Cerca
Review time: Dai tuffi al cuore - Vanessa Barbuto
- mbozza92

- 24 nov 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Buon mercoledì booklovers! Oggi vi racconto di un libro meraviglioso che ha superato di gran lunga le mie aspettative.
Dai tuffi al cuore di Vanessa Barbuto
Trama:

Dopo l'infortunio di una delle sue compagne di nazionale, Fiammetta Salieri ha l'occasione di realizzare il suo sogno e partecipare alle Olimpiadi nei tuffi. Cosa potrà mai andare storto?Ovviamente, nulla va come previsto.Nel giro di pochi giorni, Fiammetta si ritrova al centro delle più disparate confidenze, scoprendo legami di ogni genere tra compagni e avversari. Tra amicizie che nascono e muoiono, scommesse, tradimenti segreti e persino un mazzo di fresie, ci ritroviamo a vivere gli spalti dell'impianto non solo tra la tensione delle continue gare, ma anche facendo il tifo per le Olimpiadi che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, deve disputare: quelle del cuore.
Quando siamo fermi sul trampolino o sulla piattaforma, siamo soltanto noi che ci misuriamo con noi stessi.
Cosa posso dirvi di questo romanzo? Beh, come direbbe Fiamma “tanta robba!” Prima voglio fare, però, una premessa veloce veloce, ovvero: il mondo dei tuffi di solito non mi coinvolge tanto, Vanessa è riuscita, invece, a farmi rimanere sul pezzo grazie alle sue precisazioni a inizio libro e la voglio ringraziare per questa scelta azzeccata.
Se c’è qualcosa che ci rende tutti imbecilli, è proprio l’amore.
Quindi, come avete capito il tema principale sono le gare di tuffi, non competizioni qualsiasi bensì le Olimpiadi (niente popo di meno che 😊).Seguiamo quindi Fiammetta “Fiamma” Salieri al suo esordio in questa competizione importantissima nei tuffi di sincro con la compagna Rebecca “Becky” e con loro le vicende della nazionale italiana e non solo. Diciamo però che l’esordio di Fiamma non sarà proprio quello che ci si aspetta, ma sarà un pochino turbolento per così dire. Fiamma è una ragazza determinata nel raggiungimento dei suoi obiettivi, ma fragile e con un passato amoroso non proprio idilliaco; tutto questo la porta ad essere schietta e diretta in ogni situazione e spesso le causa qualche piccolo inconveniente – a volte anche molto divertente. Ha al suo fianco il migliore amico Jean-Marc Chevalier – anche lui tuffatore per la nazionale francese – che sarà o proverà ad essere la voce della sua coscienza nonché la roccia di Fiamma nei momenti peggiori. Jean è molto introverso e coscienzioso, un ottimo amico per la protagonista e non solo - anche altre tuffatrici di altre nazionalità avranno modo di sperimentare la sua proverbiale capacità di ascolto e di consiglio. Diciamo, però, che non sarà un’Olimpiade classica, tranquilla fuori dalle piscine piuttosto sarà abbastanza movimentata e porterà alla nascita di nuove amicizie importanti e non solo. Io non vi dico di più altrimenti vi racconto tutto il libro quando dovreste andarvelo a leggere.
<<A volte non basta, ma meglio fare il massimo per non avere rimpianti.>>
Posso dirvi che sono rimasta stupita dalla complessità e dall’originalità della trama che ha pensato e sviluppato Vanessa, ma soprattutto dalla profondità dei suoi personaggi che sono parecchi e tutti con il loro carattere ben definito e mantenuto dall’inizio alla fine senza che si venga a creare confusione. Inoltre, le sue descrizioni del villaggio olimpico, delle gare e dei momenti di relax degli atleti sono così minuziose da far immergere il lettore al 100% nel contesto come se lo vivesse lui in prima persona – per certi versi mi ha fatto ritrovare le atmosfere che vivevo prima di una gara o di un saggio di danza. Ho apprezzato molto anche la dinamicità della trama che è si focalizzata sui tuffi, ma viene intrecciata molto bene con i momenti conviviali al di fuori dell’ambiente competitivo – nel villaggio olimpico, in particolare – sia nelle singole case delle singole nazionali che con le case della altre nazionali. Un rapporto di amicizia che va oltre la competitività che gli atleti hanno in gara. E ho trovato che la scrittura dell’autrice calzasse a pennello per la storia: frizzante, fresca ma anche profonda e molto scorrevole, per niente pesante.
Forse sono andati al di là delle loro possibilità, o forse hanno iniziato solo ora a esprimere il loro vero valore, e voglio credere che la seconda sia la verità. Voglio pensare che noi quattro siamo solo all’inizio.








Commenti