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Review party: On the line - Sotto le stelle
- mbozza92

- 2 ott 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Buon sabato booklovers, oggi vi parlo della nuova uscita Blueberry edizioni.
On the line - Sotto le stelle di Marianna Calandra

Trama:
Chiara è una ragazza giovane, inesperta, e frequenta l'ultimo anno di liceo. È molto decisa nell'inseguire i suoi sogni così decide di prendere una "pausa" dagli studi per partecipare a un concorso di arti sceniche che, in caso di vittoria, le avrebbe offerto un'importante borsa di studio e l'accesso a uno dei corsi più importanti nel settore. Non sempre, tuttavia, le cose vanno come vorremmo e la delusione per la seconda posizione la costringe a tornare sui suoi passi. Nonostante tutto, cerca di darsi forza ripartendo dagli studi precedentemente interrotti ma una notizia sconvolgente sulla sua famiglia la farà precipitare, di nuovo, nello sconforto. Riuscirà Chiara a rimettere insieme i cocci della sua vita, affrontare i fantasmi del passato e porsi con speranza e fiducia verso il futuro? E in tutto questo, la storia d'amore con Gabriel uscirà rafforzata da questa tempesta o sarà destinata a naufragare?
“Nonostante questi pensieri, quasi leggeri, mi sento comunque risucchiata in un vortice, una specie di tornado e non riesco a uscirne per quanto mi sforzi. È una gabbia più mentale che fisica, una gabbia invisibile ma apparentemente indistruttibile.”
Innanzitutto voglio ringraziare Blueberry edizioni per questa opportunità e Federica (_il_mio_posto_preferito_) per aver organizzato l’RP, nonché l’autrice Marianna Calandra per la sua storia.
Ammetto di aver iniziato a leggere “On the line” con parecchie aspettative grazie alla copertina e alla trama, e ammetto anche di averlo letto in un paio d’ore. Devo, però, essere altrettanto sincera nel dire che mi è mancato qualcosa, parecchie cose. Ma andiamo con ordine…
La trama, come dicevo, prometteva bene e mi ha attirata da subito ma ho trovato delle lacune a livello di sviluppo della storia e di emozioni, oltre che nella caratterizzazione dei personaggi. Mi sono trovata in una storia che “andava di corsa” e che in poche pagine si esauriva: mi è mancata molto una descrizione più completa delle situazioni, degli avvenimenti che portavano da un capitolo all’altro impedendomi, a volte, di comprendere subito dove mi trovavo e come ci ero arrivata, cos’era successo.
Purtroppo i personaggi principali, Chiara, Teo, Celeste e Gabriel non hanno aiutato a sopperire questa mancanza – oltretutto Celeste a un certo punto scompare per ricomparire dal nulla -, anzi, a mio parere, l’hanno amplificata poiché non ho trovato in loro profondità psicologica, emozionale e nemmeno nei pensieri, che mi abbiano aiutata a comprendere – in alcuni momenti – perché ero proprio lì e cosa fosse successo sia nell’ambiente che nei protagonisti.
“Impegnare la mente con lo studio mi aiuta a non pensare ventiquattrore su ventiquattro ma non fa che rimandare l’inevitabile. Tutto torna. Sempre”








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