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Review time: Percy Jackson e gli dei dell'olimpo. Il ladro di Fulmini - Rick Riordan
- mbozza92

- 30 nov 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Buon giovedì booklovers!
Oggi sono qui per parlarvi di un libro letto ad Agosto con il Testa D'Alghe GDL organizzato da Sara.
Trama:

Gli dei dell'Olimpo non sono scomparsi, ma si sono trasferiti a New York. Percy Jackson lo scopre quando la sua professoressa, trasformata in una Furia, tenta di ucciderlo. E sarà proprio lui a indagare sul furto della Folgore di Zeus e a provare l'innocenza di Poseidone, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio.
Quando mi guarda, è come se vedesse in me tutte le cose buone e nessuna delle cattive. Non l'ho mai sentita alzare la voce o dire qualcosa di sgarbato a nessuno, nemmeno a me o a Gabe.
Percy Jackson è un normale 11 enne con alcuni problemi comportamentali e diverse espulsioni da varie scuole. Non immaginerà mai che a New York – la sua città- si siano trasferiti gli Dei dell’Olimpo o almeno vivrà all’oscuro di ciò finché una sua professoressa non cercherà di ucciderlo trasformandosi in una delle Furie.
Quando, insieme a Groover, raggiungerà il Campo Mezzosangue non riuscirà a credere ai suoi occhi e nemmeno alle sue orecchie scoprendo che esistono parecchi semidei e che lui è uno di questi – ma soprattutto verrà sconvolto dalla scoperta di essere il figlio di Poseidone – al punto che vorrà tornare a casa immediatamente e farlo desistere sarà un compito non da poco. Oltretutto, Chirone – che a New York aveva assunto l’identità di uno dei suoi professori – gli chiederà di recuperare la Folgore che è stata di recente rubata a Zeus e scoprire chi è stato a rubarla.
Riuscirà a recuperare la Folgore e a provare la sua innocenza e quella di suo padre?
Toccherà a voi scoprirlo o riscoprirlo tra le pagine de “Il ladro di fulmini” di zio Rick – soprattutto ora che ci sono le nuove ristampe con le nuove copertine che sono fantastiche, a mio parere.
<<Se tu fossi un dio, come ti sentiresti se ti considerassero un mito, una vecchia storiella per spiegare i fulmini? E se ti dicessi, Perseus Jackson, che un giorno la gente potrebbe sostenere che anche tu sei un mito, creato solo per spiegare come i ragazzini possano superare la perdita della madre?>>
Cosa dire di questo libro? Sicuramente, mannaggia a me che ho aspettato tanto a leggerlo. Poi bisogna che faccia tutti i miei complimenti a Rick Riordan per la genialità nell’aver creato un mondo soprannaturale così vicino a noi nonostante la sua naturale lontananza dai giorni nostri: ha saputo, a mio avviso, collegare con maestria l’Olimpo e il mondo moderno permettendo al lettore un salto nel passato pur rimanendo nel ventunesimo secolo.
Inoltre, è stato dato uno spazio molto grande ed importante al rapporto di vera amicizia che si instaura tra Percy, Annabeth e Groover: quel rapporto che porta ad essere pronti a tutto e per il quale non ha importanza quello che è stato fatto in passato ma conta soprattutto quello che si è nel presente. Un sentimento vero che oggigiorno è difficile – forse impossibile, purtroppo – trovare in mezzo a tanti rapporti opportunisti. A tutti gli effetti l’autore lascia un grandissimo insegnamento ai lettori e sarebbe bello se venisse introdotto tra gli autori da studiare a scuola: sicuramente i ragazzi potrebbero riscoprire la vera amicizia come un valore fondamentale e trarne diversi vantaggi.
<<I mostri non muoiono, Percy. si possono uccidere. Ma non muoiono.>> <<Oh, grazie. Adesso è tutto chiaro.>> <<Non hanno un'anima, come me e te. Li puoi allontanare per un po', forse per una vita intera, se sei fortunato. Ma sono forze primordiali. Chirone li chiama "archetipi". Alla fine, si ricostituiscono.>>








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