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Review time: Due cuori in affitto - Felicia Kingsley
- mbozza92

- 15 mag 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Buon lunedì booklovers! Oggi voglio che iniziate la settimana con una regina del romance, un'autrice che io amo e che vorrei conosceste anche voi. E vi parlo di.... 🥁🥁🥁
Due cuori in affitto di Felicia Kingsley

Trama:
Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è newyorkese fino al midollo. Lei aspira a diventare sceneggiatrice, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre in classifica sul «New York Times». Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è un consumato casanova e nel suo letto entrano ed escono pop-star, attrici e modelle. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due Marlboro, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Uno dei due se ne deve andare, ma entrambi hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni...
<<A differenza di quello che fai tu, i miei romanzi, una volta pubblicati non si possono modificare. Un pilot non raggiunge gli ascolti che vi aspettavate? Cancellate la serie. Io, se toppo un romanzo, non posso cancellare un bel niente, posso solo assumermi le responsabilità del fallimento e sperare che i lettori mi diano un'altra chance. Io sono l'unico responsabile dei miei successi e dei miei fallimenti, nessuno mi tira per la giacca e ho questa cazzo di libertà perché me la sono guadagnata. Riconosco che il mondo può fare a meno di Blake Avery, ma non permetto a nessuno scribacchino di Hollywood di arrogarsi il titolo di scrittore senza alcun merito>>.
Summer e Blake sono due opposti costretti a condividere gli spazi: lei ordinata, mattiniera, fa yoga e mangia sano; lui si alza alle due, è casinista e disordinato, il Bloody Mary è la sua colazione preferita.
Ma allora cosa li porta a vivere sotto lo stesso tetto? Una mancata comunicazione tra i proprietari della casa negli Hamptons che l’hanno affittata ad entrambi. Chi dei due deve andarsene? E se entrambi avessero ottimi motivi per rimanere? Beh, direi che lascio a voi il piacere di scoprire cosa combinano Blake e Summer tra queste pagine, vi assicuro che non ve ne pentirete 😁
Io posso dirvi che come al solito Felicia Kingsely non si smentisce e regala al suo lettore un chicklit con i fiocchi: romantico, divertente e unico nel suo genere.
La scrittura e lo stile sono scorrevoli e travolgenti al punto che vi troverete catapultati tra le strade degli Hamptons. A feste che avete visto solo in televisione e nel dietro le quinte della stesura di un copione, nonché sul set di una serie TV: in sostanza, sarà un perfetto mix magico che vi concederà l’opportunità di sognare e viaggiare senza dovervi muovere da casa vostra.
Anche in questo romanzo (cliccando sui link potete leggere le mie recensione de “Non è un paese per single” e “Una Cenerentola a Manhattan”) l’autrice ci regala una storia divertente, diversa dalle altre e profonda, un racconto che ci apre gli occhi su quanto i pregiudizi e le apparenze possano essere fuorvianti ed ingannevoli, su come giudicare dalla facciata senza andare in profondità non sia sempre la cosa giusta: una storia intensa e frizzante al contempo che vi lascerà tante cose.
I personaggi di zia Felicia sono profondi, ben caratterizzati e permettono al lettore di identificarsi con loro e di entrare nella storia a 360°. Ci troveremo a stretto contatto con:
Blake, lo stereotipo dello scrittore talentuoso, sicuro di sé e arrogante a cui cadono tutte ai piedi; un autore che può scrivere tutto all’ultimo e creare un capolavoro da milioni di copie vendute. Egocentrico e spesso stronzo (scusate il termine), con un odio viscerale per gli sceneggiatori e per George Sullivan, il suo acerrimo nemico giornalista che stronca ogni sua nuova uscita.
E' fastidioso, sfacciato, invadente, presuntuoso, sempre con quell'aria di sfida stampata in faccia come se ti provocasse a rispondergli. Non si è nemmeno vestito in modo decente per andare al ristorante: jeans sfrangiati e una T-shirt spiegazzata, come se il suo nome fosse un biglietto da visita sufficiente a rendersi presentabile.
Summer, cresciuta in una famiglia in cui lei non è mai abbastanza di niente, con la passione per la sceneggiatura e il sogno di vedere realizzata una sua serie TV. Ha un ultimatum della famiglia in scadenza, lavora in un ambiente ancora troppo maschilista, condivide la casa con una persona che la manda ai pazzi e la sua vita sembra non voler decollare per il verso giusto: è determinata e talentuosa ma nessuno a Hollywood la nota e quando qualcuno all’apparenza le fa credere di aver notato la sua bravura beh….
Vorre i avercela a morte con George, ma volte mi sento così in basso nella scala delle sue priorità, che la rabbia prende il sopravvento sul resto dei sentimenti.
George Sullivan, critico, giornalista e recensore nonché fidanzato di Summer… È freddo e distaccato verso tutto quello che riguarda la sua compagna e il suo mondo, non legge mai quello che scrive, non la supporta e che ci sia o meno non sembra cambiargli poi la vita. Solo lui è bravo in quello che fa e in tutto quanto, mentre Summer può sempre fare di più; lui può sminuirla ed ignorarla, ma lei deve essere comprensiva nei suoi confronti quando il suo lavoro lo chiama e lui lo mette come precedenza su tutto, anche sul tempo che avevano deciso di trascorrere assieme.
Questo mi fa sorgere dei dubbi anche su quanto George ci tenga a passare del tempo con me.








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