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Review party: Paparazzi - Erika Vanzin
- mbozza92

- 11 mar 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Buon venerdì booklovers! Sono qui oggi per raccontarvi di un libro che ho scoperto per caso, che fa parte di una serie ma che può essere letto come stand alone e reggere benissimo. Una storia per cui ringrazio Martina per avermi contattata per il review party.
Paparazzi di Erika Vanzin

Trama:
Cercare di sopravvivere in una città come New York, nella costosissima Manhattan, non è sempre facile. Lo sa bene Iris che, per cercare di sbarcare il lunario, si destreggia tra gestire un blog che parla di musica, fare la ghostwriter, scrivere manuali per aziende e scattare foto alle celebrità.
Thomas è il batterista dei Jailbirds, vive in un appartamento lussuoso di Manhattan, fa un lavoro che ama e non ha problemi a togliersi sfizi costosi. È una persona che è sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà ma non sopporta chi vive gettando fango sugli altri, come i giornali di gossip e i paparazzi.
Thomas vorrebbe poter salvare tutte le persone che ama usando i suoi soldi, Iris si accontenta di riuscire a non indebitarsi troppo.
Lui vive da solo in un appartamento con cinque stanze da letto, lei divide l’unico vano, che serve da cucina e camera, con il suo gatto.
Thomas odia i paparazzi, Iris lo fa di lavoro.
Iris e Thomas vivono agli estremi opposti della scala sociale di Manhattan ma frequentano gli stessi ambienti e le gli stessi eventi: il batterista dal lato scintillante e patinato delle transenne, il paparazzo da dietro l’obiettivo rubando scatti della vita privata delle celebrità.
Mai nessuna, in tempi recenti, mi ha trattato diversamente da una spunta su una lista di celebrità di cui vantarsi con le amiche, e non ero nemmeno la loro prima scelta.
Iris è una giovane donna con una madre di cui prendersi cura e una vita da portare avanti in una città come New York. Tutti i suoi sogni sono presto stati messi nel cassetto per poter provvedere a delle responsabilità più grandi di lei a volte, perciò si trova costretta a fare un lavoro che non la rende felice ma che le fa guadagnare bene e le permette di poter pagare affitto, bollette e la retta per la madre. E' una ragazza motivata e che sa benissimo quello che vuole, non chiede mai aiuto anche quando ne avrebbe bisogno e insegue come può quello che le piacerebbe fare nella vita: entra di nascosto alle lezioni di giornalismo alla NYU, dove conosce Emily, e porta avanti un blog in cui parla di musica - altra sua grande passione - e dove non mette pubblicità per guadagnare. Spesso salta i pasti per tirare fine mese e si apposta nei posti e nelle situazioni più impensabili per ottenere una foto che possa fruttarle qualcosa.

Durante uno di questi appostamenti piomba letteralmente in braccio a Thomas Simons, batterista dei Jailbirds - la band più famosa del momento - nonché sua cotta adolescenziale. Incontro che stupirà entrambi per le sensazioni provate e che cambierà loro la vita: inizialmente Iris cercherà di mantenere le distanze per il lavoro che fa, ma Thomas non demorde e sembra sempre apparire dal nulla ovunque lei si trovi - spesso anche rischiando di essere scoperta sul lavoro. I due inizieranno così una conoscenza strana, in cui non si scambiano i numeri ma finiscono spesso nell'appartamento di lei che diventerà il loro luogo sicuro in cui rifugiarsi, parlare, conoscersi e non solo.
Tutto sembra andare per il meglio, o almeno ci provano entrambi nonostante i segreti che si nascondono, finché alcune verità sul loro passato vengono svelate procurandogli non poca sofferenza. Riusciranno a superare i pregiudizi e le malelingue ascoltando solo i loro cuori? A voi l'ardua sentenza 😉
<<Te l'ho detto, avevo voglia di vederti. Dopo aver assaporato la sensazione di svegliarmi con te, non riesco più a farne a meno.>>
Come dicevo all'inizio Paparazzi è il secondo volume della Roadies series (Backstage è il titolo del primo) ma lo si può tranquillamente leggere come stand alone - come ho fatto io per una questione di tempistica con il review party. Ma bando alle ciance....
E' un romanzo di riscatto un po' per tutti i protagonisti, primi tra tutti i Jailbirds - come dice il loro nome uccelli di prigione, per scoprire il vero significato dovrete però andare a leggervi il libro - i cui componenti, Damian, Thomas, Simon e Michael, hanno un passato che li accomuna e che devono tenere nascosto per una scelta della loro casa discografica, un vissuto da cui si sono riscattati assieme e grazie a qualcuno che ha creduto in loro nei loro momenti peggiori: sono la dimostrazione che, come dice l'autrice, i cattivi ragazzi possono essere degli onesti uomini. Ma anche Iris ha il suo riscatto da una vita in cui viene abbandonata dal padre e deve prendersi cura di una madre malata non senza difficoltà economiche e morali dovute a una miriade di fattori.
Erika, secondo me, ha saputo dare una speranza in tutto il libro dalla prima all'ultima parola anche nei momenti in cui sembrava che i personaggi avessero nuovamente perso tutto e che non fossero destinati alla felicità, ha sempre lasciato in sottofondo quella piccola luce accesa che faceva sperare Iris, Thomas e tutti gli altri oltre a noi lettori.
La sua scrittura semplice e lo stile adatto al contesto - narrazione, blog, commenti ai post, rassegne stampa - ha reso la lettura piacevole e dinamica mantenendo alto il livello di attenzione e facendo in modo che il lettore non si stacchi facilmente dalle pagine.
Quando ti preoccupi per una persona, quando ti arrabbi da morire perché ti delude, quando vorresti vederla e proteggerla in qualsiasi momento della tua esistenza, ne sei stregato, non ci sono altre spiegazioni.
Se poi vogliamo parlare della caratterizzazione dei personaggi non posso che fare i miei complimenti all'autrice: gestire 5 personalità dal passato complicato non dev'essere stato semplice ma ci è riuscita, a mio modesto parere, in modo egregio permettedoci di entrare nella testa e nelle paranoie dei protagonisti. In particolar modo, si è concentrata su Iris e Thomas e sui loro mille pensieri negativi che li portano ad allontanare le persone prima di affezionarsi per paura di non meritare la loro fiducia, di deluderle o per colpa del loro lavoro. Due persone affini sotto alcuni punti di vista e completamente opposti sotto altri, due metà della stessa mela che si completano pur non sapendolo, o meglio, non volendolo ammettere.
I personaggi che gli stanno attorno sono altrettanto ben caratterizzati e definiti diventando una parte davvero importante e decisiva per Iris e Thomas nei momenti in cui ne hanno più necessità, sono degli ottimi consiglieri e spesso sono loro che vedono la realtà dei fatti e aprono gli occhi ai nostri due testoni che faticano a lasciarsi andare liberandosi del loro passato ingombrante per poter vivere felici e sereni come meritano.
<<Prometto che non ti permetterò mai di dimenticarti di noi due.>>








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