Buon sabato booklovers! Finalmente, riesco a postare questo articolo e oggi vi vorrei parlare di un'autrice scoperta da poco che mi ha stupita piacevolemente.
Benvenuta Josy e grazie per essere qui e avermi dato qualche minuto del tuo tempo. Ti va di raccontarci un po' di te e da dove nasce la passione per la scrittura?
"La mia insegnante all'epoca delle elementari mi invogliava a coltivare questa passione per la scrittura e la lettura. Nel tempo poi l'ho messa un po' da parte, fino al lockdown dove si è riaccesa in me questa voglia."
Allora, dovremo fare i complimenti a questo famigerato lockdown che ha dato vita alle nuove passioni e ne ha riaccese di vecchie in moltissime persone, soprattutto tra le autrici che ho intervistato finora. E questo mi porta alla prossima domanda: cos'è per te la scrittura?
"Per me la scrittura è un porto sicuro dove ancorare la mia anima. Quando mi immergo in qualche storia riesco ad essere veramente libera."
Beh, direi che è tanta roba 😉 Ad alcuni sembrerà un cliché la tua risposta ma io sono convinta che per ogni scrittore sia un porto sicuro per mille motivi che solo lui/lei conosce. E quindi mi viene da chiederti se ti ispiri a qualcosa di particolare quando scrivi (canzoni, posti, momenti vissuti, racconti...)?
"La mia più grande fonte d'ispirazione è la musica, non so perché. Succede e basta. Ascolto qualche brano e la mia mente vola in qualche mondo da me lontano dove i miei personaggi prendono forma."
Un bel viaggio su un'isola che non c'è, come quello che fai fare ai tuoi lettori in "Snowflake. Lascia che tutto accada": da dove nasce l'idea per questo tuo romanzo?
"Nasce una sera d'inverno mentre ero seduta a provare a riscaldarmi dal freddo e come un flashback ho immaginato l'incontro dei miei protagonsiti, Erin e James, poi il resto è venuto da solo. Sono stati loro che mi hanno indicato il percorso da seguire."
Un libro scritto a sei mani praticamente, due menti e una scribacchina potremmo dire 😂 E, a proposito di Erin e James, se ancora non lo avete fatto potete leggere cose ne penso >QUI<. Ma tornando a noi e al romanzo, qual'è un buon motivo per leggere "Snowflake. Lascia che tutto accada"?
"Se il lettore ha voglia di tuffarsi in una storia ricca di passione e coinvolgimento penso che debba dare una possibilità al mio romanzo."
Non potrei essere più d'accordo con te, e aggiungerei anche se ha voglia di conoscere un paio di testoni disabituati alle relazioni amorose e un po' troppo testardi - scusate la ripetizione - che a volte vi faranno venir voglia di prenderli a ceffoni ahahhaha.
Ma concludiamo in bellezza questa chiacchierata, lasciaci una frase, raccontaci un aneddoto, un libro o qualsiasi cosa ti rappresenti al meglio.
"Ho letto tanti libri, ma quello a cui sono affezionata di più è il primo, "Piccole donne". Ero una bambina, ma ho amato la determinazione di Jo, quindi, prendendo spunto dal lì, ecco la mia citazione: 'Io penso che possiamo decidere chi amare, non è una cosa che capita per caso'"
Direi che è una citazione forte per l'epoca, ma quanto mai veritiera e attuale sempre e comunque. Ti ringrazio ancora per avermi dedicato il tuo tempo e per la tua gentilezza. Invito i miei lettori a prendere il tuo libro e a conoscerti, nonché a rimanere con le antenne attive per non perdersi le novità che gli stai preparando.
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