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Review time: The chosen one - il richiamo del drago

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 22 set 2021
  • Tempo di lettura: 14 min

Hola hola hola booklovers! Sono qui oggi per parlarvi di una piccola meraviglia letta qualche settimana fa - se mi seguite su instagram sapete di cosa parlo tanto vi ho stressato con questo libro - ma vorrei avvisarvi di mettervi comodi con una tazza di the caldo e dei biscotti a portata di mano perché la cosa sarà un pochino lunga. Bando alle ciance, cominciamo...


The chosen one - il richiamo del drago di Daphne Stalwart


Trama:

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PRIMO VOLUME DELLA TETRALOGIA MEDIEVAL FANTASY - In un'epoca lontana, il destino di otto Regni della Terra è legato a una profezia su una futura regina. La principessa Victoria Legendragon, a capo dell'Esercito Supremo, deve oltrepassare i confini del mondo con i suoi Cavalieri per sconfiggere Zaros, Re Oscuro della casata Adeagon, diventando la Regina Eterna dei dieci Regni. Ella può compiere l'atto solo sposando l'erede al trono di Wingdragon, il principe William. In un acceso gioco di Troni, battaglie e duelli epocali, maledizioni, oscuri segreti, ostacoli clamorosi, amori proibiti e scandalosi e ancora magia, streghe, maghi, draghi, orchi, sirene... serpeggia il fato di una donna senza scelta. Alla conquista del supremo... perdendo ciò che di più caro potesse mai desiderare.


“Il passato sfumò alle spalle, il presente palpitava e il futuro avrebbe atteso al varco le sorti del tempo.”

Parlare di TCO è complicato, richiederà tutta la mia calma per poter scrivere di questo mondo fantastico, ma medioevale complesso e ben strutturato che Daphne è riuscita a creare in maniera egregia. Ma partiamo dal principio….

Il mondo di TCO è composto da otto Regni che sottostanno a loro volta al Trono dei Troni: Legendragon, i cui valori sono determinazione, astuzia e ambizione, sono domatori completi di draghi; Wingdragon, ambizione, coraggio, onore e amore i loro valori; Wealthagon, ricchezza, brama di potere e mania di controllo (soprattutto in amore) è ciò che li anima; Firengon, amore e bellezza; Warriangon, forza, famiglia e disciplina è ciò che conta per loro; Goldrosagon, niente conta di più della laboriosità, della bontà e della generosità; Saildragon, sono astuti, tradizionalisti e avidi come pochi; Adeagon, fondato su valori oscuri quali: paura, odio, ambizione e determinazione. Ognuno di loro ha un re sul trono e un erede designato che sta crescendo con gli insegnamenti per poter sostituire un giorno il padre al meglio; tutto sembra essere pacifico e tranquillo tra di loro, ma si sa che non è tutto oro ciò che luccica – altrimenti non ci sarebbe questo primo libro e nemmeno questa tetralogia strepitosa in fase di nascita.


I personaggi di ogni famiglia rispecchiano le caratteristiche del loro regno e sono ancora più complessi e, la cosa meravigliosa, è che ognuno di loro ha il suo momento per farsi conoscere: uno o più capitoli tutti dedicati a lei o a lui che ci permettono di conoscerli in maniera approfondita. È così che conosciamo:


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Victoria Legendragon, erede al trono del suo regno e figlia di Xander il Grande (eletto da poco a re del Trono dei Troni). Una ragazza che ne ha vissute di ogni tipo, con un destino designato – non solo in quanto futura regina erede al trono – e cresciuta senza una madre, strappatale quando ancora era piccola. Destinataria di responsabilità più grandi di lei e diffidente nei confronti del genere maschile, accetta le decisioni del padre anche se di malavoglia e per questo si troverà alla corte di Wingdragon, in territorio sconosciuto e senza nessun appoggio. Forte come poche donne al mondo, ma al contempo fragile come un vaso di cristallo che rischia di crollare da un momento all’altro sotto il troppo peso. Promessa a qualcuno che non sarà in grado di amare, ma per il cui regno sarà comunque disposta a tutto.

Riccardo Legendragon, fratello di Victoria, con il solo sogno di servire il Comandante dell’esercito Supremo, Karidian Wingdragon. Determinato e dolce, protettivo con la sorella al punto da essere il suo unico punto d’appoggio, la sua unica ancora di salvezza in terra straniera, quella spalla su cui piangere e quell’amico con cui confidarsi. Un ragazzo all’apparenza fragile che nasconde la forza di un leone e la determinazione di un grande uomo. Non esiterà ad affrontare il pericolo per salvare la sorella e per i popoli dei regni; anche lui avrà un passato che non ci aspetteremo di leggere e che lo ha reso ancor di più quello che è oggi. Re Castrus Wingdragon, cinico, arrogante e burbero con un solo interesse: la vendetta per la perdita di un amico avvenuta anni prima. Farà della sua vendetta il suo unico scopo, anche a discapito di milioni di vite per un pericolo più imminente, se non fosse per i figli e gli altri regnanti che lo faranno ragionare – o almeno ci proveranno. Per raggiungere il suo intento non avrà remore ad essere violento con tutti anche con le donne, cosa che non a tutti nella famiglia starà bene. William Wingdragon, futuro erede al trono di Wingdragon spesso è così presuntuoso, soprattutto con Victoria, da credere di avere ragione solo lui senza aprirsi al dialogo e al confronto. È promesso a qualcuno che vorrebbe amare, ma che non è compatibile con il suo carattere impulsivo e poco disposto al chiarimento e ad accettare le opinioni altrui – in particolar modo di una donna. Cercherà di fare il suo meglio per comprendere la sua futura sposa, ma si troverà spesso a dover scegliere se dar retta a lei andando contro il padre o se dar ragione a Re Castrus inimicandosi ancora di più lei: insomma sarà sempre in mezzo a due fuochi non indifferenti. Ma in qualche modo riuscirà a mantenersi in equilibrio sul filo del rasoio e proverà a tutti i costi a instaurare un rapporto con Victoria che vada oltre le liti e gli urli (che costelleranno i loro primi rapporti). Un uomo con idee differenti da quelle del padre, ma un pochino lento nel realizzare che assecondando il re le cose non finiranno bene per nessuno, nonostante tutti gli avvertimenti che le persone intorno a lui gli danno, in primis suo fratello Karidian. Karidian Wingdragon, figlio bastardo di re Castrus e fratellastro di William. Portato a corte e sempre maltrattato dal padre, grazie alla matrigna, la regina Katharine Firengon, riuscirà a sopravvivere a corte e alle ingiurie del padre e ad ottenere il comando dell’esercito Supremo che normalmente spetterebbe all’erede al trono. Un ragazzo dal passato difficile che si è sempre rialzato da tutto, con l’appoggio delle persone giuste, e che ha un amore smisurato per le donne: tant’è che avrà la fama di sciupafemmine del reame. Almeno finché non giungerà a corte l’irraggiungibile Victoria Legendragon che riuscirà a fare breccia nel cuore, all’apparenza, freddo di Karidian mandandolo anche in crisi poiché non abituato a certi sentimenti e soprattutto per il fatto che lui non la può avere, in quanto promessa sposa di William. Da lontano cercherà di fare sempre il bene di lei in ogni situazione anche la più difficile, a discapito di quelle che potrebbero essere le voci che circolano a corte per questo suo atteggiamento sfacciato e insolente. Sotto alla sua scorza da leone al comando del più grande esercito dei Regni, si nasconde ancora il bambino maltrattato dal padre che cerca sempre la sua approvazione senza mai ottenerla, un bambino bisognoso dell’amore della figura maschile e proprio per questo darà tutto il suo amore nella protezione, a distanza, della donna che ama in gran segreto – io lo vedo come un leone cucciolo e giocherellone. Ma oltre a ciò, ha una grandissima capacità decisionale e di organizzazione per quel che riguarda le guerre e dimostra ogni giorno che il posto di Comandante è quello che fa al caso suo: lo dimostra durante gli allenamenti dei nuovi guerrieri, nel momento di illustrare il piano per la guerra imminente e nel modo in cui in battaglia rischia davvero la sua vita per il regno e per Victoria.


<<Mi ci è voluto un po’ per capirlo. No, forse lo sapevo. La parte più fragile di me lo sapeva già. Non ho mai voluto ammetterlo. Non ho mai voluto comprendere che era arrivata l’ora di finirla con quel tipo di vita. Per troppo tempo ho voluto impartire lezioni a mio padre, l’Esercito non mi bastava e credevo che concedermi alle nobili lo avrebbe fatto irritare di più. Il che è vero, così come è vero che amo le donne… ma è bastata un’incertezza, una sola incertezza per farmi vacillare. Tua sorella. Tua sorella è stata l’arma che mi ha fatto precipitare. […]>>

Dario e Eric Wealthagon, il giorno e la notte: il primo erede al trono del suo regno, sfacciato, arrogante e presuntuoso che usa e manipola tutti al solo scopo di avere quello che vuole e come lo vuole lui alle sue condizioni, non importa il prezzo che pagano gli altri se il suo tornaconto è quello che cerca da sempre. Il secondo vive costantemente all’ombra di Dario, ha però un cuore buono e dolce che asseconda il fratello solo per il bene che gli vuole, che cerca in più occasioni di farlo ragionare e farlo desistere dai suoi propositi, o meglio dal modo in cui vuole attuarli. Potremo dire che Eric è la parte razionale di Dario, quella parte che quest’ultimo ha deciso di nascondere, a causa di alcuni avvenimenti del passato, diventando l’uomo senza scrupoli che incontriamo nel libro.

<<Sei mio fratello. Viscido, spietato, non t’importa di niente e di nessuno, tantomeno di me. Ma sei mio fratello. E per quanto io voglia sputarti in un occhio, per quanto io voglia dividerti quel bel faccino in due parti…resti sangue del mio sangue. L’unico motivo per cui sono qui, l’unico motivo per cui, un’ultima volta, andrò fino in fondo e fingerò sorrisi a chiunque, sei tu. Per te ho dato la vita, Dario Wealthagon. Per te ho rinunciato a tutto. Tutto. Ma eri troppo impegnato nell’adulare la tua mente per renderti conto di aver sempre, sempre, sempre avuto bisogno di un braccio.>>

Erys Wealthagon, è una ragazza dalle mille sorprese e dai mille tormenti. Non solo sarà una delle tante pedine del fratello Dario (appunto uomo senza scrupoli, usiamo tutti e via basta che io sia felice), ma nasconderà dentro di sé un segreto devastante per lei e per tutti i regni del suo mondo. Un segreto di cui non vi sarà possibile sospettare fino alla fine del libro nel momento clou della storia.

<<A cosa servono gli altri? Ve lo dico io a cosa serve la loro invidia: a fortificarci. E voi siete forte, Erys. Lo dimostrate celando tutto il vostro dolore e il vostro potere dietro una maschera.>>

Agata Wingdragon, figlia del Generale di Warriangon ucciso e morto tra le braccia di Re Castrus che prenderà la piccola in fasce e deciderà di farla crescere alla sua corte trattandola come una figlia, ma con delle riserve: le saranno precluse molte cose per paura (del re) di perderla come successo col padre, e questo la porterà a cercare sempre un modo per evadere e sentirsi libera o almeno simile ai fratelli. Una figura molto importante e determinante nella storia e in particolar modo per la futura regina Victoria. Cassandra e Serse Warriangon, la prima è una ragazza molto determinata che nel suo passato ha avuto una storia con Eric Wealthagon terminata per motivi politici – se così si può dire – ma che nonostante tutto non ha perso le speranze. Il secondo è il bastardo del re ed è per questo motivo che Karidian deciderà di prenderlo sotto la sua ala e farlo rimanere a Wingdragon per poterlo allenare come un bravo soldato e far quello che Aris, il suo maestro, ha fatto per lui all’età di 6 anni. Kailja Goldrosagon, “la principessa di ferro” una ragazza dalla volontà ferrea, brava nel combattimento e con un carattere davvero peperino oserei dire. Non si fa intimidire dall’arroganza di Dario e gli tiene testa in maniera davvero divertente (anche se io gli avrei tirato più un ceffone). Insomma, il suo soprannome se lo è meritato tutto e darà modo di vederlo a tutti nel momento della battaglia, mostrando anche le sue capacità innate di arciere che si è meritata il posto nell’esercito Supremo al comando di Karidian – che stima senza remore. Viridian, Isabella e Zoyen Saildragon, i primi due sono figli legittimi di Re Ennius, Zoyen è la bastarda del re che verrà a conoscenza della cosa dopo diversi anni e guadagnerà un posto di tutto rispetto vicino a Victoria Legendragon. Viridian è il legittimo erede al trono di Saildragon un popolo di mare avido come pochi al mondo e odiato da Re Castrus Wingdragon. Isabella è la figlia femmina che affianca sempre il padre ed è una donna con gli attributi e con le idee ben chiare che incuriosisce il lettore.

<<Vi amate. Vi amate alla follia. Siete l’inferno e il paradiso, il sole e la luna, l’oscurità e la luce. Vi completate. Mettete da parte l’orgoglio e fatevi avanti. Una volta per tutte.>>

Infine, veniamo a conoscenza anche degli ultimi due Fae della Terra: Aeghena Windothynn “l’incantatrice di ghiaccio”, 50° fae del suo rango, e Dorian Warriangon, in realtà fratello di Aeghena che per un accordo di qualche anno prima – vi lascio la curiosità di andarlo a scoprire leggendo – sarà costretto alla corte di Warriangon, condannato a rimanere lontano dall’amore della sua vita e sarà conosciuto come “il principe di ghiaccio”. Ultimi ma non ultimi, faremo la conoscenza dei Centauri dei Sette Mari creature magiche che rispondono solo al re di Adeagon, Zaros Adeagon (la cui storia la leggerete nelle pagine del libro) e Aremisia Legendragon, anche lei parte del regno di Adeagon, ma chi sarà mai in realtà? A voi la curiosità e la voglia di andare a scoprirlo.


<< Noi non siamo altro che una pagina consumata all’interno di un libro di storia, che conclude un racconto e ne inizia un altro.>>


Bene, ora che vi ho presentato e descritto un pochino questo mondo vorrei farvi conoscere la scrittura e la bravura di Daphne nel catturarvi all’interno della storia. Questa giovanissima autrice ha uno stile di scrittura da poter fare tranquillamente concorrenza a CS Lewis o a Tolkien senza nulla temere, è fluida in quello che descrive e rende le scene chiare e limpide più che mai – non troverete MAI confusione in quello che racconta, nemmeno nei momenti di battaglia. Ha una padronanza di linguaggio adatta al mondo Fantasy e al mondo storico che sono racchiusi in TCO e questo mi fa pensare che abbia compiuto un lavoro davvero certosino, approfondito e accurato di quelli che sono i due mondi di cui ci racconta; uno studio così approfondito di quelle che sono le tecniche narrative del romanzo Fantasy e dei suoi autori preferiti, come mai mi è successo di vederne in ragazze così giovani e alle prime armi, ma anche un approfondimento di quello che è il mondo Storico per quanto riguarda spade, archi, tecniche di combattimento e di allenamento che davvero raramente (lo so mi ripeto) ho avuto modo di ammirare in scrittori alla loro prima pubblicazione. Tutto questo lavoro, che deve aver richiesto davvero moltissimo tempo, è stato poi reso nero su bianco con una scioltezza e una fluidità che uniti alla fantasia di Daphne hanno saputo creare una magia che invoglia il lettore a rimanere col naso nelle pagine in ogni momento della sua giornata – io stessa non volevo mai staccarmi, ma al contempo non volevo finisse e quindi mi sono trattenuta a volte dal continuare a leggere. Come ben sapete se mi seguite su instagram (in particolare per le recensioni wattpad), io divento una scassa cabasisi e fatico a leggere libri in cui la grammatica lascia a desiderare, ma in questo caso devo fare i mei assoluti complimenti a Daphne in quanto ha una grammatica perfettamente corretta e non solo nella sua versione cartacea, ma già dalla versione wattpad – cosa non scontata dal momento che le correzioni più approfondite avvengono per la pubblicazione – e sono davvero orgogliosa di questa cosa che da un punto in più a questo libro. Ho trovato qualche piccolo errore di battitura, ma niente che non possa essere dimenticato dato che si tratta solo di lettere sbagliate che non danno alcun fastidio.


<<Uccidilo. Uccidi quel mostro che ti tormenta. Uccidi quella fanciullezza che ti ha fatto scontare una colpa non tua. Uccidi quel bambino che ti sussurra di mollare… perché niente, niente, niente in questa vita vale la morte di un’anima come la tua.>>


Ho riportato volutamente in questo punto questa citazione per due motivi: il primo è per darvi modo di leggere uno stralcio di dialogo creato dall’autrice e farvi vedere la meraviglia che può celarsi nei dialoghi di questo libro. Il secondo, invece, per darvi modo di constatare la profondità dei discorsi che avvengono all’interno del libro, nessuno di essi è mai frivolo, insignificante o atto solo a riempire righe per fare numero al contrario sono tutti parte integrante della storia al punto che se si volesse leggerla senza di essi perderebbe la sua bellezza, il suo significato e la sua meraviglia. Tutto ciò da un altro punto di merito a Daphne, che in questo mondo complicato e ricco di eventi e tematiche ha saputo inserire dialoghi che andassero ad arricchire la storia, gli avvenimenti e i temi trattati un plus che aiuta a chiarire un quadro già chiaro di suo per chi, in caso, nutrisse ancora dei dubbi. Inoltre, i suoi dialoghi sono collocati al momento giusto della narrazione come a voler sottolineare dei punti mirati della storia o del carattere del personaggio di cui si sta parlando, insomma sono quel chiarimento ulteriore che ci permette di entrare al 100% nella storia e soprattutto nella testa dei personaggi e nel loro modo di pensare ed agire – anche se spesso vi troverete in forte disaccordo con alcuni di loro e uno in particolare metterà a dura prova la vostra pazienza e la vostra voglia di schiaffeggiarlo; ma mi è stato garantito che nel secondo migliorerà 😂 – aiutandovi quindi ad empatizzare con loro e a rendervi più partecipi degli avvenimenti narrati in modo che non ci si possa stancare della lettura e si voglia sempre conoscere cosa accadrà dopo divorando così pagine su pagine in men che non si dica (Daphne mi ha detto che sono stata super veloce nella lettura).


Un’intera notte passata con la paura di sfiorarsi, di spogliare le loro anime…e a sottovalutare la fragilità dei loro cuori.


Con questa di citazione, invece, vorrei invogliarvi a leggerlo per l’intensità dei momenti intimi vissuti dai protagonisti e anche per la potenza che traspare dai ricordi raccontanti da Victoria, Dario, Eric, Karidian, Katharine e tutti gli altri personaggi. Un altro motivo che dovrebbe almeno stuzzicarvi la curiosità di lettura e farvi correre all’acquisto di questo libro che, a discapito delle 500 pagine, scorrerà sotto i vostri occhi così velocemente che non ve ne renderete nemmeno conto ve lo prometto. Ma se ancora tutto questo non vi ha convinto ho altre due cosucce da farvi sapere di questa storia quindi vi chiedo ancora di pazientare e proseguire la lettura, non ve ne pentirete.


<<Certamente. Nella vostra posizione, nel vostro essere donna, è lecito. Ma io sono un uomo. Un principe. Un futuro re. La manipolazione è arte, e si affina con tutte le occasioni della vita.>> […] <<Non vi tormenterò ulteriormente con le mie pene, altezza! Solo un fallito si consuma nel dispiacere di un tempo vissuto! Il vincitore guarda avanti, scrolla la polvere sulle spalle e sorride al domani.>>


Parliamo ora di temi trattati in queste 500 pagine, sono numerosi e tutti importanti per lo sviluppo della storia e l’uno dell’altro. Troviamo la profezia che fa da base al racconto e dalla quale si sviluppa tutta la storia che circonda Victoria Legendragon e William Wingdragon in primis e tutti gli otto Regni: una profezia che darà vita a una guerra e alle strategie da preparare per combatterla al meglio e magari averla vinta. Abbiamo poi anche la componente magica, che si ricollega sempre alla profezia, e che si scopre pian piano per lasciarle poi uno spazio importante alla fine del libro quando si compie quello che si prepara per tutto il libro: la guerra contro delle creature magiche. In mezzo a guerra, magia e profezia troviamo spazio anche per l’amore in tutte le su sfaccettature: quello di un padre che manca, quello per le donne, quello per i figli, quello tra fratelli che vince tutto anche le cose peggiori (fino a un certo limite), quello non corrisposto e quello che non può continuare per divergenze antiche millenni o per colpa di profezie. Insomma amore a 360 gradi, che però non la farà mai da padrone anzi si prenderà solo lo spazio che gli spetta nei momenti giusti dando modo di staccare e di pensare ad altro per giovare la serenità dei personaggi e dei Regni. Possiamo dire che questa storia non si fa mancare niente a livello di tematiche, di descrizioni, di storia e di fantasia e che trova anche lo spazio per un colpo di scena coi fiocchi che vi lascerà increduli per la precisione con cui arriva sul finale facendovi pensare “E adesso?! Non può terminare così” e, invece, vi dico che può farlo e lo farà senza avere pietà di voi, ma sarete ricompensati poiché a breve uscirà il secondo volume “The chosen one – La maledizione della regina” e da quello che ho saputo chiacchierando con Daphne sarà ancora più sconvolgente e ricco di suspense e colpi di scena del primo… quindi!


Lui era l’oscurità, lei la luce. Lui era l’odio, lei l’amore. Lui era il potere, lei la linfa. Lui era il peccato, lei la salvezza. Opposti e complementari. L’uno apparteneva all’altro, senza via d’uscita.


Ebbene, con ciò ho concluso vi lascio semplicemente i premi vinti dalla storia su wattpad e il link per un’intervista rilasciata dall’autrice su wattpad. Vi invito a seguirla su instagram e a seguire anche me perché ci saranno altre chicche riguardanti TCO.


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Premi:

🥇 1º posto al "Fantasy Awards 2020" di @enchantedtomeetaylor. 🥇 1º posto al "Fantasy Awards" di @billieshelby. 🥇 1º posto al "Divine Comedy Awards" di @mistresses_of_stars. 🥇 1º posto all' "Olympus Contest" di @itschiarus. 🥇 1º posto al "Merlin Contest 2020" di @heavenismore. 🥇 1º posto al "Golden Awards" di @aldonianne. 🥇 1º posto al "Greece Contest" di @Little_Dreamer05. 🥇 1º posto al "Concorso Autunnale" di @bordins_: - "miglior protagonista" (Victoria Legendragon); - "miglior antagonista" (Dario Wealthagon). 🥉 3º posto al "Fantasy Contest" di @fantasy_store. 🥉 3º posto al "Mythological Contest" di @Fantasy_Really. 🥉 3º posto al "Contest 2020/2021" di @giuly0100. 🥇 1º posto nella lista 13 di @_giuliawriter_. 🥇 1º posto nella lista 7 di @Annanatale33. 🥇 1º posto nella lista 15 di @francescaxgreco. 🥇 1º posto nella lista 1 di @BaeOmg. 🥇 1º posto nella lista Kida di @moonlight920.



 
 
 

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o, come fanno gli ambiziosi, per istruirvi.
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Gustave Flaubert

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