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Review time: Seppur immobili
- mbozza92

- 6 ago 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Buon sabato booklovers! Sono qui oggi con una nuova recensione di un libro letto in collaborazione con l'autore e la casa editrice.
Seppur immobili Alessandro Galdi edito bookabook
Trama:

Fra bar che ricordano i quadri di Miró, deserti arabeggianti, trottole che parlano e fantocci inumani che realizzano i nostri desideri, in Seppur immobili il lettore si ritrova immerso in un mondo immaginifico spiazzante, che a volte assume le sembianze di un sogno paradisiaco, altre assomiglia a un incubo da cui risvegliarsi. Sedici racconti che descrivono la realtà complessa e dolorosa delle nostre relazioni, della quotidianità, delle nostre emozioni tramite una lente fantastica, un immaginario cruento e bizzarro che capovolge le situazioni e ne crea altre fuori dall’ordinario, ma tutto questo senza giudicare o condannare.
Ciò a cui tendo è che nulla sia vero, nulla sia giusto, ma tutto perfettamente assurdo.
“Seppur immobili” è una raccolta di 16 racconti brevi e assurdi che portano la mente ad esplorare diversi aspetti della vita da un’angolazione insolita: leggendo possiamo trovarci a vivere situazioni verosimili accostate a reazioni bizzarre e assurde; ma anche scene irreali con reazioni fin troppo reali o ancora più assurde della situazione stessa. Insomma, non è un libro comune o lineare bensì un viaggio bizzarro e sconnesso.
“Ciò a cui tendo è che nulla sia vero, nulla sia giusto, ma tutto perfettamente assurdo.”
La scrittura di Alessandro è semplice e scorrevole, ti trascina nel vortice dei suoi racconti e ti sputa fuori frastornatƏ tant’è che per i primi 4 racconti ho avuto bisogno di tempo per farli decantare e di una rilettura prima che mi coinvolgessero al 100%.
Nel complesso sono racconti ben scritti e che consiglio di leggere, soprattutto a coloro per i quali “non è possibile pensare al di fuori dell’assurdo”.









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