top of page

Review time: Diario (vero) di una squillo di lusso a Manhattan - Tracy Quan

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 15 gen 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Buon sabato booklovers, oggi vi parlo di un romanzo abbastanza autobiografico e molto reale. Ma bando alle ciance iniziamo subito…


Diario (vero) di una squillo di lusso a Manhattan di Tracy Quan edito Sonzogno editore


Trama:

ree

Nancy Chan è bella, elegante, colta e simpatica ed è una squillo. Vive e lavora nell'Upper East Side di Manhattan. Il suo lavoro le piace, le fa conoscere gente interessante, le permette un tenore di vita alto e le lascia molto tempo libero da passare con Matt, il fidanzato. Con mille equilibrismi riesce a destreggiarsi splendidamente: di giorno fidanzata modello e di notte richiestissima squillo per Vip. Tutto fila liscio, fino a quando Matt non le chiede di sposarlo.


Nancy Chan è sempre stata una bambina, ragazza e donna con le idee chiare su quello che vuole dalla vita e, soprattutto, sul tipo di lavoro che vuole fare da grande.

All’età di 10 anni ha letto un libro dal titolo inequivocabile che le ha fatto decidere che da grande avrebbe fatto la prostituta. Da quel momento in poi non farà che passare il suo tempo ad informarsi sul mestiere più antico del mondo e – tra un lavoretto di baby-sitter e l’altro – cercherà un modo per cominciare la carriera nonostante la giovanissima età.


Sarà un suo vicino a darle “l’iniziazione” all’impiego dei suoi sogni facendole guadagnare la sua prima marchetta. La sua strada poi inizierà ad essere sempre più decisa verso il suo unico scopo e, dal piccolo paesino canadese in cui vive, si trasferirà prima a Londra e poi a Manhattan: qui la sua carriera subirà un salto di qualità permettendole di cominciare facendo la cosiddetta gavetta fino a renderla indipendente, o meglio una lavoratrice in proprio.


Noi seguiremo, attraverso il suo diario, le sue “avventure” di lavoratrice del sesso e avremo modo di conoscere il suo passato, come si muove, qual è la routine di una squillo di lusso. Perciò, accompagneremo Nancy a lavoro, nello shopping e, soprattutto, vedremo come potrà conciliare la vita di lavoratrice con quella privata: fidanzato, cognata impicciona, cugina, organizzazione del matrimonio, scelta dell’appartamento ecc….


Tracy Quan ha messo nero su bianco una storia vera che la riguarda e lo ha fatto in modo spesso ironico, divertente ma senza perdere il senso della realtà e questo fa sì che il lettore riesca a comprendere questo lavoro e magari a non demonizzarlo, o a non fare di tutta l’erba un fascio o a non criticare senza conoscere. La scrittura è perfetta: semplice e reale, usa termini che sono comprensibili ad ogni tipo di lettore per farlo sentire più vicino a tutti i personaggi – clienti compresi – e più a suo agio, fa percepire anche quelli che sono i timori e i rischi che corre una lavoratrice del sesso. Ci porta all’interno della testa di Nancy facendoci conoscere i suoi pensieri più intimi e nascosti, rendendoci partecipi delle sue precauzioni e mettendoci a conoscenza dei suoi dubbi.


Insomma, un libro – forse meglio dire un diario – della realtà che ci fa conoscere da vicino il lavoro più antico del mondo e lo fa in chiave molto autoironica e reale che ti fa toccare da vicino tanti aspetti di cui nessuno è a conoscenza e che vengono sempre nascosti per demonizzare questo mestiere.

Si può vedere come Tracy sia Nancy e come lei stessa abbia affrontato e superato rischi e difficoltà che le si sono parati davanti per raggiungere e realizzare quello che ha sempre voluto e sognato. Un libro istruttivo e tutt’altro che volgare, ha la sua nota spicy ma non è mai too much al contrario è quasi delicato tanto è sincero e attento al lettore.


Io vi consiglio di leggerlo e di imparare ad analizzare tutti gli aspetti prima di giudicare – di qualsiasi cosa si tratti – e fare di tutta l’erba un fascio. E non fermatevi a questo libro perché – come ho scoperto prima di scrivere la recensione – ce ne sono altri due: “Diario (vero) di una squillo di lusso sposata” che è stato tradotto in italiano sempre per Sonzogno editore, e “Diary of a jetselling Call girl” di cui non ho trovato una traduzione quindi potrebbe non esistere. Io vorrei recuperarli a breve, vediamo se riesco, così da potervene parlare presto.


Voto ⭐⭐⭐⭐/5

 
 
 

Commenti


Diversi libri aperti

Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi
o, come fanno gli ambiziosi, per istruirvi.
No, leggete per vivere.

Gustave Flaubert

bottom of page