Cerca
Review time: Furor - M. D. Ferres
- mbozza92
- 28 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Buon lunedì booklovers!
Eccezionalmente a inizio settimana torno con una nuova recensione, di un libro che non avrebbe potuto attendere ancora per molto. Per cui bando alle ciance..
Furor di M. D. Ferres
Trama:

Costretta a tenere perennemente a bada i suoi devastanti poteri telepatici, Miriam vive da due anni a New York, cercando di lasciarsi alle spalle le strazianti cicatrici che l’hanno resa una ragazza schiva e solitaria. Dopo essere sopravvissuta all'attacco di una mostruosa creatura sanguinaria, sarà costretta a mettere i propri poteri al servizio dell’Ordine dei Guardiani, entrando a far parte di una squadra speciale di esseri sovrannaturali incaricata di scoprire l’entità delle misteriose creature apparse in città ed eliminarle. Tra i membri del gruppo, Miriam viene inesorabilmente attratta da Hakon, un antico vampiro in grado di mettere a tacere le voci nella sua testa, rivelandosi ben più di una creatura della notte. Entrambi, incapaci di controllare la violenta passione che li travolge, scopriranno di essere protagonisti di un’arcana profezia che si perde nella notte dei tempi.
<<Lei proviene dall'Abisso. E probabilmente anche lui.>>
Primo volume di una saga paranormal romance che vi lascerà a bocca aperta.
Miram è una normale ragazza italiana che vive in America, ma nasconde un segreto inconfessabile che la costringe a vivere una vita piuttosto solitaria e con poco contatto fisico. Hakon è un vampiro, ma non uno normale: è una creatura potente che incute terrore in chi incontra. È stato in letargo per 70 anni e quando lo risvegliano lo fanno per coinvolgerlo in una task force atipica con uno scopo comune.
Cosa potrebbe succedere se Hakon e Miriamo si incontrassero? E cosa li porta entrambi a collaborare con una task force particolare?
A voi la scoperta tra le pagine “Furor”.
<<Ti darei anche tutto il sangue che ho in corpo solo per vedere questo sorriso. I tuoi occhi sono bellissimi sotto questa luce. Hanno la stessa tonalità delle acque in cui sono cresciuta e... Dio, mi fanno sentire a casa.>>
La scrittura di Maria è una bellezza per gli occhi e una coccola per le giornate lunghe che ci aspettano durante l’inverno. Questo è il suo primo libro che leggo, ma mi ha davvero conquistata nel profondo. Non solo ha una scrittura coinvolgente, ma anche la trama è davvero pazzesca: l’autrice ha creato un mondo che convive con il nostro in modo articolato, complesso e carico di misteri che vanno pian piano svelandosi a noi.
Tenere in piedi tutti i personaggi che compongono la serie in un mondo complesso come quello de La stirpe del caos è un lavoro impegnativo che l’autrice è riuscita a svolgere – almeno in questo primo volume – molto egregiamente. Ogni personaggio viene caratterizzato davvero molto bene e nessuno di loro risulta secondario. I protagonisti, infatti, non solo sono ben caratterizzati, sono proprio a tutto tondo come fossero in carne e ossa. Nonostante questo volume ruoti principalmente attorno a Miriam e Hakon, anche coloro che gli ruotano intorno hanno una loro analisi ben fatta che in “Furor” viene appena accennata e che verrà sicuramente approfondita maggiormente nei volumi successivi.
Le vicende che coinvolgono i personaggi tengono il lettore con il fiato sospeso, lo fanno sperare e sussultare spesso. Ci si ritrova immancabilmente a empatizzare con tutti i protagonisti, anche quelli più silenziosi, e si inizia a farsi un’idea di chi ameremo in tutta la serie, di chi siamo curiosi di scoprire di più e di coloro che detesteremo con tutto il nostro cuore dall’inizio alla fine.
E invece la maggior parte degli inquilini non apparteneva neanche alla razza umana. L'essenza della cultura del melting pot americano elevata all'ennesima potenza, per così dire.
Comments