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Review party: La casa nella nebbia

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 15 ott 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Buon sabato booklovers! Oggi vorrei parlarvi di un thriller strepitoso e di un autore che merita tantissimo, ovvero...


La casa nella nebbia di Robert Bryndza


Trama:

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La professoressa di criminologia Kate Marshall è in gita con suo figlio, quando insieme fanno una scoperta scioccante: il corpo senza vita di un adolescente, impigliato sotto la superficie del bacino idrico di Shadow Sands. L'ipotesi di un tragico annegamento non quadra, e quando Kate comincia a indagare si trova a fare i conti con un'inquietante scoperta: la vittima potrebbe essere solo l'ultima di una serie di morti e scomparse legate alla brughiera. Nei dintorni di Shadow Sands, infatti, circolano strane voci a proposito di un sadico assassino che, come un fantasma, si nasconde nella nebbia, pronto a colpire. Quando una giovane collega dell'università scompare senza lasciare traccia, Kate sa che è solo questione di tempo prima che venga uccisa. Per lei e il suo socio Tristan Harper ha così inizio una drammatica corsa contro il tempo. Ma l'inafferrabile serial killer a cui Kate sta dando la caccia non è l'unico a esserle un passo avanti. Qualcun altro è interessato a fare in modo che i segreti di Shadow Sands rimangano sepolti...



Un bacino idrico con troppi segreti, misteriose sparizioni nella nebbia, tanti occhi che vedono e nessuno che parla: questo è quello che circonda la professoressa Kate Marshall dopo la scoperta del corpo di un adolescente sul fondo del bacino di Shadow Sands.

Ma quando una collega professoressa scomparirà Kate e il suo socio, Tristan Harper, inizieranno ad avere la certezza che esiste un collegamento e vorranno vederci chiaro.

Tra misteri, leggende e famiglie facoltose riusciranno Kate e Tristan a far luce sulla verità e a salvare la loro collega? Direi che dovreste scoprirlo leggendo 😉


Circa un anno da vi parlavo di “Sangue freddo” di Robert Bryndza e ricordo come ne fossi rimasta entusiasta, perciò quando mi è stata proposta questa collaborazione dire di si è stato naturale e devo dire che non ho sbagliato nemmeno questa volta – credo che questo autore sia una garanzia.

La trama è ben strutturata, con i giusti colpi di scena nei momenti più opportuni e con la giusta suspense che nei thriller è d’obbligo. La scrittura dell’autore, poi, è strepitosamente coinvolgente, scorrevole e riesce a far immaginare anche le cose più macabre e crude come se le si stesse osservando dal vivo e vivendo in prima persona.

I suoi personaggi sono davvero ben caratterizzati e analizzati a livello personale, il che li rende più vicini al lettore e fa si che si possa capirli, conoscerli ed empatizzare con loro a 360° - anche se non si è letto “I cinque cadaveri”, primo libro della serie.


Anche se si tratta, come appena accennato, del secondo volume della serie si può tranquillamente leggere senza aver letto il primo – parlo per esperienza diretta – perché Robert Bryndza fornisce tutto ciò di cui il lettore necessita per poter comprendere la trama e ogni tanto fa dei brevi tuffi nel passato che aiutano a comprendere il travagliato passato di Kate Marshall e il suo presente, affrontando con lei tutte le difficoltà che incontra nel corso della sua vita.

Concludo semplicemente rinnovando all’autore i miei complimenti per tutto: trama, personaggi, suspense e scrittura. E invito tutti voi a leggere qualsiasi cosa abbia scritto Robert Bryndza, soprattutto se siete amanti del genere e, in particolare, di Giorgio Faletti – da cui penso l’autore abbia imparato tantissimo.


Inoltre, ringrazio la Newton Compton editori e il blog Tre gatte tra i libri per questa opportunità di lettura.


Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

 
 
 

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