Review time: La bella e la bestia. Dietro la storia - Rosario Esposito
Buon venerdì booklovers!
Come promesso ecco la seconda recensione della settimana come mio regalo di Natale per aiutarvi a finire di acquistare i regali dell'ultimo momento.
La bella e la bestia. Dietro la storia di Rosario Esposito
Trama:
Questa è una storia racchiusa dietro ad una porta chiamata,t empo.
Qui si incontrarono cuori, occhi e spade, che poi crebbero trasformando carezze in pugni e scontri in abbracci di anime innamorate.
Il destino segnò una vita e ne cambiò il futuro di altre, mentre un amore divenne un’ombra di un altro ancora più grande.
Celata dietro la vendetta fu scoperto un sentimento, una rinascita, mentre un’anima si perse nell’oscurità.
I legami di sangue furono sovrastati da un amore ancor più grande, mentre tra le increspature dell’inconsapevolezza si consumarono inganni e tranelli.
Il fuoco divenne acqua, la tempesta momentanea brezza, mentre il corvo si trasformava inevitabilmente in angelo bianco.
E quando le tenebre sembrarono aver raggiunto il proprio culmine, mostrarono a tutti che quello non era altro che un barlume della vera oscurità
Il passato assassino creduto dimenticato per sempre esplose nella sua peggior violenza.
E quando l’anello stava per essere porto all’anima amata, la corona si spezzo’ in un solo istante producendo il più terrorizzante dei suoni.
Il desiderio carnale, a volte, è semplicemente un luogo dove, seppur nudi, si va solo per vestirsi di lacrime e silenzio.
“La bella e la bestia. Dietro la storia” è un soft dark romance retelling di una fiaba che tutti hanno amato. Adele e Adam sono due anime opposte che ci guidano alla scoperta di questa storia attraverso i loro occhi e i loro pensieri.
La scrittura è scorrevole e, spesso, accattivante. Ho notato,però, qualche imperfezione nell’uso della punteggiatura ma questo non ha compromesso la lettura ed ero preparata a qualche piccolo errore essendo una copia ARC quella che avevo in lettura.
Nel complesso, la trama è intrigante e da uno sguardo nuovo alla fiaba che tutti conosciamo. Mi è piaciuta molto l’idea alla base della storia, però, il modo in cui è stata sviluppata mi ha lasciata un po’ perplessa. Ho avuto l’impressione di leggere qualcosa di poco chiaro e definito, come se avessi per le mani un retelling iniziato in forma di favola che ogni tanto perdeva il suo focus diventando qualcosa di diverso.
Il dolore non va mai sottovalutato perché ha la capacità di trasformare le persone nel peggior riflesso di esso.
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