Review time: La succube del fato - Taylor Blackfyre

Buon ultimo venerdì del mese booklovers!

Oggi sono qui per parlarvi del primo volume di una serie di dark fantasy scritti da una coppia di autori promettenti a mio parere.

La succube del fato di Taylor Blackfyre

Trama:

La malvagia succuba Nika semina terrore e sofferenza, mentre i due giovani barbari, Kriis e Wren, lottano disperatamente per sopravvivere e ritrovarsi, scontrandosi con un Fato crudele che li spinge sempre più lontano. Separati e costretti a confrontarsi con i lati più oscuri dell'animo umano, i due dovranno superare i propri limiti per non perdere la speranza. Succube del Fato è un dark fantasy intriso di erotismo e brutalità, un viaggio che spinge i confini del desiderio e della disperazione. Consigliato a chi non teme di guardare nell'abisso e trovarvi un riflesso della propria anima.

Io sono uno con le vette selvagge. Sono il fuoco che arde verso il cielo, il fiume che scorre, la brezza che soffia dal lago. Sono un falco, un orso e un cervo. Sono inamovibile e niente mi può scalfire. Non c'è nulla che io tema.

Un dark fantasy che non risparmia la crudeltà e la violenza a nessuno: ecco cos’è “La succube del fato”.Seguendo la storia di Kriis e Wren il lettore entra nella parte più oscura dell’animo umano. Oltre alla violenza, infatti, la storia ha una forte componente di erotismo e fato. Non a caso in ogni capitolo, o quasi, troviamo scene spinte e a volte anche brutali.

 

Il fato è il motore di tutta la storia attraverso la figura della succuba, Nika, che manipola tutti i protagonisti e gli eventi per raggiungere lo scopo per cui è stata mandata tra i mortali.

Blackfyre con la sua scrittura scorrevole riesce a trascinarci in un mondo violento che non ha abbandonato completamente quello che oggi consideriamo un mondo civilizzato - basta accendere la tv per trovarne traccia.

 

Perché una vita dovrebbe valere più di un'altra? La natura può essere fredda e indifferente, è vero, ma non è mai egoista.

Ho apprezzato molto la trama e la caratterizzazione dei personaggi － soprattutto di Kriis e Wren che per sopravvivere dovranno spingersi oltre i loro limiti －che hanno dato al romanzo un tocco in più rendendolo una lettura affascinante. Però le troppe scene spicy presenti non mi hanno convinta molto, non perché non siano ben scritte o funzionali alla storia, semplicemente per quello che è il mio gusto personale le ho trovate un po’ too much.

 

Consiglio sicuramente la lettura de “La succube del fato” a un pubblico adulto e consapevole che non ha paura di spingersi negli abissi della mente umana.

 

Ringrazio Taylor Blackfyre per questa collaborazione e attendo di leggere il seguito quanto prima.