato la possibilità di leggere questa piccola perla.


Voto: ⭐⭐⭐⭐/5

 
 
 

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