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Review time: La pergamena che prevedeva il futuro - Davide Fresi

Buon venerdì booklovers!

Oggi voglio parlarvi di una recente lettura di un romanzo storico che mi aveva molto intrigata ma che ha deluso le mie aspettative.


La pergamena che prevedeva il futuro di Davide Fresi


Trama:




Un oscuro prodigio.

Una serie di omicidi.

Un uomo senza scrupoli.


A Roma, nel I secolo a.C., Artemone trova in una biblioteca una misteriosa pergamena che cambierà il corso della sua esistenza. Ogni volta, al sopraggiungere della mezzanotte, essa preannuncia gli eventi che avranno luogo durante la giornata. Artemone decide di sfruttarla per emergere nella corte romana e, per farsi strada, non esita a compiere i più spregevoli delitti. La città è teatro di tragici eventi che lasciano tutti senza fiato. Quando poi la pergamena cambia la natura delle sue rivelazioni, i progetti dei potenti vanno in frantumi.


Fino a quando Artemone potrà soddisfare la sua cupidigia? Quale sarà l’ultima rivelazione della pergamena?


In questo romanzo, l’autore fa rivivere con maestria un’epoca lontana e tratteggia dei personaggi dal sicuro fascino, che con le loro azioni fuori dal comune sorprendono continuamente il lettore.


Immaginate di avere per le mani un manufatto che vi dice cosa accadrà il giorno successivo. Uniteci un’ambizione spropositata e l’essere pronti a tutto per scalare le vette dell’Impero romano. Come usereste questo dono?

Artemone, il protagonista de “La pergamena che prevedeva il futuro”, ha fatto la sua scelta e Davide Fresi ce la racconta nel suo romanzo.

 

La trama mi ha catturata da subito e mi ha convinta ad accettare questa collaborazione. Purtroppo, però, la scrittura e lo stile dell’autore non mi hanno convinta per niente e hanno reso la lettura pesante. Innanzitutto, i dialoghi sono statici e lunghissimi: chi parla di solito ha battute infinite che non sono mai interrotte da un’azione e danno l’impressione che il personaggio sia immobile per tutta la durata, ma sappiamo tutti che quando si parla – anche nella vita reale – nessuno è mai fermo, si compiono gesti, si sospira, si fanno pause ecc…

 

I discorsi così riportati appesantiscono parecchio la lettura e rendono il testo poco scorrevole: testi del genere, personalmente, mi richiedono diverse pause dalla lettura per poter essere digeriti appieno.

Di conseguenza, non sono riuscita a empatizzare con i personaggi che ho trovato bidimensionali e poco approfonditi. Purtroppo, non mi è stato possibile conoscere i loro pensieri o pescarli dalle loro teste, ho potuto solo fare delle supposizioni molto vaghe.

 

Inoltre, la storia è stata molto prevedibile per tutta l sua durata: la pergamena faceva la sua previsione e il protagonista escogitava sotterfugi oppure omicidi per far avverare la predizione o per evitare di essere smascherato. Verso metà libro c’è stato un piccolo plotwist anch’esso molto prevedibile e, a parer mio, poco efficace.

 

In sostanza, credo che si potesse far molto di più per ottenere un romanzo molto più emozionante e coinvolgente.

Ringrazio Davide per la copia ebook e per aver voluto collaborare con me, e gli auguro un grande imbocca al lupo.

 

Voto: ⭐⭐,5/5

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