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Review party: Il plenilunio di settembre - Maura Serra, Francesca Trentini
- mbozza92

- 14 feb 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Buon San Valentino booklovers! In questa giornata speciale voglio raccontarvi di un libro, primo di una serie, che è davvero speciale e che celebra l’amore in molteplici sue forme.
Il plenilunio di Settembre di Maura Serra e Francesca Trentini

Trama: Amelia scopre che i suoi genitori le hanno nascosto un grande segreto per tutta la vita: il mondo da cui proviene non è quello in cui ha sempre vissuto. Nell’estate dei suoi diciassette anni è costretta a intraprendere un viaggio per conoscere la sorella di sua madre. Zia Agatha è una cartomante solitaria e una dei pochi rimasti a praticare l’Antico Culto, e ha designato Amelia come sua erede. Tra erbe, incanti e pozioni, Amelia inizia a conoscere un mondo magico e misterioso, in cui le meraviglie di Madre Natura non smettono mai di stupire. È tutto così affascinante, cosa potrebbe mai andare storto? In realtà, Agatha nasconde un segreto terribile che non vuole rivelare ad Amelia, perché lei e le sue Sorelle sono in pericolo: dopo anni di silenzio, il Nemico sembra essersi risvegliato…
Io sono la Luce e l’Oscurità, Io sono le maree incessanti della Vita, Io sono il calderone del Tempo e dello Spazio, Io sono il riflesso oltre lo specchio, Io sono il grembo che tutto genera e trasforma, Io sono la Vergine, la Madre e l’Antica, e risponderò a tutti i miei Figli che avranno il coraggio di cercarmi.
Amelia è stata cresciuta per 17 anni dalla madre, Anita, e dal padre, Giorgio, all’oscuro del suo passato, totalmente ignare del fatto di avere una zia, ma soprattutto sotto una campana di vetro che le ha procurato isolamento dalle amiche e odio per i genitori che non le hanno mai permesso di fare nulla. Finché, nell’estate dei suoi 17 anni – dopo varie richieste rifiutate di andare in vacanza con le amiche – le viene detto che passerà l’estate con una zia di cui non sa niente e che ipotizza essere una zia da parte di padre, molto vecchia e altre cose davvero strane e inquietanti.
Dovrà, però, ricredersi su molte cose una volta giunta da Agatha – non è vecchia, non ha divani a fiori e altro – sorprendendosi nel trovarsi di fronte una donna che è un uragano di vita ed energia, disponibile e molto gentile, comprensiva con lei. Non sarà facile per Amelia scoprire che la madre ha una sorella e che l’ha tenuta lontana da lei per 17 anni, soprattutto quando scopre che il mondo in cui è nata: il suo destino è praticare l’Antico Culto come tutta la sua famiglia.
Tutto in quel luogo sussurra il mio nome, qualcuno o qualcosa mi sta aspettando. E con un misto di paura e curiosità mi dico che forse anche io lo stavo aspettando.
Nei mesi passati con Agatha imparerà a controllare quello che scorre dentro di lei e a usarlo a fin di bene, instaurando un rapporto profondo con la zia, maturando come persona e non solo.
Non sarà tutto rose e fiori, le difficoltà e i nemici arriveranno molto prima di quanto ci si aspetti: sarà in grado Amelia di affrontare e superare tutto quanto?
Conoscevo già la scrittura di Maura (potete leggere la mia recensione del suo libro >QUI<) e sapevo che non mi avrebbe delusa, devo anche dire che scrittura di Francesca mi ha stupita piacevolmente e ne avevo già sentito parlare bene. Insieme hanno creato un qualcosa di insuperabile con uno stile unico, scorrevole, emozionante e coinvolgente che avvolge il lettore in un caldo abbraccio e lo trasporta al centro della terra.
Non sei qui per studiare ma per imparare. Non sempre le due cose coincidono.
Tutto il wordlbuilding che hanno creato e, soprattutto, il loro modo di descrivere i vari momenti, i rituali, gli incanti e tutto quello che circonda Agatha e Amelia, nonché i loro antagonisti – i Lumimali – e le loro armi di difesa, ha fatto si che la storia risultasse ancora più magica, unica e tutto è stato creato, pensato e scritto in maniera spettacolare e strepitosa: qualcosa che ancora non mi era capitato di leggere!
Per quanto riguarda i personaggi devo dire che sono state strabilianti ancora di più:
Agatha è una donna forte, premurosa e disponibile; una Sorella potente e rispettosa della natura e dei suoi doni; una zia amorevole e dolce per Amelia e un’ottima maestra.
Amelia è una ragazzina incompresa, si sente diversa dai coetanei, ha un’ironia e una tenacia uniche, delle passioni che non si spiega e da cui viene tenuta lontana; quando entra nel suo vero mondo si sente a casa per la prima volta, la sua tenacia le sarà utile e maturerà trovando il suo posto nel mondo.
Rileggere le tue stesse parole nei momenti di sconforto ti aiuterà a ricordare perché sei qui e a farti notare quanta strada in realtà avrai già fatto.
Lorenzo risulterà odioso, poco chiaro, losco fin dal primo momento, ma vi consiglio di andare fino in fondo nella scoperta di questo personaggio che si dimostrerà davvero importante e fondamentale nel momento del bisogno.
Agnese è una nonna sprint, con una forza incredibile e un amore per la famiglia che riscalda il cuore e l’anima di chi legge.
<<[…] La fetta di pane che ho portato non è un’offerta simbolica, ma reale: viene dal mio lavoro, dalla mia fatica per trasformare farina e acqua in pane, e privo la mia tavola di questo pezzo per donarlo alla Terra. Si tratta di uno scambio alla pari, un sacrificio per un altro. Questo significa mantenere l’equilibrio.>>
Max è un giovane allievo capace e con una dolcezza di altri tempi che si prenderà cura di Amelia mettendola sempre al primo posto senza paura.
Insomma, non c’è niente di meglio di questa lettura che vi coccolerà e vi avvolgerà nel caldo abbraccio di Madre Terra e di tanti culti che hanno fatto parte della storia dell’umanità e che, a parer mio, dovremmo tornare a studiare e ad applicare anche al giorno d’oggi.
Tutto è semplice e stare in mezzo alla natura ci aiuta a comprenderlo, perché ci connettiamo al nostro vero Sé. Solo se ce ne allontaniamo rischiamo di renderci la vita difficile, artificiale.
















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