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#Camponogaranelmistero: Ombre di famiglia - Steno Zeno

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 25 ott 2023
  • Tempo di lettura: 5 min

Buon mercoledì booklovers! Più si avvicina Novembre più l'ansia da fine gara mi assale e oggi voglio alimentarla con l'ansia creata dal libro di cui sto per parlarvi anche lui partecipante al #camponogaranelmistero


Ombre di famiglia di Steno Zeno (Stefano Kavrecic)


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Trama:

Un uomo ferito viene portato all’ospedale. La famiglia gli si stringe attorno nascondendo tradimenti e segreti sotto la superficie di un’apparente vita ordinaria.

Anonime lettere minatorie ricattano la madre e precipitano la famiglia nel gorgo di una cosca mafiosa.

Tra misteri e omicidi la famiglia lotta per restare unita.

Ma un’ombra inquietante sconvolgerà le loro vite.


<<Non ne ho idea, non mi ha mai detto troppo sul rapporto tra loro, ho cercato di saperne di più, ogni tanto provavo a fargli qualche domanda ma lui si chiudeva a riccio.>> <<Si, è sempre stato così. Poi ti ha conosciuta ed è cambiato, ha cominciato a sorridere un po' di più, a essere più socievole. Però questo comportamento non è da lui. Ci dev'essere qualcosa sotto.>>


Marco e Barbara convivono e vorrebbero creare una famiglia tutta loro. Angela e Sandro una famiglia l’hanno creata, si amano e, anche se il lavoro di lui lo porta sempre lontano e il loro rapporto un po’ si distacca, non possono immaginare la loro vita senza l’altro.

Tra segreti non svelati, ricatti, mafia, rapimenti e diversi misteri riusciranno Marco, Angela, Sandro e Barbara a rimanere una famiglia unita? I segreti, una volta svelati, divideranno questa famiglia o la renderanno più unita?


Lascio il piacere della scoperta a voi, perché questo libro merita tutta la vostra attenzione.


Per quel che mi riguarda, posso dirvi che ho amato tutto dall’inizio alla fine e ho divorato il romanzo di Stefano in soli 2 giorni.

La scrittura dell’autore è semplice, scorrevole e ricca di suspense dalla prima all’ultima parola: non avrete, letteralmente, un attimo di respiro e ogni volta in cui penserete di aver risolto l’ultimo mistero, troverete pronto ad attendervi dietro l’angolo un altro enigma che vuole essere risolto.


<<E come mai hai preso informazioni? Mi stai spiando?>> le rispose con le sue stesse parole <<Quindi ero un sorvegliato speciale?>> <<Beh, visto che non ti decidevi a presentarti prima o poi l'avrei fatto io.>> <<Avevi notato che ti osservavo?>> <<Certo, Sono una donna, queste cose le sappiamo, voi ragazzi credete di essere furbi ma vi scopriamo sempre.>>


Come ci accennava l’autore durante la sua intervista (se te la sei persa la trovi QUI), i temi trattati sono tanti e tutti molto forti: rapimento, violenza sulle donne, ricatto, spaccio, mafia e molto altro sarà racchiuso in queste pagine. Nonostante siano tante tematiche e tutte messe in un unico libro, il tutto non risulta per nulla pesante o noioso e l’autore ha saputo trattare con estrema delicatezza tutto ciò di cui parla rendendo la lettura più scorrevole per il lettore che ha modo di apprezzare come viene trattato ciascun momento.


La trama, come vi accennavo, è un continuo mistero da risolvere, un sali scendi di ansia ed emozioni in cui ogni segreto taciuto può fare la differenza. Stefano è stato, secondo me, molto bravo a mettere assieme tutti i pezzi di questo grande puzzle senza annoiare o appesantire il lettore e senza che si possa sospettare nessuno: ad un certo punto ho pensato che i colpevoli potessero essere tutti quanti da quanto è stato abile nel non seminare troppi indizi rivelatori.


In particolar modo, ho apprezzato la sottotrama – se così la si può chiamare – che ha riservato per Sandro: all’apparenza un padre di famiglia che dedica il 100% del suo tempo al lavoro trascurando moglie e figli; un rapporto burrascoso col figlio Marco, un litigio e un “giretto” in ospedale che serviranno – o almeno così sembra – a farlo rinsavire e dedicare di più a sua moglie e al loro rapporto. I segreti, però, renderanno difficile mantenere questo proposito tanto che il finale che lo riguarda non potrete mai aspettarvelo.


<<E' vero non dovevi reagire in quel modo, non è quello che ti abbiamo insegnato, ma sono io a chiederti scusa, e chiedo scusa anche a te, Barbara, in tutti questi anni non ho mai capito quanto possa ferire con le parole. Marco, anche se nel modo sbagliato, mi hai dato una lezione, e forse era giunto il momento che qualcuno mi rimettesse al mio posto, ho sempre criticato gli altri spesso con arroganza e saccenza, invece di chiedere e ascoltare. […] Marco, io e te, spesso non siamo andati d'accordo, quando dicevi qualcosa il mio pensiero era sempre il migliore ma quello che dimenticavo, la cosa più importante, era che il mio punto di vista era giusto per me. tu hai un altro modo di vivere e di vedere la vita, dovevo lasciarti libero di seguire la tua idea e non importi la mia. Mi dispiace.>>


Per quanto riguarda i personaggi, tanto di cappello a Stefano che ha saputo caratterizzare ognuno di loro in modo super dettagliato (un piccolo assaggio ve l’ho lasciato parlandovi di Sandro) dando modo al lettore di entrare nelle loro teste e di potersi immedesimare in ognuno di essi cercando di capire anche i pensieri e le azioni di colui/lei che gli sembra lontano anni luce da sé stesso. Perciò, potremo imparare a conoscere:


Marco, un ragazzo semplice con un lavoro in fabbrica e una compagna che ama. Con la madre andrà sempre d’amore e d’accordo, mentre con il padre sarà più peste e corna; nonostante questo, però, all’idea di poterli perdere è disposta a fare tutto quello che gli viene chiesto o anche ordinato, se necessario anche cose illegali.


Barbara è una giovane donna che ha avuto un passato un po’ da ribelle, passato che tiene nascosto per vergogna. Ora lavora come receptionist di un hotel, ama il suo Marco e non si aspetta che il passato torni a tormentarla e a ricattarla mettendo in pericolo la sua famiglia e tutti i suoi affetti.


Angela ha un negozio di abbigliamento e progetta di aprirne uno nuovo. Ama suo marito e suo figlio, ma custodisce un segreto che potrebbe cambiare la sua vita. E quando tale segreto diventerà, improvvisamente, motivo di ricatto si trascinerà dietro una serie di “sfortunati” eventi che coinvolgeranno tutta la famiglia De Rossi e non solo.


<<Chi lo sa ? Quanto ne sappiamo davvero su queste cose? Ma alla fine quello che importa è ciò che sentiamo nel cuore, se una persona ci ha lasciato qualcosa allora non sarà mai davvero andata via. Abbiamo la sua fotografia nell'anima.>>


Potrei parlare dei personaggi per altre 3 ore o forse di più, ma ho deciso di fermarmi qui per lasciarvi il piacere della loro scoperta tra le pagine di questo romanzo.

Io ringrazio Stefano per la copia e per averci regalato questa bellissima storia che vi metterà ansia ad ogni pagina.


Ovviamente, un grande grazie va anche a Kety e a tutto lo staff che ha reso possibile il Camponogara nel mistero di quest’anno.

A voi lettori, infine, dico di recuperare “Ombre di famiglia” quanto prima e poi vi aspetto a Camponogara (VE) il 4 e il 5 Novembre.


Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐,5/5

 
 
 

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