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Review time: Il solstizio d'inverno. L'eclissi - Maura Serra , Francesca Trentini

  • Immagine del redattore: mbozza92
    mbozza92
  • 9 mag 2023
  • Tempo di lettura: 5 min

Buon martedì booklovers! Oggi finalmente ho trovato la forza di ripercorrere le emozioni provate durante questa lettura per parlarvene, quindi mettetevi comodi e preparatevi a viaggiare in mezzo alla natura, ecco a voi:


Il solstizio d'inverno. L'eclissi di Maura Serra e Francesca Trentini


Trama:

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Dopo la scomparsa di Agnese, Agatha e Amelia hanno un disperato bisogno di trovare indizi sull’identità di Amedea. Le serate a rileggere il diario dell’ultima Saggia non portano ad alcun risultato e le sue ultime parole risuonano come un’eco lontana: “è la generazione sbagliata”.

Gli stessi dubbi non sfiorano i Lumimali, che, nonostante la dipartita di Sigismondo, sono più agguerriti che mai. Ora, oltre ai ciondoli delle Sacerdotesse, vogliono anche la “chiave” per farli funzionare, a costo di uccidere chiunque… anche una bambina di appena due anni.

Zia e nipote si ritrovano di nuovo al centro della battaglia, e per salvare i Fratelli e le Sorelle dovranno capire il legame tra presente, passato e futuro.

Fino all’alba dell’ultimo scontro, l’Antico Culto sembra destinato a sparire. La verità su Amedea riuscirà a cambiare l’esito di questa guerra?


C'è qualcosa, nei suoi occhi, che non mi terrorizza, anzi, mi fa sperare in un futuro, ancora lontano, in cui il nostro amore ci farà uno dei regali più grandi.


Siamo finalmente tornati ad immergerci nella natura con Amelia, Agatha, Anita, Max, Lorenzo e la piccola Arianna: ritroveremo tutto come lo abbiamo lasciato – più o meno – e fin da subito le forti emozioni non mancheranno di farsi sentire.

Non dirò molto sulla trama per timore di fare troppi spoiler, vi basti sapere che dopo il secondo volume credevo di non poter piangere di più, invece, le mie care amiche sono riuscite a farmi ricredere e mi hanno fatto versare tutte le lacrime dell’universo (il mondo era troppo piccolo). In questo terzo romanzo capiamo lo scopo ultimo dei Lumimali – guai a chi mi chiede qual è perché la mia risposta sarà “leggete la trilogia!!” – , veniamo a conoscenza di personaggi del passato e di quello che hanno lasciato in eredità ad Amelia, Agatha e a tutte le figlie della Luce.


Come sempre la scrittura a quattro mani di queste due autrici è fluida, scorrevole, carica di emozioni e di coinvolgimento: ancora una volta ribadisco – sempre sotto costrizione di queste due altrimenti mi picchiano – che lo stile e la scrittura sembrano appartenere ad una sola persona tanto sono complementari, non si capisce dove finisce l’una e dove inizia l’altra. Inoltre, è possibile vedere la grande crescita fatta da Maura e Francesca e dal loro modo di scrivere (quante volte ho ripetuto scrittura o scrivere?! Vabbè perdonatemi), oltre a quella dei loro personaggi, infatti, anche se già ritenevo perfetti i primi due volumi – di cui potete leggere le mie recensioni a questi link: >Il plenilunio di settembre< e >Il novilunio di marzo< – , questo terzo ha superato tutte le mie aspettative e mi ha lasciata senza fiato – colpa, forse, anche delle troppe lacrime versate 😁 – stupendomi come non credevo possibile, non da loro.


- Ti amo, moglie. - Sorrido al suono di quella parola. - In questa vita, come in tutte le altre, sceglierò sempre te.


I personaggi, come accennato poc’anzi, hanno subito una crescita immensa costellata da tanti, tantissimi ostacoli e tanto dolore che li ha portati ad essere persone migliori e più consapevoli di sé e del mondo:


Agatha, avrà su di sé molte più responsabilità dopo essere diventata madre e la Madre delle Figlie della Luce. Sarà sempre una donna forte anche nei momenti più difficili, ma in questo terzo capitolo la vedremo crollare un pochino di più: noteremo di più le sue emozioni e la sentiremo più “umana”. Il suo amore per la Natura continuerà ad essere trasmesso ad Amelia e al lettore in modo sempre potente. La vedremo, inoltre, affrontare nuove difficoltà che la riguarderanno ancora più da vicino e quando penseremo “adesso crolla del tutto” (cosa che, tra l’altro, avrebbe tutto il diritto di fare) lei si rialzerà e continuerà a lottare per la sua famiglia e le sue Sorelle/Figlie.


Amelia è ormai una giovane donna che ama la Natura, lavora in erboristeria e convive con il suo Massimo. Insieme alla zia affronterà le situazioni più impensabili, supererà dolori tremendi e si troverà a dover decifrare missive oniriche provenienti dal passato per poter capire e porre fine a quella che sembra una lotta eterna contro i Lumimali e la loro sete di potere. Il legame con la zia e Arianna sarà un caposaldo a cui fare affidamento in ogni momento soprattutto in quelli più difficili.


Arianna, figlia di Agatha, è una bambina intelligente e sveglia che stravede per Amelia e che non vede l’ora di passare del tempo con lei e Massimo. È molto attaccata anche a Lorenzo e Agatha ed è di una dolcezza unica.


- Allora ascoltatolo, e credi in tua moglie. [...] - Crederò sempre in te.


Lorenzo, da che lo odiavo sono passata ad amarlo, è un uomo che per la sua famiglia è disposto a morire e non sembra essere spaventato da nulla, basta non toccare le sue donne però altrimenti lì si che si scatena l’inferno. È un papà dolcissimo e follemente innamorato della figlia.


Massimo, è diventato un uomo responsabile, forte e dolce che ha come unico pensiero quello di mettere Amelia davanti a tutto e sarà fondamentale q quest'ultima in diversi momenti della storia.


Saverio è stata una scoperta, una comparsa di POV che mi aveva messa sul piede di guerra (vero Maura?) ma che con il procedere della lettura mi ha fatta ricredere e apprezzare la sua “intrusione” improvvisa e lo squarcio sui Lumimali che offre al lettore(non potrebbe essere uno spunto per un prossimo libro di approfondimento su questa fazione?). In poche apparizioni è riuscito a conquistarmi e ad emozionarmi più di quanto mi aspettassi.


Dei ciondoli di cui loro, forse, hanno sempre saputo l'importanza, mentre io no. Nessuna di noi. Forse non siamo nemmeno degne di custodirli. Che Amedea possa perdonarmi. Che Amelia possa perdonarci tutte!

Insomma, ogni singolo personaggio ti fa entrare dentro sé stesso, ti fa empatizzare con lui ed emozionare. Inoltre, chi li segue dal primo volume apprezzerà sicuramente la loro crescita e potrà ritrovarsi cresciuto con loro.

Non posso, quindi, far altro che rinnovare i miei complimenti a Maura e Francesca per questa trilogia che mi ha dato tantissimo e mi ha fatta crescere come persona, apprezzare tante cose che prima davo per scontate aprendomi gli occhi su parecchie delle bellezze che mi circondano e che solitamente non vedo perché sempre di fretta.


L'universo è un calderone... che genera e rigenera... ogni cosa. La mia anima e la tua sono... destinate a incontrarsi e a nutrirsi a vicenda... di amore sempiterno. Ci vediamo... dall'altra parte... e nella prossima vita...


Devo però ammettere che un po’ le “detesto” perché – oltre a tutte le emozioni della storia – mi hanno fatto una sorpresa che non mi aspettavo e che mi ha fatta piangere come una bambina per la sua bellezza e la sua semplicità: GRAZIE AMICHE SIETE DUE PERSONE SPECIALI!!


Per concludere dico a te, lettore, 3 cosucce:

1. Segui queste due meraviglie e anche @lefigliedellaluce (se vuoi parlare direttamente con Agatha e Amelia);

2. Resta aggiornato sui nostri 3 profili instagram perché potremmo avere delle sorprese per te;

3. Leggi la trilogia delle figlie della luce e aiutami a far uscire un altro libro riguardante questo mondo perché ne avrai bisogno anche tu! Grazie


Il nostro destino è quello di stare insieme per sempre. Il mondo attorno a noi può sgretolarsi, ma so con ogni fibra del mio essere che noi due resteremo in piedi, fianco a fianco, finché l'universo esisterà.


Io non posso che ringraziare ancora una volta queste due autrici, rinnovare loro i miei più sentiti complimenti e il mio grande imbocca al lupo! Grazie amiche vi voglio bene!!


Voto: 5,5/⭐⭐⭐⭐⭐

 
 
 

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