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Review time: Il mio nome è Sissi - Allison Pataki
- mbozza92

- 28 nov 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Buon martedì booklovers!
Torno oggi con qualcosa di più leggero rispetto alla mia ultima recensione per poter allietare un po' la vostra giornata.
Quindi iniziamo subito..
Il mio nome è Sissi di Allison Pataki
Trama:

Succede come in una favola: l'imperatore d'Austria per la prima volta posa gli occhi sul suo bel viso e la vita di Sissi cambia in un istante. È il 1853 ed Elisabeth ha appena quindici anni quando lascia gli amati boschi della Baviera per accompagnare la madre e la sorella Helene alla corte degli Asburgo. È Helene, infatti, la prescelta, colei che, secondo il volere dell'Arciduchessa madre, sposerà il cugino Franz Joseph. Ma il destino ha altri programmi e presto Sissi si ritrova all'altare, sepolta sotto un vestito magnifico troppo imponente per la sua figura, la morsa impietosa del corsetto a toglierle il fiato. Al suo fianco c'è l'uomo dei sogni: giovane quasi quanto lei, ricco e potente oltre ogni immaginazione, irresistibile nell'alta uniforme. La piccola Sissi diventa imperatrice e milioni di sudditi impazziscono per lei. Per il suo vitino da vespa, per i suoi capelli lunghissimi, per la sua risata cristallina. Ma la Corte di Vienna non è il mondo delle fiabe, e il "vissero felici e contenti", forse, è un miraggio. Perché l'impero è in fermento e l'Arciduchessa non vuole rinunciare al predominio sul figlio. Perché essere imperatrice significa sacrificare ogni libertà, compresa quella di crescere i propri figli. Perché Franz è alle prese con doveri più grandi di lui. Perché la morte non guarda in faccia nessuno, neppure i principi di sangue blu. Perché non bastano le mille candele dei saloni dorati di Schönbrunn a far brillare un amore che si spegne un po' ogni giorno. Il popolo la acclama: Lunga vita all'imperatrice! Lunga vita a Sissi! Lei alza la mano guantata nel saluto di protocollo. Se solo sapessero...
Il mio nome è Sissi rivisita il mito dell'imperatrice più amata sulla scorta di un'approfondita ricerca storica, restituendoci - per la prima volta in forma di romanzo - tutto il fascino e la complessità di un personaggio indimenticabile.
<<Qualunque sogno tu possa sognare, comincia... L'audacia reca in sé genialità, magia e forza>>
Sissi e Franz, due giovani di buona famiglia, cugini con un destino già scelto per loro: lei lascerà la sua Baviera a 12 anni per accompagnare la madre e la sorella, Helene, alla corte d’Austria per conoscere il cugino Franz Joseph, l’imperatore, che dovrà sposare per volere dell’Arciduchessa madre; lui ha un impero da governare, rivolte da sedare e un erede al trono da generare, ma quando i suoi occhi si poseranno sulla cugina Elizabeth tutto cambierà per entrambi.
È così che Sissi si troverà ad essere imperatrice d’Austria con una zia che non vuole rinunciare alla supremazia che ha sul figlio e i figli che metterà al mondo cresciuti dalle balie e dall’arciduchessa madre, strappategli prima ancora possa vederli e scegliere il loro nome.
<<I miei genitori si sono forse mostrati più permissivi, crescendoci, rispetto ad altri della loro condizione sociale. Ma io ne sono felice>>. <<La ragazza che hanno cresciuto è in grado di tenere testa all'imperatore in persona. Suppongo che questa sia la prova migliore a sostegno della tesi che le donne dovrebbero essere lasciate libere di esprimersi>>.
Allison Pataki ci regala una versione romanzata della storia di Sissi e Franz senza addolcirla e dandoci la possibilità di conoscere tutti i dettagli e la sofferenza provata dalla giovane Elizabeth.
Con la sua scrittura scorrevole e dettagliata, l’autrice ci dona un romanzo coinvolgente e il più possibile fedele alla storia: si vede infatti che dietro alla stesura c’è stata una importante ricerca storica e, come ci viene fatto notare nella “Nota dell’autrice” a fine libro, le libertà che si è presa sono state davvero poche. Non ci troviamo di fronte a una biografia, però, possiamo avere un’idea abbastanza fedele alla realtà di quella che è stata realmente la vita di Sissi.
La caratterizzazione dei protagonisti è stata davvero ben approfondita e ci regala una grandissima opportunità: entrare nella testa di due personaggi storici che hanno segnato un’epoca molto importante della nostra storia. La bravura dell’autrice è stata, a mio parere, quella di riuscire ad entrare in forte empatia con Sissi al punto da riuscire a riportare al lettore quelli che avrebbero realmente potuto essere i pensieri giornalieri dell’imperatrice.
Una cosa che ho molto apprezzato è stata leggere qui e là alcune delle frasi che la stessa Elizabeth scriveva in quello che possiamo considerare il suo diario: dalla sue parole riusciamo a capire la reale portata della sofferenza che l’ha afflitta per quasi tutta la sua vita, la sua infelicità e quanto fosse una persona di cuore buono e grande verso il suo popolo (almeno quanto lo sia stata per la maggior parte del tempo).
<<Se facessimo la scelta meno opportuna? Se non pensassimo prima agli altri, ma a ciò che desideriamo? Se facessimo ciò che è giusto per noi, solo io e te?>> <<Ma non possiamo. Voi appartenete al vostro popolo. Le vostre decisioni non ricadono solo su di voi. O su di me. Sono per l'impero.>> <<Un imperatore non ha diritto alla felicità? Che senso ha il titolo se non posso avere proprio la cosa che più desidero? L'unica cosa che mi renderà felice?>>








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