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Review time: Mai dire di quest'acqua non ne bevo - Jessica Gobetti

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 25 lug 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

Buon martedì booklovers! Oggi sono qui per raccontarvi di una collaborazione con un'autrice che stimo molto, perciò non mi perdo troppe chiacchiere e vi presento subito...


Mai dire di quest'acqua non ne bevo di Jessica Gobetti



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Trama:


Quante volte Sveva si era sentita dire da sua madre: “Mai dire di quest’acqua non ne bevo”?. Eppure, non aveva mai compreso il significato di quelle parole. Fino a che non ha incontrato Luca e Nico.

In un triangolo in cui ognuno sembra ciò che non è, Sveva perde il suo cuore nel bicchiere di quell’acqua che non aveva mai pensato di bere. E così, l’incapacità di fare una scelta definitiva e la paura di essere abbandonata ancora una volta, la porteranno a perdere davvero tutto: l’amore e il rispetto di sé.

Dovrà affrontare il suo passato, imparare a perdonare se stessa e a fidarsi dei suoi amici, per diventare finalmente la Sveva che ha sempre desiderato essere, e per capire cos’è il vero amore.


Lui tornava sempre da me, ma per quale motivo? Teneva davvero a quella che ero, o rappresentavo uno svago dalla vita matrimoniale? Sembrava non volersi prendere cura di me, ma forse non sapeva nemmeno che ne avrei avuto bisogno: non trovavo il coraggio di rivelarglielo, per paura di diventare una palla al piede anziché un momento piacevole.


Sveva ha un passato particolare che l’ha portata a credere che per amore bisogna soffrire ed essere alla perenne ricerca dell’approvazione dell’altro: così ha fatto – e fa – per guadagnarsi l’amore di sua madre e così è convinta di dover fare per non perdere Luca e la loro relazione (tossica per quanto mi riguarda), almeno fino a che all’università non conoscerà Nico e qualcosa dentro di lei inizierà a cambiare mettendo in discussione fin troppe cose.

Saprà Sveva seguire quello che il cuore le dice e abbandonare ciò che le fa male?

Neanche a dirlo sarete voi a doverlo scoprire 😆


[...] a volte sembrava provenire direttamente dall'Inghilterra vittoriana, dove persino le gambe dei tavoli dovevano essere coperte da lunghe tovaglie per non risultare indecenti.


Questa è la mia seconda collaborazione con Jessica e non posso far altro che ribadire quanto la sua scrittura sia scorrevole, semplice e diretta. Inoltre, anche per questo romanzo, ha scelto un tema particolarmente pesante – le relazioni tossiche – che ha saputo trattare con estrema delicatezza e in modo realistico rendendo così facile a chiunque abbia – o abbia avuto – riconoscersi in Sveva e trovare la forza di lottare per uscirne facendolo per il proprio bene. L’autrice nella sua estrema delicatezza fa sì che ogni lettore percepisca quello che la protagonista sente, quello che ha passato e i suoi dilemmi interiori, nonché la voglia di essere migliore per sé stessa.


Per quanto riguarda i protagonisti, i mie complimenti non possono che continuare, infatti riusciamo ad entrare all’interno delle loro menti al 200% ed ecco che potremo scoprire tantissime cose su di loro:


- Sveva, ad uno sguardo iniziale e superficiale, ci apparirà come una ragazza cinica e scostante, ma andando a conoscerla più a fondo scopriremo quanto la vita sia stata ingiusta con lei e quanto abbia sofferto arrivando ad essere quella che è solo per proteggersi e salvaguardare il suo povero cuore malandato. E ricordiamoci che è una femminista che partecipava ad ogni tipo di manifestazione, quindi guai a farla sentire indifesa.


Mi ero sentita inadeguata talmente spesso, che avevo finito con l'annientarmi cercando di capire cosa lui avrebbe preferito per trasformarmi nella ragazza che lo avrebbe convinto a rimanere per sempre con me.


- Luca – quello con cui ho fatto più fatica ad entrare in sintonia – è un carabiniere del comando in cui Sveva, da più giovane, finiva spesso quando partecipava alle manifestazioni di protesta, che viene catturato dal di lei spirito di ribellione, ma è anche un bello a cui piace piacere e farsi guardare dalle altre oltre che guardare a sua volta. Perciò, presti finirà per combinare un chiamiamolo “guaio” che lo legherà per sempre ad un’altra. Da quel momento entrambe verranno riempite di bugie da lui, ma non perderà il vizio di sminuire Sveva e di criticare tutto quello che dice, pensa e fa, con la certezza che essendo giovane e innamorata di lui, lei non potrà mai abbandonarlo: Sveva però lo stupirà!


Avevo lasciato ancora una volta che disponesse del mio tempo e delle mie scarse finanze, che mi rubasse una scopata per poi andarsene come se fossi la sua puttana personale.


- Nico – il mio preferito – è un principe azzurro moderno, anche lui scottato dall’amore inizialmente cercherà di mantenere un rapporto professionale e distaccato con Sveva. Ovviamente, finirà per disattendere i suoi buoni propositi e, nonostante la paura di soffrire darà il suo 100% per lei, a dispetto di tutte le difficoltà che dovranno superare. Chissà forse riusciranno a salvarsi e guarirsi l’un l’altra e a raggiungere la loro meritata felicità.

Non starò a parlarvi nello specifico di ogni personaggio secondario, perché non finiremo più e vi toglierei il piacere di leggere il libro, ma posso assicurarvi che sono stati caratterizzati con dovizia di particolari pure loro e che, personalmente, sarei curiosa di vedere – o meglio leggere – uno spin off dal punto di vista di alcuni di loro (ad esempio, per citarne una, quello dell’amica bionda e “perfetta” di Nico – di cui al momento mi sfugge il nome).


L'amore si fa in due e si fa quando si è pronti entrambi. Un uomo deve essere capace di tenerselo nelle mutande... E scusa la volgarità.


Concludo, facendo ancora tantissimi complimenti a Jessica e ringraziandola di cuore per la fiducia che mi dà ad ogni sua nuova uscita (anche se la faccio penare nell’attesa della lettura o, in questo caso, della recensione 🙈)

A voi lettori, consiglio di recuperare “Mai dire di quest’acqua non ne bevo” e anche “Attorno al cuore hai il muro di Berlino” di cui potete trovare la mia recensione >QUI<.


La mia serata è perfettamente risolta con te, chiacchierando come stiamo facendo. Non ho bisogno di guardare nessun'altra.


Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐,5/5

 
 
 

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