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Review party: Deep blue. Nelle profondità dell'oceano - Sabrina Pennacchio

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 4 dic
  • Tempo di lettura: 2 min

Buon giovedì booklovers! Anticipo di un giorno la mia presenza su questa pagine per parlarvi di un Urban fantasy letto in questi giorni.


Deep blue: nelle profondità dell'oceano di Sabrina Pennacchio


Trama:

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Il Triangolo delle Bermuda è un luogo di misteri. Sasha ha un ricordo doloroso legato a esso: quando era una bambina, la nave da crociera su cui viaggiava con la sua famiglia è affondata e lei è stata l’unica a sopravvivere al disastro.


Qualcuno l’ha salvata, qualcuno che di umano non aveva nulla.


Quindici anni dopo, la ragazza decide di tornare insieme alla sua migliore amica nel luogo dove la sua vita è cambiata, per scoprire se i suoi ricordi sono reali o se ha immaginato tutto.


È così che conosce Richard, un misterioso uomo d’affari, che crede alla sua storia surreale, a differenza di coloro che la giudicano matta.


Tra ricordi confusi e sentimenti contrastanti, Sasha si ritroverà presto a scoprire che le profondità del mare nascondono molto più di quanto avrebbe mai immaginato... ma sarà disposta a perdere ogni cosa, per la verità e la sopravvivenza?



Il triangolo della Bermuda, si sa, nasconde diverse leggende e in “Deep blue” ne scopriamo una che racchiude un mondo sommerso popolato da creature marine.


La storia di Sasha è toccante e crea molta empatia nel lettore: un incidente in mare le ha portato via i genitori e da quel momento la sua vita gira intorno alla ricerca del suo salvatore.


La scrittura di Sabrina Pennacchio è scorrevole e semplice, trascina il lettore nella storia dal prologo e lo accompagna fino alla fine. Attraverso la determinazione di Sasha e l’esplosività di Eloise, i lettori vengono portati alla ricerca di una creatura che dovrebbe esistere solo nell’immaginazione.


I personaggi creati dall’autrice hanno del potenziale fin da subito che, però, a mio avviso non viene sviluppato a pieno - forse per la brevità del romanzo. La cosa che ho apprezzato è l’importanza che è stata data al rapporto di amicizia tra Eloise e Sasha: un rapporto di amicizia che va oltre le differenze che caratterizzano le due ragazze; è un’amicizia che somiglia più a un rapporto tra sorelle. Eloise vorrebbe vedere la sua amica felice e libera dai ricordi del passato che la intrappolano. Sasha, invece, vorrebbe che Eloise si amasse di più e non si “vendesse” al primo che trova come la madre.


Poi abbiamo Richard che compare nelle vite delle ragazze come per magia e che, fin da subito, insinua dubbi e perplessità in chi legge: è misterioso dal primo momento, ma lascia dietro di sé briciole che i lettori più attenti coglieranno molto presto risolvendo l’enigma che nasconde dietro la facciata.


In conclusione, vi dico che è un libro che vi può tenere una buona compagnia per qualche ora, ma - se fossi in voi - non mi farei grosse aspettative. Personalmente, mi aspettavo di più in termini di attesa, sconvolgimento e colpi di scena (l’unico che c’è l’ho trovato scontato e, soprattutto, atteso) ma sono stata delusa e ho potuto venire a capo del mistero ben prima della metà del libro - cosa che non mi ha creato la curiosità della scoperta.


Peccato, perché le potenzialità della storia e la scrittura dell’autrice sono molto promettenti.

Ringrazio Sabrina per avermi proposto questa collaborazione.


Voto: 3,5/5⭐

 
 
 

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