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Review time: Fourth Wing - Rebecca Yarros
- mbozza92

- 13 mar 2024
- Tempo di lettura: 7 min
Buon mercoledì booklovers! oggi sono qui per parlarvi di un libro conosciutissimo ovunque che solo io probabilmente ancora non avevo letto. Libro che ho letto in lingua originale e che mi ha richiesto più tempo del previsto non per la sua complessità o per la mia mancanza di interesse ma perché non avevo il giusto tempo da dedicarci. Ma ci sono riuscita l'ho amato e ora sono qui finalmente a parlarvene.
Fourth wing di Rebecca Yarros
Trama:

L'accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell'élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent'anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell'eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l'alba del giorno dopo...
"No. You can't. You're barely trice the weight of the pack, the parapet is roughly eighteen inches wide, two hundred feet aboveground, and last time I looked, those were rain clouds moving in. They're not going to give you a rain delay just because the bridge might get a little slick, sis. You'll fall. You'll die. Now, are you going to listen to me? Or are you going to join tthe other dead candidates at tomorrow morning's roll call?"
Violet Sorrengail è stata cresciuta per entrare nel quadrante degli scribi come suo padre, ma la madre vuole per lei qualcosa di diverso; questo sarà troppo per lei che proverà a ribellarsi e alla fine sarà costretta ad arrendersi: il quadrante dei cavalieri sarà la sua destinazione finale. Riuscirà a sopravvivere e a seguire le orme del fratello, della sorella e di sua madre?
Xaden Riorson è costretto a sopravvivere nel quadrante dei cavalieri per colpe risalenti al padre. Si ricaverà una posizione di rispetto e una certa fama tra i compagni anche grazie al suo drago.
Apparentemente, l’odio nutrito per il generale Sorrengail si riverserà su Violet fin dal suo arrivo, ma sarà realmente così o il tenebroso Xaden nasconderà gelosamente altro?
Direi che, se siete ancora tra le persone che non lo hanno letto, dovrete recuperarlo per conoscere le risposte alle mie domande. Se, invece, lo avete letto e volete parlarne scrivetemi.
"Besides, other than everyone else's concern for the shade, my hair is the only thing about me that's perfectly healthy. Cutting it would feel like I'm punishing my body for finally doing something well, and it's not like I feel the need to hide who I am."
Senza fare spoiler e dilungarmi troppo posso dirvi che ho amato ogni lettera scritta in questo romanzo e che ho lottato con Violet per la sopravvivenza nel Quadrante dei cavalieri.
La trama è molto coinvolgente, un crescendo di emozioni che vi toglierà il fiato, vi farà ridere, piangere, gioire, odiare e amare dall’inizio alla fine.
Lo stile della Yarros è fluido, emozionante, semplice e al contempo dettagliato e ricco di tutti i particolari necessari a entrare all’interno di Navarre e, in particolare, del Basgiath War College.
La scrittura dell’autrice è molto armoniosa e coniuga la giusta dose di descrizioni – necessarie soprattutto in un primo volume di una saga fantasy – a una serie di dialoghi ben pensati – che permettono al lettore di entrare nelle teste dei protagonisti – senza eccedere nell’uno o nell’altro. Questa armonia è rotta soltanto da tutti gli imprevisti, i colpi di scena, i tentativi di omicidio che andranno a far parte, oltre alle normali lezioni, della vita di Violet, Xaden e degli altri cadetti.
"What is - Oof." She yanks me against her chest, hugging me tight in the relative privacy of the corridor. "I love you, Violet. Remember everything I've told you. Don't become another name on the death roll." Her voice shakes, and I wrap my arms around her, squeezing tight.
I personaggi sono stati caratterizzati molto bene e in modo molto approfondito e, come dicevo, grazie ai dialoghi nei momenti giusti si ha la grandissima opportunità di conoscerli nel loro io più profondo:
– Violet Sorrengail è intelligente, ha studiato col padre fino ai vent’anni per entrare tra gli scribi e avere la responsabilità di custodire tutto il sapere del regno. Purtroppo, la madre vorrà altro per lei nonostante i mille pericoli a cui la sottopone fin dal primo istante. Sarà una cadetta molto determinata e testarda, troppo buona con tutti ma riuscirà sempre a vincere le sfide che si troverà di fronte stupendo anche se stessa.
She's everything I'm not, and the disapproving shake of Mom's head says she agrees. I'm too short. Too frail. What curves I do have should be muscle, and my traitorous body makes me embarrassingly vulnerable.
– Xaden Riorson è il capitano della Fourth Wing, nemico giurato di tutti i Sorrengail, misterioso e con molti segreti. Sarà, fin da subito, suo compito rendere la vita di Violet un inferno. Salvo poi iniziare a conoscerlo e osservarlo dagli occhi di Vi e scoprire che sotto la scorza dura nasconde davvero molto altro: scoprire che ha anche sentimenti buoni potrebbe causarvi uno shock ma diventerà sicuramente la vostra droga preferita.
His features are so harsh that they look carved, and yet they're astonishingly perfect, like an artist worked a lifetime sculpting him, and at least a year of that was spent on his mouth. He's the most exsquisite man I've ever seen.
– Dain Aetos è un personaggio che vi farà penare, scegliere – almeno nel mio caso – se mi era o meno simpatico è stato complicato. Amico d’infanzia di Violet , fin da subito spaventato quanto lei dalla sua presenza tra i cadetti farà di tutto per proteggerla. In apparenza, è un normale ragazzo preoccupato per un’amica, ma si verrà a scoprire che nasconde molte più cose di Xaden. Diciamo che tra tutti è colui che rimarrà più ambiguo per praticamente tutto il romanzo.
"Do you think I want to watch my best friend die? Do you think it'll be fun to see what they'll do to you, knowing you're General Sorrengail's daughter? Putting on leathers doesn't make you a rider, Vi. They're going to tear you to shreds, and if they don't, the dragons will. In the Riders Quadrant, you either graduate or die, and you know that. Let me save you." His entire posture droops, anf the plea in his eyes shreds some indignation. "Please let me save you."
– Il generale Sorrengail è la persona meno istinto materno che abbia mai visto. Per lei conta solo la carriera e avere tutti i figli tra i cavalieri, non importa se la più piccola potrebbe morire prima ancora di arrivare nel quadrante. Nei confronti di Violet è fredda, insensibile e distaccata come se fossero colpa sua le morti di due componenti della loro famiglia: per quanti sforzi faccia e per quante sfide vinca Violet agli occhi del generale lei rimarrà invisibile.
"And if you dare walk into the tunnel toward the Scribe Quadrant today, I will rip you out by that ridiculous braid and put you on the parapet myself." My stomach turns over. "Dad wouldn't want this!" Mira argues, color flushing up her neck. "I loved your father, but he's dead," Mom says, as if giving the weather report. "I doubt he wants much these days."








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