Review time: Il libro sepolto dei segreti

Buon lunedì booklovers! In questo inizio di settimana che sa troppo di lunedì voglio provare a rallegrarvi la giornata consigliandovi un libro attraverso questa mia recensione. Oggi vorrei consigliarvi un qualcosa di strepitoso che nasce dall'unione di due generi che personalmente adoro, perciò bando alle ciance... iniziamo.

Il libro sepolto dei segreti di David Sakmyster edito Fanucci

Trama:

Guidato dalle visioni del suo defunto padre, il giovane professore Caleb Crowe torna a collaborare con George Waxman e i membri del suo Programma Morpheus, un gruppo di archeologi dotati di poteri psichici determinati a individuare le rovine della Settima Meraviglia del mondo antico - il Faro di Alessandria -, nei cui sotterranei si favoleggia sia nascosto il leggendario tesoro di Alessandro il Grande. Grazie alle visioni di Crowe, la loro ricerca abbraccerà duemila anni di storia, intrecciando le ceneri di Ercolano e la Biblioteca perduta di Alessandria con un programma governativo top secret e un'antica società segreta nota con il nome di 'Custodi'. Ma oltre alla scoperta di un mistero sotterraneo protetto da trappole mortali e antiche profezie, Caleb Crowe si troverà ad affrontare la verità su sé stesso e sul proprio passato.

Proibirono lo studio dei classici, bruciando quel che rimaneva dei rotoli e perseguitando quanti ancora praticavano gli antichi rituali. Quel sapere che, con le sue solide basi filosofiche aveva dato forma alla cristianità, nutrendola, quell'anno, con quell'ultimo tradimento, era stato pugnalato alla schiena.

Caleb Crowe è un giovane professore con la passione per la storia e un dono incredibile, che però ha deciso di tenere nascosto e sopito o almeno ci prova, finché, durante una delle sue immersioni, qualcosa lo porterà di nuovo a galla. Con il ritorno di questo suo potere nella sua vita, faranno capolino nuovamente anche la madre, la sorella, George Waxman e il programma Morpheus il cui scopo è scoprire la settima meraviglia del mondo, il Faro perduto di Alessandria d’Egitto, e il tesoro di Alessandro in Grande che si dice fosse custodito nei sotterranei del Faro.

Riuscirà Caleb nel suo intento? Filerà tutto liscio oppure la via sarà costellata di imprevisti e arrivisti? Come al solito lascio la scoperta a voi tra le pagine di questo romanzo thriller, ma anche un po’ storico che catalizzerà totalmente la vostra attenzione e la vostra vita.

All'epoca, non faceva le domande giuste. In realtà, non faceva nessuna domanda. Si limitava ad assecondare la corrente del Fato, accettando quel passaggio della sua vita e sperando che i lunghi mesi di prigionia l'avessero in qualche modo preparato per qualcosa.

Io posso dirvi che David Sakmyster ha uno stile ed una scrittura ipnotici che vi trascineranno nella storia e vi faranno passeggiare attraverso i secoli, vedrete la costruzione delle Piramidi, del Faro di Alessandria, Ercolano e Pompei: senza spostarvi dal divano avrete un’opportunità che non tutti hanno ovvero assisterete ai momenti che hanno segnato la nostra storia e che avete sicuramente studiato durante il periodo scolastico, vi assisterete da protagonisti. Insomma, sarete rapiti non appena aprirete il romanzo e verrete rilasciati solo e soltanto al momento della chiusura dell’ultima pagina – attimo che arriverà fin troppo velocemente.

<<[…] Come Sopra, così Sotto. Ogni cosa è connessa - ogni cosa è spirituale e divina. Sfortunatamente, i nostri corpi materiali interferiscono in qualche maniera con questa connessione. L'alchimia - la Tavola di smeraldo e i testi sacri - è un modo per recuperarla. E se hai successo e riprendi contatto con il divino, se ti liberi dalle impurità di questo falso mondo, riuscirai a percepire ogni verità e potrai fare e sperimentare cose che sembrano miracolose o sovrannaturali.>>

I personaggi sono stati caratterizzati e descritti in modo così attento e dettagliato attraverso le scene della storia da risultare ancora più reali: verremo a conoscenza del loro passato attraverso i loro sogni o le visioni – che sembreranno così reali da farvi dimenticare di essere sul vostro divano a leggere un libro – entrando così nei meandri più profondi e nascosti della mente dei protagonisti e avendo, perciò, la possibilità di essere più in empatia con loro e di riconoscerci in quelli a noi più simili o vicini. Ecco che quindi comprenderemo, perché visto dai suoi occhi, il motivo che porta Caleb ad allontanarsi dalla famiglia e a cercare di nascondere quello che è un potere straordinario.

Inoltre, l’aver unito il thriller alla storia ha creato qualcosa, a mio avviso, di unico, coinvolgente e strepitoso: aver unito due dei miei generi preferiti e l’averlo fatto con così tanta maestria, suspense e tanta ricerca storica riuscendo a far trasparire tutto insieme alle mille emozioni che si provano durante la lettura è un punto a favore dell’autore – che non conoscevo prima di questo romanzo – e soprattutto un punto a favore del mio consigliarvi ciecamente questa lettura in particolar modo se cercate qualcosa che vi faccia tornare il piacere di leggere – che magari avete perso in un blocco del lettore – e che vi tenga incollati alle pagine tanto da divorarlo in un paio di giorni.

<<Deriva tutto dalla paura - la paura che possiamo imparare troppe cose su questo mondo, su di noi. […]>>

In conclusione, vi dico solo che ho iniziato questo libro per sbaglio prendendolo a caso dalla mia libreria in un pomeriggio di Covid in cui nulla mi faceva voglia, mi sentivo sola e triste, ma una volta iniziato a leggere mi sono perdutamente innamorata di questa storia e del modo che ha Davi Sakmyster di scrivere e coinvolgere nella lettura; perciò, ribadisco il mio consiglio: leggetelo e fatevi portare a spasso per la storia con un pizzico di ansia da Caleb e dai Custodi.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5