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#Intervistaconlemergente: Cinnie Maybe

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 25 giu 2022
  • Tempo di lettura: 7 min

Buon sabato booklovers! Come ogni sabato da qualche tempo ormai sono qui per farvi chiacchierare con un'autrice emergente e un'amica sempre presente anche quando non sa di esserlo.

Oggi vi presento quindi Cinnie Maybe


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Benvenuta Cinnie e grazie per essere qui con la tua dolcezza e semplicità uniche nel loro genere. Spero tu possa sentirti come a casa e libera di dire e fare ciò che vuoi in questo spazio, motivo per cui procedo subito con il darti la parola chiedendoti di parlarci di te e di farci sapere da dove nasce la tua passione per la scrittura?


"Innanzitutto, ciao a tutti e grazie Marina per questa opportunità. Io sono Cinnie Maybe, nata e cresciuta a Roma e da sempre portatrice sana di una spiccata immaginazione che mi ha portato ad inventare storie sin da piccolissima. Quando non sapevo ancora scrivere, sviluppavo le mie storie giocando con le Barbie, assegnando alla bambola ogni volta un lavoro diverso e inventando vicende ogni volta diverse. La curiosità per la lettura è iniziata molto presto e, poiché questa va di pari passo con la scrittura, appena sono stata autonoma nel leggere, ho iniziato a scrivere. Ricordo che le primissime storie sono iniziate alle elementari, le scrivevo sulla falsa riga dei romanzi per ragazzine che leggevo all’epoca. Scrivevo sulle vecchie agende che trovavo in casa, poi man mano, crescendo, ho approcciato alla macchina da scrivere, al computer e sono approdata poi sui siti di scrittura on line, EFP prima e Wattpad più di recente. Diciamo che la scrittura mi accompagna da sempre, non potrei mai farne a meno."


Le vecchie agende trovate qui e lì accompagnano ancora le mie bozze di recensione anche se ne trovo meno di un tempo in giro per casa 😆 Scherzi a parte, una passione coltivata e cresciuta con te si può dire, una solida passione con solide fondamenta e si vede in tutto quello che scrivi. Quindi, mi verrebbe da chiederti: cos'è per te la scrittura?


"Senza esagerare, mi sento di dire che per me la scrittura è vita. È entusiasmo, è medicina nei momenti bui della mia vita, è quello strumento che mi permette di venir fuori e di esprimermi lasciando da parte la timidezza e le insicurezze, con cui mi ritrovo a fare i conti ancora adesso che non sono più un’adolescente. Come ho già detto, non riesco ad immaginarmi senza scrittura, è una parte troppo importante di me perché io possa pensare di sacrificarla. Quindi nonostante il lavoro, la famiglia, e tutti i mille impegni della vita quotidiana, io trovo sempre e comunque il modo di dedicarmi un piccolo spazietto per far vivere i miei mondi di carta."


Wow! Parole che scaldano il cuore davvero! 😍 Ti prego anche se riuscissi ad immaginarti senza scrittura, non abbandonarla MAI fallo come favore ai tuoi lettori di sempre e ai nuovi che ancora non hanno scoperto le meraviglie che può fare un libro di Cinnie! Ora, però, vorrei togliermi una curiosità personale: ti ispiri a qualcosa di particolare quando scrivi (canzoni, posti, momenti vissuti, racconti...)?


"Come dicevo, ho avuto la fortuna di avere un dono grande: quello di un’immaginazione sconfinata, quindi, non ho un modo univoco per rispondere alla tua domanda. A volte l’ispirazione arriva dall’esterno, da una canzone o da una scena di un libro o di un film. Altre volte è capitato che mi venisse un’idea grazie a un articolo di giornale in cui si parlava dei Duchi di Cambridge che cercavano personale. Altre volte ancora, invece, mi viene un’idea dal nulla, mentre sono affaccendata a fare altro, e ovviamente non ho mai niente a portata di mano per poterla appuntare da qualche parte. Dipende quindi da quanto la vena creativa è viva nel momento in cui arriva l’ispirazione, ecco. "


Il romanzo ispirato all'articolo sui Duchi di Cambridge credo sappiamo tutti qual è - tra l'altro lo devo recuperare assolutamente - ma sarei curiosa di capire da dove ti è arrivata la dilogia che ho letto 🤔 Non è questa la sede, magari me lo potrai spiegare in privato se ti andrà. Perciò, rimanendo in tema dilogia, parlaci di "Out of breath" e "Out of love" : da dove nasce l'idea per questi tuoi romanzi?


"“Out of Breath” nasce nel lontano 2010, quando ancora ero attiva su EFP e mi divertivo a far leggere, per la prima volta, le mie storie a qualcuno che non fossi io. È stata la prima storia che ho concluso e aveva un altro titolo che poi ho cambiato in accordo con la casa editrice, quando abbiamo deciso di pubblicarla insieme. Incredibilmente su EFP la storia ha avuto da subito un ottimo riscontro da parte dei lettori, che mi lasciavano recensioni lunghissime ad ogni capitolo (su EFP funzionava così), scrivendomi quanto i personaggi muovessero in loro delle emozioni contrastanti.

L’idea è nata in un momento in cui guardavo tantissime serie tv, da cui ho un po’ attinto per ricreare tematiche e vicende, quindi diciamo che Out of Breath è un mix di One Tree Hill per lo sport, Sons of Anarchy per la parte dei traffici illegali dei Wildcats e anche un po’ Save The Last Dance per quel che riguarda Ally e il suo sogno. Ovviamente, il tutto mixato con l’originalità, altrimenti sarebbe solo una scopiazzatura.

Per quel che riguarda “Out of Love” invece, ci ho messo ben cinque anni per decidermi a scriverlo. Sentivo che i protagonisti di “Out of Breath” avevano ancora qualcosa da dirmi, ma allo stesso tempo, per me il finale perfetto era quello che ho scritto nel primo romanzo. Ally e Colin avevano fatto il loro percorso, quindi se da un lato sentivo un richiamo a tornare a Madison, dall’altro ero sicura che la loro storia si fosse conclusa in “Out of Breath”. A darmi la spinta finale per decidermi a mettermi a scrivere “Out of Love” sono stati i lettori. Quando ho ripubblicato prima il primo romanzo su Wattpad, anche in quel caso, il successo è stato enorme, tanto che la storia è finita tra le suggerite del sito. Di conseguenza, chi la leggeva ha cominciato a chiedermi il sequel, erano tantissimi commenti del genere, così ho deciso di ascoltare quel richiamo che comunque non mi aveva mai abbandonata. Out of Love è iniziata nel 2015 ma l’ho finita soltanto nel 2021, con l’occasione della pubblicazione con casa editrice, e il bello è che c’è stato un pubblico di lettori fedelissimi, che mi hanno aspettata per sei lunghi anni. "


Non ti conoscevo nè ai tempi di EFP nè a quelli di Wattpad, ma capisco benissimo i lettori che hanno atteso il seguito per 6 lunghissimi anni. Come potevi pensare che il finale di "Out of breath" potesse essere definitivo? Come potevi lasciari Colin ed Ally così in quelle condizioni dopo tutto quello che avevano passato?! Io ti avrei riempita di parole se fossi stata in loro 😆 Scusa, ma sai che sono sincera e che non ho mai accettato che potesse finire così motivo per cui sono contentissima che ci sia il seguito (se volete potete trovare le mie recensioni ai link di seguito: Out of breath , Out of love). Quindi, dopo tutta l'attesa dei tuoi fedelissimi, ci dai un buon motivo per leggere "Out of breath" e "Out of love"?


"Allora, premetto che io sono una pessima “spacciatrice” di me stessa, non sono assolutamente in grado di farmi autopromozione, ma proviamoci. Diciamo che il fil rouge di entrambi i romanzi sono le emozioni forti, quindi se volete una storia che non è soltanto d’amore, in cui i protagonisti compiono un viaggio di crescita e miglioramento in ogni romanzo, questa dilogia è quello che fa per voi. Si tratta di emozioni e tematiche anche piuttosto forti, c’è il dolore, la perdita e anche la maturazione vissuta in maniera intensa; quindi, non è un semplice sport romance ma è un racconto corale di una comunità, di una squadra di basket ma più in generale di una famiglia. Ecco, se volete capire come i sentimenti possano scontrarsi con la vita che spesso è spietata e brutale, potete leggere la serie dei Wildcats. In più, se volete anziché comprare due romanzi, potrete acquistare il tomo che unisce entrambi “Out of Time”."


Alla faccia del non essere brava a promuoverti! Io aggiungerei soltanto che in questa dilogia potete trovare degli amici con cui crescere e maturare, da cui imparare tantissimo sui sentimenti, sulla famiglia, sull'amicizia e su voi stessi. Non importa a che età lo leggiate crescerete e maturerete sempre un pochino, perché di crescere e maturare non si smette mai. Perciò, leggete la serie dei Wildcats!!

Ahimè siamo giunte alla fine, anche se è piacevole chiacchierare con te scoprire qualcosina in più su Colin, Ally e tutti gli altri abitanti di Madison. Ma prima di finire la tortura, ti va di lasciarci una frase, raccontarci un aneddoto, un libro o qualsiasi cosa ti rappresenti al meglio?


"La cosa curiosa che posso dire è che per quanto riguarda la mia scrittura, nonostante io lo abbia sempre fatto nella mia vita, quasi nessuna delle persone che conosco “nella vita vera”, di tutti i giorni, sa che scrivo, né ha mai letto qualcosa di mio. La mia famiglia ha scoperto solo con la prima pubblicazione questa mia vena artistica, mio marito ha letto solo due dei miei romanzi e mia madre e mio padre addirittura non hanno mai letto nulla. Sono molto timida, in più vivo la scrittura come qualcosa di molto intimo, che preferisco venga letto da persone sconosciute, anziché da chi vedo e frequento sempre. Da quando pubblico con la Delrai Edizioni però, tre mie care amiche sono diventate mie fedeli lettrici e non mi mollano più, ora che hanno scoperto che sono un’autrice. So che così facendo rinuncio ad una gran fetta di lettori, ma sono troppo timida per dire in giro, a chi conosco, che sono una scrittrice. Sono strana, lo so! 😊"


Non direi strana, direi solo che vuoi custodire questo tuo piccolo tesoro per te. Cosa che di questi tempi non fa poi così male considerando com'è la gente la fuori; perciò continua a fare quello che fai e a tenerlo per te se ti fa stare bene chi dovrà scoprirlo lo farà lo stesso e se non succederà non era destino.

Io ti ringrazio con tutto il cuore per quello che hai scritto, hai in scrittura e per quello che ancora non è arrivato nella tua testolina e ti chiedo solo di continuare così che stai facendo un lavoro meraviglioso! E ti ringrazio anche di essere stata qui a chiacchierare con me in questo piccolo angolino "emergente" che spero possa portarti nuovi lettori fedelissimi e devoti e tante belle cose! Ti auguro un grosso imbocca al lupo per il futuro e spero di leggere presto altri tuoi capolavori.

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