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#Intervistaconlemergente: Maura Serra

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 21 mag 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Buon sabato booklovers! Con estremo ritardo rispetto al mio solito arriva anche per oggi la mia chiacchierata con un emergente e oggi vi presento non solo una scrittrice con cui ho collaborato e collaboro tutt'ora, ma anche una persona fantastica e un'amica.


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Benvenuta in questo mio piccolo spazio tesoro! Spero tutto bene nella tua bella Sardegna. Cosa dici iniziamo subito con la prima domanda che penso sia la più ostica per te?! Raccontaci un po' di te e da dove viene la passione per la scrittura?


"Parlare di me è difficile, soprattutto in questo momento in cui sto facendo un grande lavoro su me stessa e sto cambiando un po' di cose nella mia vita. Ho sempre amato scrivere, e non intendo scrivere storie, ma proprio scrivere. Ricordo che da bambina scrivevo ovunque, su diari, quaderni, giornalini. Cosa scrivevo? Qualsiasi cosa."


Ti conosco da un po' ormai e posso dire che sei sempre stata una persona meravigliosa, matura e con cui è piacevole scambiare opinioni intelligenti su qualsiasi argomento. Perciò, imbocca al lupo per questo tuo lavoro su te stessa, spero possa regalarti tutto quello che cerchi. Visto che scrivevi sempre ed ovunque questa domanda diventa d'obbligo: cos'è per te la scrittura?


"E' il modo che uso per esprimere tutte le emozioni che ho dentro. Quando mi sento piena di pensieri o sensazioni scrivo, mettere nero su bianco quello che provo mi aiuta a esprimerlo e soprattutto a capirci qualcosa. La scrittura fa parte di me, non è solo una passione, è anche una cura, uno svago, una necessità."


Forse dovrei iniziare anch'io a mettere nero su bianco quello che affolla la mia mente potrebbe essermi d'aiuto. Considerazioni a parte, però, dalla tua risposta si capisce quanto la scrittura sia parte di te e quanto ti abbia aiutata sempre e comunque. Racconta ai nostri lettori: ti ispiri a qualcosa di particolare quando scrivi (canzoni, posti, momenti vissuti, racconti... )?


"Dipende dalla storia e da dove arriva l'ispirazione. A volte ho preso spunto da qualcosa che ho vissuto, alcune sono frutto di sogni che ho fatto (molte sono bozze nel mio pc, forse un giorno vedranno la luce), una è nata ascoltando una canzone."


Adesso mi hai incuriosita, qual è la storia nata ascoltando una canzone? E qual è la canzone che te l'ha ispirata? Sempre se possibile saperlo, magari ci lasci un commentino qui sotto se ti va o me la racconti in privato. Perché adesso vorrei che ci parlassi di "Ritorno a casa. La scelta di Annabelle": da dove nasce l'ide per questo tuo romanzo?


"Questo romanzo è nato da un periodo difficile della mia vita. Ho subito violenza psicologica e avevo bisogno di metabolizzare l'accaduto mettendolo nero su bianco. (Ovviamente non ho fatto solo questo, ho fatto anche un percorso psicologico e ho lavorato su me stessa). La sotira d'amore dei protagonisti invece è la mia storia d'amore, Annabelle e Pietro siamo io e mio marito."


Questo romanzo è forte e delicato allo stesso tempo, racconta cose purtroppo attuali ma è da leggere, da prendere come spunto per farsi aiutare ad uscire da certe situazioni, per cercare di evitarle, tutti dovremmo leggerlo. (Se volete conoscere in modo approfondito la mia opinione cliccate >QUI<). Questo ci porta alla mia domanda successiva, un buon motivo per leggere "Ritorno a casa. La scelta di Annabelle"?


"Parla di una storia che potrebbe vivere chiunque. Questo romanzo è forza, paura, coraggio di rialzarsi; è amore, amicizia, famiglia."


Che dire, hai riassunto tutto alla perfezione e non aggiungerei altro, il romanzo parla da sé! Perciò, ti faccio concludere la "tortura" chiedendoti di lasciarci una frase, raccontandoci un aneddoto, un libro o qualsiasi cosa ti rappresenti al meglio.


" "Dietro le nuvole c'è sempre il sole"

Frase del mio primo romanzo che ho voluto tatuare per ricordarmi che dietro ogni difficoltà si nasconde un momento di gioia. Ogni tanto il sole ci mette un po' a comparire dietro le nuvole, ma alla fine i suoi raggi ci scaldano sempre."



Io vi lascio alle parole di Maura, che ringrazio ancora per avermi concesso il suo tempo e vi invito a rimanere aggiornati perché presto parleremo ancora con Maura.


Buon weekend booklovers!

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No, leggete per vivere.

Gustave Flaubert

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