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Review party: Non è un paese per single - Felicia Kinglsey
- mbozza92

- 3 feb 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Buon giovedì booklovers! Oggi vi racconto di un viaggio meraviglioso, di un capolavoro scritto da un’autrice che amo alla follia, un romanzo che è entrato nel mio cuore ed ha il suo posticino apposito per cui ringrazio ancora Tre gatte tra i libri.
Non è un paese per single di Felicia Kingsley edito Newton compton editori

Trama:
Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…
L’aria della stanza è satura di estrogeni: figlie a caccia, madri in competizione, e noi – una vedova brontolona, una zitella acida, una ragazza madre e una sciacquina – il quartetto del disagio – stiamo a guardare la carneficina.
Felicia Kingsley un nome una garanzia!
Ebbene sì, ancora una volta ha scritto un capolavoro che ho divorato e AMATO alla follia. “Non è un paese per single” è una rivisitazione di “Orgoglio e pregiudizio” in chiave moderna e, soprattutto, ambientato in Italia, a Belvedere in Chianti per la precisione.
Elisa Benetti è una ragazza cresciuta alla tenuta Le Giuggiole del conte Ricasoli ed è la figlia della cuoca, Mariana, e di colui che si occupa della vigna e della produzione di Chianti e olio – a cui subentra alla sua morte. È una donna che ha dovuto crescere in fretta per sé stessa e per la figlia Linda, perciò, ha ben presto abbandonato le scorribande e i guai che combinava con i nipoti del conte, Charles “Carletto” e Caroline, e il loro amico , Michael, quando andavano a trovarla in estate. Si è rimboccata le maniche e ha cambiato i suoi piani laureandosi in Enologia e occupandosi della vigna con tanto amore.
Confermo: begli occhi. Incazzati come il demonio, ma pazzeschi.
Michael D’Arcy è un uomo ricco, socio di una società d’investimenti finanziari, abbastanza freddo e stronzo, e un pochino egoista. Dopo la sua ultima estate a Belvedere in Chianti ha tagliato i ponti con tutto e dopo la morte del fratello, George, è subentrato a lui nella società e nella sua vita facendosela andare bene anche se non era il suo sogno: vive nell’appartamento del fratello, o meglio ci dorme e basta, vive per il lavoro e non pensa molto a sé stesso e alla sua salute e felicità. Finché, un giorno il suo socio, Saxton, lo obbliga – dopo diversi ritardi – a prendersi un mese di ferie per staccare, così l’amico, Charles, gli chiede di andare con lui in Toscana per valutare Le Giuggiole, tenuta che ha ereditato alla morte del conte, per poterla vendere: lui accetterà di malavoglia e con l’idea di continuare a lavorare dal computer.
Al loro arrivo a Belvedere in Chianti si scatena l’inferno di madri che vogliono che le loro figlie trovino marito: un piccolo paese senza scapoli giovani e appetibili che si vede arrivare due ricchi uomini d’affari inglesi, vi lascio immaginare cosa può succedere.
Dal canto loro Charles, Michael ed Elisa sono assaliti dai ricordi della loro infanzia – anche se D’Arcy non farà che distruggere quelli di Elisa con la sua arroganza, almeno all’inizio – e si trovano a riallacciare i rapporti che avevano da ragazzini. Cosa potrà mai accadere di catastrofico?
Ve lo lascio leggere tra le pagine di “Non è un paese per single”!
<<[…] La bellezza sfiorisce, i soldi finiscono, ma se sai strappare un sorriso alla tua donna, non ti lascerà mai.>>
Cosa posso dire di questo romanzo?
Posso solo fare un’infinita serie di elogi a Felicia per il modo in cui ha reinventato il mio classico preferito: la storia pensata per la sua trasposizione ai giorni nostri è davvero molto originale e anche inedita. Il fatto di aver voluto trasferire l’ambientazione in Toscana, o meglio a Belvedere in Chianti, ma soprattutto all’interno di una tenuta che produce vino è stato il tocco perfetto per una storia perfetta e un modo per elogiare le nostre meraviglie.
Se poi vogliamo parlare della scrittura devo dirvi che l’autrice, come suo solito, vi catturerà e vi trasporterà a passeggio per Belvedere e per la vigne de Le Giuggiole facendovi sognare, innamorare e divertire come solo lei sa fare. Il pezzo forte, però, glielo ha dato inserendo l’intercalare dialettale nei dialoghi che hanno preso una dimensione più reale e reso il tutto più esilarante – tranquilli sono dialoghi semplici, comprensibili e spassosi.
<<Tuo padre era di poche parole, ma credo che fosse cos’ saggio da parlare solo quando aveva la cosa giusta da dire>>.
Passando ai suoi personaggi, i complimenti non possono che continuare sia per la loro caratterizzazione, che è perfetta e profonda, sia per il fatto che ha mantenuto l’essenza dei personaggi di “Orgoglio e pregiudizio”, perciò: Michael D’Arcy è spocchioso, pieno di sé e stronzo, proprio come Fitzwilliam Darcy; Elisa Benetti è una donna forte che non cerca marito, sa quello che vuole ed è in grado di cavarsela da sola, come Elizabeth Bennett; Giada Benetti, invece, è un’inguaribile romantica che sogna il principe azzurro, esattamente come Jane Bennett; Charles Bingley è un uomo affascinante e con carisma, proprio come il suo omonimo in “Orgoglio e pregiudizio”.
E potrei continuare con tutti gli altri personaggi, ma lascio a voi il piacere di scoprirli leggendo il libro e, in caso di dubbi, vi lascio anche il post che ha fatto su instagram l’autrice >QUI<.
Mi piaci perché come mi fai incazzare tu, non ci riesce nessuna, e il motivo è semplice: le altre mi lasciano indifferente, tu sei l’unica di cui m’importa. Mi sei entrata in testa, non riesco e non voglio farti uscire.[…]>>
In poche parole, questo romanzo è un perfetto retelling di un’opera famosa di un’autrice che non si può non leggere nella vita, è un chicklit in piena regola scritto DIVINAMENTE e davvero molto divertente. È una storia che vi staccherà dal mondo e dai vostri problemi facendovi divertire e scoprire un paesino meraviglioso nella nostra bella Italia.
Se non si è capito, ha guadagnato un posto speciale nel mio cuore tanto che lo voglio prendere anche in cartaceo perché ha il suo posto riservato nella libreria vicino alle due (per ora) copie di “Orgoglio e pregiudizio”.
[…]si separarono in silenzio, scontenti tutti e due, sebbene in misura diversa, perché Darcy nutriva già per lei un sentimento abbastanza forte per poterle perdonare, mentre tutta la sua collera si riversava su di un altro. (cit dall’originale)












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